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venerdì 1 settembre 2023

Gioventù, studi e prospettive. Immaginare in anticipo il mondo del lavoro a cui aspirare

La scelta sul corso di studi
da seguire è fondamentale.
Dovrebbe riflettere le
inclinazioni dello
studente.
  Siamo alla vigilia della riapertura delle scuole e secondo i dati del Ministero saranno 25milioni le famiglie che hanno figli in età scolastica, la quasi totalità viene da immaginare.   Nonostante il pronunciato calo demografico, su cui sul blog frequentemente torniamo, le persone fra i 5 ed i 19 anni (interessati alla frequenza scolastica) sono oltre 8milioni, mentre gli universitari (20-24anni) sono poco meno di 3milioni.

 I dati dicono che gran parte delle famiglie del Paese è in qualche modo coinvolto a conoscere, capire e puntare sul buon funzionamento del sistema formativo nazionale

 Questo è il tempo entro cui le famiglie devono scegliere, assieme ai loro figli, l'ulteriore percorso di studi. I parametri che generalmente tengono d'occhio famiglie e studenti sono le materie di prossimo studio e se queste agevolano o no l'accesso al mondo del lavoro delle nuove generazioni. In tanti valutano l'opportunità o meno di proseguire gli studi accedendo all'Università. E' certo comunque che nei Paesi avanzati, entro cui l'Italia ritiene di appartenere, l'accesso agli studi universitari è non solo auspicabile, ma è una necessità.

 I sistemi scolastici-universitari non sono strutturati uniformemente in tutti i Paesi; in Italia vige l'obbligo scolastico dai 6 ai 16 anni. In massima sintesi questa è la scaletta:

--cinque anni di istruzione primaria, (elementari)

--tre anni di istruzione secondaria di primo grado, (media)

-percorso differenziato per le scuole di secondo grado (che può durare dai due ai cinque anni, per indirizzi diversi tra licei, istituti tecnici o professionali.

--Dopo i sopraricordati cicli chi voglia acquisire conoscenze e competenze specifiche può intraprendere gli studi universitari. Questi offrono tre percorsi: 1) laurea triennale, 2) laurea magistrale, 3) dottorato di ricerca.

  In realtà i percorsi di formazione professionale dopo l'istruzione secondaria e quella universitaria offrono più percorsi alternativi ed è quindi indispensabile, al momento delle decisioni, assumere informazioni con molteplici aspetti. Ne va la realizzazione personale dell'immediato e del lontano futuro in termini di soddisfazione personale, reddito e stabilità lavorativa.

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