2 Ottobre 1860
Camillo
Benso conte di Cavour chiede al
parlamento piemontese il potere di compiere mediante decreto l’annessione di
tutte le province meridionali liberate da Garibaldi.
Garibaldi prende posizione: Non annessione ma plebiscito. |
Garibaldi, anche se fu più volte in disaccordo con Cavour durante la spedizione nel Sud, si rassegnò agli eventi poiché era completamente assorbito dalla battaglia del Volturno, ancora convinto di poter arrivare a Roma. La notizia del plebiscito di Napoli rimbalzò anche in Sicilia dove il prodittatore Giuseppe Mordini aveva deciso per un’assemblea. Mordini, convinto di assecondare le volontà di Garibaldi, disdette l’assemblea e convocò il plebiscito per il 21 ottobre come stabilito anche a Napoli.
Il 15 ottobre, prima della consultazione, Garibaldi precisò subito che «le Due Sicilie fanno parte integrante dell’Italia, e che egli deporrà la Dittatura nelle mani de Re».
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