San Giuseppe, nei termini che la tradizione cristiana propone, è in apparenza umile e personaggio in disparte, eppure non svolge un ruolo di inutile comparsa.
Nell'economia del mistero che le chiese cristiane diffondono da duemila anni Egli svolge un ruolo più che rilevante. Da umile e povero carpentiere di un'area per nulla di primo piano di quello che oggi chiamiamo Medio Oriente Egli sta a significare che persino quel Figlio, tanto particolare che sta al centro del Cristianesimo, ha avuto bisogno di una famiglia, di un padre, oltre che di una madre.
Nella narrazione che da generazioni trasmettono le chiese cristiane, Giuseppe è colui che accetta gli eventi della vita, "ubbidisce" alle situazioni che si presentano e si prende cura in mezzo a situazioni non agevoli del figlio e della madre di questi.
La Chiesa lo pone ad esempio da seguire, in termini di ascolto della comunicazione evangelica al mondo, nel senso di porre al centro delle premure il messaggio del Nazareno.
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