StatCounter

giovedì 1 luglio 2021

Motivi per riflettere. Noi gente del XXI secolo

 Detti e Fatti
All’ultimo giorno, a un passo dalla scadenza della proroga per l’invio delle cartelle esattoriali e dello sblocco totale dei licenziamenti arriva il decreto legge del governo che posticipa di due mesi l’invio delle cartelle e mitiga la prevista ondata di licenziamenti. Le norme sono quelle già note. Ne saranno esentate solo le tre categorie già note: tessile, abbigliamento e calzaturiero. Vengono però garantite alle aziende rimaste senza fondi per l’integrazione salariale altre 13 settimane di cassa integrazione gratuita. 

Il Riformista, quotidiano
Possibile che Conte davvero non si sia accorto di essere stato, in questi quasi tre anni, esattamente un prestanome? Credeva di essere arrivato a Palazzo Chigi per le sue doti, la sua inventiva politica, la sua esperienza e cultura, come successe a De Gasperi, a Moro, a Craxi?

L'Espresso, settimanale

Gli analisti di Borsa la chiamano “Draghi put”, nel gergo finanziario un’“opzione al rialzo” legata al carisma dell’attuale presidente del Consiglio. È quella che sostiene sui mercati l’Italia, un Paese il cui debito pubblico sfiora dopo la pandemia il 160% del Pil e che già era visto alle corde quando era al 130.
Invece niente: lo spread non sale e resta intorno ai 100 punti, lo stesso del 2005 (quando però il debito era del 102%), i Btp vanno a ruba nelle aste, intorno all’Italia si è creato un clima di fiducia - pur nella morsa dei dati strazianti sull’occupazione - cruciale in questo momento di rilancio dell’economia. Eppure il fuoco cova sotto la cenere.

Il Messagero, quotidiano
C'è un clima di forte attesa in casa 5Stelle dopo lo scontro tra il garante Beppe Grillo e l'ex premier Giuseppe Conte. Pesa la reticenza di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e ex capo politico del M5S, e di Roberto Fico, presidente della Camera e esponente di rilievo dei pentastellati, che ancora non hanno detto la loro. In mattinata c'è stato un lungo colloquio tra i due a margine di un evento, ma non ci sono state dichiarazioni sul tema. Prosegue quindi lo stallo. La sindaca di Roma Virginia Raggi intanto si dice «fiduciosa che la frattura tra Conte e Grillo possa sanarsi», mentre Danilo Toninelli apre all'ipotesi voto su Rousseau del comitato direttivo, se non si trova un'accordo tra Conte e Grillo.

Nessun commento:

Posta un commento