Ammainata la bandiera del presidente sulla torretta del Palazzo del
Quirinale.
Ad un presidente formatosi nel corso della Prima Repubblica subentrerà, quasi certamente, un uomo politico della Seconda Repubblica.
E se il presidente
della Banca centrale europea Mario Draghi ribadisce di non essere candidato
alla presidenza della Repubblica italiana e di voler concludere il suo mandato
a Francoforte, c'è poco di cui essere allegri.
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