Cosa siamo riusciti a capire finora.
E' tempo di consultare e seguire i media
La Russia ha posto finora sul tavolo delle trattative la neutralità dell’Ucraina e il riconoscimento dell’annessione della Crimea. Ha ancora chiesto l’autonomia sotto stretta protezione russa delle due repubbliche del Donbass.
Anche se a una tregua si dovesse arrivare, ormai Putin non sarà mai più interlocutore di nessun paese nella politica internazionale. Non lo sarà probabilmente neanche della Cina che finora è rimasta ad osservare, probabilmente infastidita per quanto sta accadendo sul regolare andamento del commercio internazionale.
La povertà in Russia dilaga e le sanzioni internazionali stanno facendo il resto. Seimila giovani che hanno osato sfidare il tiranno protestando in piazza sono stati rinchiusi in carcere, e gli stessi oligarchi -che finora sono stati gli amici più fidati del dittatore- fremono e non tarderanno a liberarsi di colui che per loro è diventato un fardello.
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