1940
Seconda guerra mondiale: a partire dal 3 aprile sino al 19 maggio, più di 20 mila tra soldati, ufficiali e civili polacchi internati nei campi di concentramento di Ostaškov, Kozel’sk e Starobil’s’k vengono assassinati presso la foresta di Katryn’ dall’esercito sovietico. La premeditazione del massacro aveva un scopo preciso: poiché il sistema di reclutamento in Polonia prevedeva che ogni laureato divenisse un ufficiale della riserva, a seguito dell’invasione da parte di Germania e Unione Sovietica nel settembre 1939 e della sua conseguente spartizione, l’internamento e il massacro di ufficiali e civili ebbe subito come obiettivo l’indebolimento degli apparati e della classe dirigente nazionale polacca. Il rinvenimento del massacro di Katryn’ verrà reso pubblico dall’esercito tedesco tre anni più tardi.
Nessun commento:
Posta un commento