6 Ottobre 2018
Il sisma è stato avvertito su tutta la Sicilia e sulla Calabria meridionale ma i danni effettivi si localizzarono nell’area epicentrale tra Paternò, Biancavilla e Santa Maria di Licodia. Numerose abitazioni presentarono gravi danni strutturali.
I gravi e storici terremoti della Sicilia
1) Anno 1169 (4 febbraio) Catania: Il numero complessivo dei morti nella sola cittá di Catania oscillò tra i 15 e i 20mila.
2) Anno 1542 (10 dicembre) Val di Noto: ha distrutto totalmente i centri di Sortino, Melilli e Grammichele. Non disponiamo dei dati sui morti.
3) Anno 1693 (11 gennaio) Val di Noto: Oltre 45 centri abitati furono distrutti interessando con effetti pari o superiori al nono grado MCS una superficie di circa 5600 km quadrati e causando un numero complessivo di circa 60mila vittime. Il numero più elevato di vittime venne registrato nella citta di Catania, dove morirono i due terzi della popolazione.
4) Anno 1823 (5 marzo) Cefalù: tratto di costa tra Capo d'Orlando e Capo Calavá e, nell'entroterra, i centri abitati di Patti e di Naso
4) Anno 1908 (28 dicembre): Messina. Gli effetti di massima intensitá sono stati registrati a Reggio Calabria, dove i danni edilizi e la perdita di vite umane sono stati certamente più elevati.
5) Anno 1911 Fondo Macchia 15 Ottobre) . Are etnea Fondo Macchia, Baglio, Rondinella e Mangano,
6) Anno 1968, BELICE - È noto con il nome di «terremoto del Belice» quello che si verificò nell'area compresa tra Trapani e Palermo il 15 gennaio 1968. L'attivitá sismica ha cominciato a manifestarsi con una serie di eventi precursori di minore intensitá che hanno avuto inizio il giorno precedente, protraendosi fino all'estate dello stesso anno. I centri abitati di S. Ninfa, Gibellina, Salaparuta, Montevago e S. Margherita Belice, Sambuca di Sicilia, Contessa Entellina, Partanna etc subirono gravi danni e morti. Il terremoto ha causato la perdita di 296 vite umane.
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