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martedì 4 ottobre 2011

Cento candeline per Vita LoIacono

  Compie oggi cento anni Vita LoIacono. Nata a Contessa Entellina si è trasferita sin dal secondo dopoguerra prima a Bisacquino, quindi a Castronovo di Sicilia e Termini Imerese al seguito del marito, Gandolfo Castello, che esercitava la professione di medico-veterinario.
  Da mezzo secolo vive a Palermo.
  Vita LoIacono è la sorella di Papas Lino, che è stato parroco di Contessa Entellina e successivamente della Chiesa della Martorana, a Palermo, nonchè animatore dell'iniziale spirito ecumenico dell'Eparchia di Piana degli Albanesi.
  E' madre di cinque figli e nonna di decine di nipoti e pronipoti.
Fra le sue passioni c'è da sempre la musica e tutt'ora trascorre ore della giornata suonando il pianoforte; non mancano nel suo repertorio i canti dell'antica tradizione   arbëreshë di Contessa Entellina.
 Sorprendenti e minuziose le sue narrazioni della vita sociale e civile contessiota sugli anni venti, trenta e seguenti dello scorso secolo. E' cresciuta infatti in una famiglia che sin dal settecento ha guidato le sorti della comunità contessiota e ne conosce tutte le memorie e tradizioni. Il padre, magistrato  poi avvocato e quindi notaio, è stato sindaco di Contessa Entellina ai primi del Novecento, nel periodo in cui fu varata la realizzazione della strada rotabile Contessa Entellina-Santa Margherita Belice.
 A Contessa la signora Vita è ricordata dalle persone più anziani per la sua attiva partecipazione ai servizi ecclesiastici e per l'impegno catechistico in affiancamento all'impegno del fratello parroco.
 A lei giungano gli auguri del Blog.

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