A Palermo erano in corso le elezioni amministrative ed il vecchio Consiglio Comunale (quello che congiuntamente all'ex sindaco Cammarata ha portatto al collasso il Municipio) continuava a riunirsi.
Ognuno penserà: che gente responsabile !!
Attenzione !
Non era un giochetto di parte; no, maggioranza pdl e minoranza pd giocherellavano pur di portare il "pane" a casa.
Obiettivo ?
Portare -appunto- a casa, mensilmente, 4.000,oo/5.000,oo euro netti di gettoni di presenza.
Più mascalzoni di così ?
In Sicilia il denaro pubblico è ritenuto, dalla gran parte delle coscienze, meritevole di essere rubato.
Il neo eletto Consiglio Comunale è il affollato d'Italia.
Nella Sicilia dello Statuto Speciale (Statuto Speciale affidato da sempre a personaggi della risma di Totò Cuffaro, Raffaele Lombardo) le cose si fanno sempre in grande, infatti.
A Roma, a Milano, città con una popolazione tripla di quella di Palermo, il Consiglio Comunale non ha più di 40 componenti.
Palermo, città del "mangia tu, che mangio anch'io" ha 50 componenti che siedono in Consiglio Comunale.
Se osserviamo quanto è accaduto nel quinquennio passato possiamo dire che quello di consigliere comunale non è un esercizio civico, è un mestiere per campare con €. 4.000,oo al mese, apponendo giornalmente le firme e facendo mancare il numero legale.
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