Per risanare dalla corruzione un
paese in cui dall’usciere al ministro fanno i “furbi”, ossia vivono rubando e
saccheggiando le risorse pubbliche, servirebbero rimedi drastici.
Siccome chi detiene il potere non
adotterà mai normative drastiche contro se stesso, passiamo in rassegna i
rimedi di “civiltà” che dovrebbero sussistere almeno in tutti i paesi che
aderiscono nell’Unione Europea.
Riporteremo -di seguito- una ipotesi di
attacco suggerita in un Convegno Formez.
Gli approcci di
risanamento dovrebbero essere basati su
a-- Approccio
basato sulle regole:
• Prevenire la
corruzione, riducendo le violazioni dell'integrità attraverso la mappatura dei
rischi, la messa in
campo di contromisure e la definizione di regole di comportamento (codici di
comportamento);
b-- Approccio
basato sui valori
• Promuovere
l'integrità stimolando la comprensione, l'impegno e la capacità di prendere
decisioni etiche.
I costi di un approccio basato
esclusivamente sulle regole si ribaltano su:
• ritardi nei processi
decisionali,
• eccesso di centralizzazione,
• gestione difensiva,
• morale basso,
• barriere contro la cooperazione
inter-organizzativa
• "strategie di
adattamento", come la creazione di entità parallele al fine di evitare i
controlli.
• Quando i funzionari
percepiscono che sono tenuti a mostrare obbedienza ad una serie di regole, di norma,
sono meno propensi ad assumere comportamenti eticamente desiderabili, come la segnalazione
di violazioni di integrità da parte di colleghi.
• Così, troppa enfasi su un
approccio basato sulle regole non è solo costoso è anche controproducente,
perché potrebbe avere un impatto negativo sull'integrità dei funzionari.
Lo spazio
etico consiste in un
comportamento che non è esigibile per legge
Implicazioni operative
• Troppe regole (leggi, regolamenti, norme, decreti, ecc.) comprimono lo spazio etico di un individuo o di un gruppo di individui
• Le regole generano comportamenti (atti di adeguamento alla regola)
• L’etica genera atteggiamenti (atti di adeguamento e consolidamento di convincimenti individuali o di gruppo).
• In sostanza, se si mettono le persone di fronte ad una scelta che non è prefissata (dalla regola) si stimola una riflessione su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e si genera un convincimento che guida il comportamento.
• Occorre promuovere la cultura dell’integrità attraverso la possibilità di confrontarsi, ad esempio, sui dilemmi etici.
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SEGNALARE O NON SEGNALARE, QUESTO E’ IL PROBLEMA…
…ovverosia, del dottor Rossi e delle FORZE che animano un DILEMMA ETICO…
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