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venerdì 12 dicembre 2025

Politica, economia, sociologia e diritto

  Se la cultura socio-economica fosse più diffusa

avremmo meno politicanti e più uomini di Stato.

I trasporti 
sono il motore dello
sviluppo economico
collegando
mercati, persone e merci, facilitando
il commercio, l'industrializzazione e
la globalizzazione, creando posti di
lavoro, stimolando la produttività
e l'innovazione, e riducendo le
disuguaglianze regionali attraverso
l'accesso a opportunità e servizi
.
Un sistema efficiente riduce i costi e i
tempi, ottimizza la logistica, supporta
il PIL e contribuisce alla competitività
 globale, ma deve essere sostenibile
e integrato per massimizzare i
benefici economici e sociali.

N. 3 Nel quadro di una nuova e diversa presenza del blog

nel contesto di vita della provincia siciliana (Contessa Entellina),

ci piace affrontare tematiche sul contesto sociale, vigente 

peraltro in tutto il resto del Paese e sopratutto nel Meridione italiano

Il crescente sviluppo di trasporti implica (fra altre problematiche che speriamo di dover sviluppare nel tempo) inevitabilmente consistenti impatti dal punto di vista ambientale. È necessario pertanto coniugare gli sviluppi sociali ed economici dei territori con le esternalità negative in termini di salute, sicurezza e situazioni di congestioni.

Con l’introduzione a questa pagina, contiamo di affrontare per qualche tempo il problema dei “trasporti” (=viabilita’) ovviamente con l’occhio posato su Contessa Entellina, realtà umana destinata ancora a perdere popolazione e vitalità in carenza di “visione” e “presa d’atto” della realtà economica e sociale impostasi da alcuni decenni. Il grande economista John Maynard Keynes ha lasciato scritto che per governare i territori  si “deve essere, in qualche misura, matematico, storico, filosofo e uomo di Stato” e rispetto al quale “nessuna parte della natura umana e delle istituzioni devono restare al di fuori del suo interesse”.

 Siccome sul blog intendiamo occuparci di viabilità/trasporti sul modo di vivere nel terzo millennio e simili visioni, per alcune pagine affronteremo tanti aspetti che sintetizzeremo in quella disciplina che è definita “politica economica”. Lo faremo dal momento che il nostro vasto territorio risente ancor nel terzo millennio, sotto il profilo viario, più di Medio Evo che di Contemporaneità.

 Procederemo secondo le leggi che regolano lo sviluppo economico dei territori. Ed una delle leggi che gli economisti conoscono bene è quella che lo sviluppo di un’area si misura dall’incremento degli spostamenti, e già questi -da soli- dimostrano il valore economico della mobilità stessa su una area territoriale. Che vorrebbe dire: la vivacità economica (la ricchezza) di un’area rispetto ad un’altra si coglie proprio dalla crescente domanda di trasporto dei beni.

 Avremo modo di cogliere la portata di quanto finora semplicemente evocato.

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