1991-1992: I tre obiettivi della Mafia
"Cosa nostra, a partire dal 1991-92, si propose tre obiettivi: eliminare fisicamente gli avversari e gli "amici" ormai inservibili, tutti politici colpevoli di non aver rispettato i patti; giungere, a suon di bombe, all'abbrogazione dell'ergastolo, della normativa sui collaboratori di giustizia, sul sequestro dei beni e sul regime carcerario di cui all'articolo 41bis dell'ordinamento penitenziario, attraverso una trattativa con lo Stato; propiziare un nuovo assetto politico-istituzionale del Paese, più sicuro e affidabile per l'organizzazione, battendo diverse strade: creazione di un movimento indipendentista e/o appoggio a nascenti realtà politiche. Con queste prospettive sviluppò rapporti con referenti istituzionali nel quadro di un progetto criminale aperto che attuò nel biennio 1992-93".
Luca Tescaroli
Sostituto procuratore a Roma. È stato pm nel processo di Capaci. Ha condotto le indagini sui mandanti occulti per le stragi e segue il processo Calvi-Ambrosiano. Ha scritto Perché fu ucciso Giovanni Falcone (2001), Le faide mafiose nei misteri della Sicilia (2005).
Nt. 18 marzo 1965
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