Non c'è nulla di strano che un ente pubblico inviti i contribuenti a dimostrare l'avvenuto e regolare pagamento delle spettanze tributarie e contributive. Fa parte delle regole nella società contemporanea.
Termini accertamento violazione per omesso versamento
Anno | Termine accertamento pre COVID-19 | Termine accertamento post COVID-19 |
2015 | 31/12/2020 | 26/03/2021 |
2016 | 31/12/2021 | 26/03/2022 |
2017 | 31/12/2022 | 26/03/2023 |
2018 | 31/12/2023 | 26/03/2024 |
2019 | 31/12/2024 | 26/03/2025 |
Appare strano però che una vastissima area di contribuenti locali, troppo larga per immaginare che si stia curando l'ordinario e doveroso accertamento d'ufficio, venga invitata a dimostrare il regolare pagamento della TARI 2016 dal momento che ormai siamo nel "marzo 2022", ossia nel sesto anno di competenza e tanti cittadini-contribuenti pensavano che (in ogni caso) fosse già arrivata la prescrizione e probabilmente hanno distrutto le ricevute. E' sicuramente sfuggito loro quel trimestre -aggiuntivo al quinquennio- di allungamento temporale all'accertamento, prima della prescrizione, dovuto al periodo "covid".
I cittadini diligenti che le ricevute le hanno conservate sicuramente faranno la loro parte per consentire al Comune di ri-costruire le postazioni contributive negli archivi informatici. Da quanto ci è dato sapere sta qui la spiegazione della vasta, troppo vasta, massa di notifiche di accertamento relativa al 2016.
Fonti vicine al Comune giustificano l'enorme massa di avvisi di accertamento Tari-2016 -infatti- ad inconvenienti insorti con l'installazione di nuovi impianti informatici.
Chi pensava che si era già in periodo di avvenuta o prossima prescrizione cosa potrà fare se si è -purtroppo- liberato anticipatamente, sia pure di pochi giorni, delle ricevute ?
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Dal momento che siamo in argomento ricordiamo che le Amministrazioni Comunali con loro delibera possono sancire: Il Bonus TARI 2022 o addirittura "misure ridotte su certi immobili".
1) Il Bonus Tari 2022, può essere riconosciuto in relazione delle caratteristiche e delle finalità di uso dell'immobile. Per esempio la TARI può essere ridotta quando l'uso dell'immobile è discontinuo nel corso dell'anno. Oppure quando un immobile è occupato da una sola persona. Oppure quando gli occupanti risiedono all'estero.
2) Il Bonus Tari 2022 (tra esenzioni ed agevolazioni) può scattare pure quando l’immobile è un fabbricato rurale ad uso abitativo. Ed ancora quando l’immobile è sprovvisto di utenze di luce, gas e acqua.
3) Talune Amministrazioni locali riconoscono i superiori benefici quando nell’ambito della raccolta differenziata, la parte umida dei rifiuti è utilizzata per la produzione di compost.
Si è nel campo delle scelte politico-amministrative, ed è il Consiglio Comunale di ciascuna realtà che sa studiare e valutare la linea politica.
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