Homo economicus
è un concetto fondamentale della teoria economica classica:
si tratta di un uomo le cui principali caratteristiche sono
la razionalità e l'interesse esclusivo per la cura dei suoi propri interessi individuali.
Stiamo riprendendo tratti di un celebre discorso di Alan Greenspan, che aiutano a capire chi è l'uomo, l'uomo di ovunque, non solo quello occidentale, e capire inoltre perché osa arrivare, avvicinarsi ad una guerra nucleare il cui esito potrebbe essere il ritorno all'uomo delle caverne.
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Considerazioni di Alan Greenspan
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Ciononostante, purtroppo, molti aspetti delle attuali nazioni in via di sviluppo apparirebbero familiari ai nostri predecessori. L'epidemia è presente sotto forma di Aids e, di conseguenza, l'aspettativa di vita in molti paesi dell'Africa non è molto diversa da quella che si riscontrava due secoli fa in gran parte del mondo. Vaste regioni del mondo sono ancora soggette a periodi di carestia.
Nonostante i lavoratori delle nazioni sviluppate e di molti paesi emergenti abbiano assistito ad uno straordinario aumento degli standard di vita, alcune ombre delle ansie dei lavoratori di un tempo permangono tutt'oggi.
Infine, gli economisti classici che, ai loro giorni, lottarono contro le retroguardie del mercantilismo, riconoscerebbero certamente un assalto al loro paradigma nella retorica contro il capitalismo e il libero mercato che attualmente emerge con prepotenza in alcuni discorsi contemporanei.
Tuttavia, nonostante tutti i difetti dell'economia moderna, non si può negare che la rivoluzione industriale e la nascita del capitalismo del libero mercato abbia portato la civilizzazione a un livello di ricchezza materiale inimmaginabile solo due secoli prima. Gli ultimi decenni del XVIII secolo, che hanno assistito all'inizio del significativo aumento degli standard di vita e della popolazione dopo millenni di apparente stagnazione, hanno segnato uno dei puù importanti punti di svolta della storia.
(Segue)
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