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martedì 7 aprile 2020

Meridione e società. Il coronavirus è sopraggiunto e si è aggiunto ai secolari affanni

Riflessioni sulle difficoltà sociali
Più passa il tempo e meno gli italiani tollerano l'andazzo e il tipo di contrasto che viene dato all'epidemia. Certo verrà il momento per tirare le somme e attribuire meriti e responsabilità, ma difficilmente avverrà che possano dimenticarsi i tanti errori commessi da chi è stato investito da responsabilità.
Ad oggi è presto muoversi su questo terreno; è certa una cosa però i cittadini, gli italiani, hanno sempre meno voglia di cantare affacciandosi nei balconi. Nelle case e nelle famiglie si comincia a discutere su come si potrà andare avanti, non adesso ma domani.
Grazie ai fondi che Stato e Regione hanno messo sul piatto (vedi: il Dpcm del 28 marzo 2020 e Deliberazione della Giunta regionale n. 124 del 28 marzo 2020) i Comuni siciliani, compreso il nostro di Contessa Entellina, stanno procedendo con le iniziative a sostegno di chi si trova in difficoltà. 
E' probabile che  questi stanziamenti possono in qualche modo lenire le difficoltà di alcune famiglie dei paesi dell'interno dell'isola, dove tutti in qualche modo dalla campagna riusciamo ad ottenere alcune risorse da madre natura. E' più che certo però che quegli stanziamenti sono scarse e insufficienti per le grandi città.
A Palermo i 5,1 milioni di euro ricevuti dal Governo nazionale per interventi urgenti di assistenza alimentare e di prima necessità alle famiglie, fluiscono già da qualche giorno per affrontare la grave crisi economica locale e sicuramente sono insufficienti. 
La Giunta comunale di Palermo ha adottato -in via istituzionale e per trasparenza- un atto di indirizzo per la programmazione dell’utilizzo del Fondo per la lotta alla povertà e all’inclusione sociale, sulla base dei provvedimenti di assegnazione operati dal Ministero delle Politiche sociali, ed ha assegnato inoltre un milione di euro a diversi servizi per persone adulte in situazioni di marginalità grave o vittime di violenza nella speranza di riuscire a contenere nel contempo l’emergenza epidemiologica Covid-19. 
L'intervento si è reso possibile grazie alla possibilità di essere riusciti a sfruttare fondi extra comunali con il supporto e in sinergia con enti del mondo privato sociale.

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