
Il dossier, spiega Panorama, tratteggia una grande e particolareggiata fotografia della curia romana e non risparmia neppure i collaboratori più stretti del Pontefice. Racconta e tratteggia la dislocazione delle correnti, dei gruppi di potere, degli interessi economici, e il modo di agire di alcuni porporati per favorire o danneggiare i colleghi. E poi descrive -da parte di alcuni "santi uomini"- l'uso spregiudicato della «macchina del fango» per colpire gli avversari e perfino una potente lobby gay in grado di condizionare carriere e decisioni e con gli occhi posati sul tesoro di San Pietro, lo Ior.
Alcuni ecclesiastici tremano, scrive Panorama, mentre altri già pensano a contromisure, in siciliano si direbbe "altre tragedie".
Quel che appare certo è che nessuno dei cardinali che entreranno in Conclave potrà ignorare il contenuto dell'esplosivo rapporto e che dalla Cappella Sistina dovrà uscire un Papa non ricattabile (chissa' se esiste un simile porporato) per poter procedere all'azione di pulizia che Benedetto XVI, sostanzialmente dichiaratosi impotente di fronte a tanto malaffare, ha affidato al suo successore.
Nessun commento:
Posta un commento