Storia italiana in sintesi
1859-V
==11 Luglio; Napoleone III e Francesco Giuseppe si incontrano a Villafranca (Vr) dove si accordano sui preliminari di pace in assenza dei piemontesi. L'Imperatore d'Austria cede alla Francia la Lombardia, escluse le fortezze di Mantova e Peschiera, affinchè Napoleone III la consegni al Regno di Sardegna. Nel ducato di Modfena, nel Granducato di Toscana e nelle Legazioni dovranno rientrare i legittimi sovrani, ma senza l'intervento di truppe straniere. In Italia potrà costituirsi una Confederazione di Stati sotto la presidenza onoraria del pontefice. Venezia farà parte della confederazione italiana restando sotto la corona dell'Imperatore d'Austria. Cavour, giunto precipitosamente al campo alla notizia dell'armistizio, in un drammatico colloquio con Vittorio Emanuele II dà le dimissioni che vengono accettate dal re. Il generale Alfonso Ferrero La Marmora è incaricato di formare il nuovo governo.
===8 Agosto; Si apre a Zurigo la conferenza di pace. Per volontà della Francia sono ammessi alle trattative con l'Austria anche i plenipotenziari del Regno di Sardegna.
===10 Ottobre; A Bagheria un'insurrezione condotta da una quarantina di uomini armati, guidati da Giuseppe Campo, è contrastata con successo dalla polizia borbonica, Dopo un violento scontro a fuoco, i rivoltosi riescono a mettersi in salvo sulle montagne circostanti.
(segue)
Novecento:
1946
Il problema istituzionale
Giugno
I risultati del referendum istituzionale vengono contestati con un ricorso da un gruppo di giuristi padovani e Umberto rinvia la partezza dall'Italia perchè vuole attendere i risultati definitivi. Il 12 giugno le funzioni di capo provvisorio dello Stato (non ancora i poteri) sono attribuiti a De Gasperi dal Consiglio dei ministri.
Il 15 giugno De Gasperi vara il nuovo governo composto da DC, Socialisti, PCI e PRI. Intanto all'interno della CGIL si avvertono i primi segni di contrasto fra democristiani da un canto e socialisti e comunisti dall'altro. Viene insediata l'Assemblea costituente che dovrà preparare il testo della nuova Costituzione repubblicana.
rubrica curata da Vincenzo
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