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sabato 31 dicembre 2022

È morto il Papa emerito Benedetto XVI

 L’annuncio della morte di Joseph Aloisius Ratzinger, pontefice dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013 (giorno della sua rinuncia al pontificato, la prima da sei secoli) è stato dato dal direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. 

 Ratzinger aveva compiuto 95 anni lo scorso aprile: le sue condizioni erano considerate da giorni gravi ma stabili. I funerali sono stati fissati per il 5 gennaio p.v.

 Il suo lascito spirituale, in un libro di prossima uscita di Georg Gänswein, suo segretario particolare, e Saverio Gaeta: «Rimanete saldi nella fede! Non lasciatevi confondere! Gesù Cristo è veramente la via, la verità e la vita - e la Chiesa, con tutte le sue insufficienze, è veramente il Suo corpo»

2023 anno decisivo. La carta per i comuni siciliani e per lo sviluppo del territorio

 Cogliere l'opportunita''

Non siamo a conoscenza se esista o meno la cartella di proposte e progetti da sottoporre al tavolo dove si prendono le decisioni (=la politica regionale).

 Siamo convinti che questo e' il tempo per affrontare tutti i problemi di natura sociale ed economici del territorio locale e regionale contradistinto finora da troppe ferite raramente e seriamente attenzionate. Le realta' locali, compresa la nostra Contessa,  si facciano trovare pronte e soprattutto preparate in termini di competenza e fattivita' ai tavoli dove si prenderanno le decisioni di crescita e sviluppo territoriale.

 E' il tempo, e non puo' perdersi tempo, per definire progetti, finanziamenti e possibilita'. Bisogna partecipare  dimostrando innanzitutto di conoscere a menadito il territorio e di cosa esso necessita, perche'   il rischio e' che la desertificazione assoluta dei nostri, gia' desertificati, centro abitati, e' dietro l'angolo.

 Non e' sufficiente incaricare progettisti e professionisti ad inserirsi nella platea Pnrr, serve il protagonismo politico. I temi sul tavolo sono: lo spopolamento, la mancanza di lavoro, la viabilita' e le comunicazioni difficili, i servizi, la vivibilita'.

 Le risposte possibili per i nostri centri isolati e tagliati fuori dai grandi percorsi  le attendiamo nella cultura, nell'arte, nei cammini ed nei parchi, nelle eccellenze del territorio.

  Ma serve la convinzione ed il protagonismo, oltre che l'abbandono delle supposte autosufficienze..


Storia Culturale



Come veniva letta l'esistenza (9)

  I giorni nostri

Nell'ultimo giorno dell'anno, avendo sfogliato giornali e riviste, ritengo di dover riflettere sulla "Cultura dei nostri giorni" fermo restando che riprenderemo nei prossimi giorni la vicenda storica post-Rinascimento su cui ci stiamo intrattenendo sul blog da giorni.

  Nel 2023 chi ama la cultura non potrà che intravederla nelle persone prive di ipocrisia, in quelle che "non le mandano a dire" e che non le mandano a dire perché hanno capito tutto o quasi, del risvolto egoistico della civiltà occidentale entro cui viviamo.

  Nelle società democratiche odierne  l'uomo di cultura è colui che deve tenere desta la fiamma della ragione, perchè non si spenga, e deve farlo ora con l'ironia, ora con l'esercizio del dubbio, e quando serve con l'uso della "brusca", ha scritto un giornalisti di quelli da noi letti in questi giorni.

  Nella società odierna effettivamente gli uomini di cultura vengono esaltati solamente quando muoiono perché esiste l'autocompiacimento piuttosto che la contestualizzazione del personaggio.

  La cultura non è un fermo fotografico né uno scatto sfocato. Cultura è dibattito, anche animato, che non si limita a evocazioni; tutto infatti in questo mondo viene continuamente superato. Tuttavia vanno sempre omaggiate le esattezze o i fallimenti di un dato tempo e di un dato spazio. I libri di Storia rispettano sempre il pensiero anche quando lo smentiscono, perché quel pensiero può restare ad attendere nuove e diverse possibilità.

  Sostenne Moravia che il mondo ha sempre bisogno di pensatori, ossia di p-o-l-i-t-i-c-i.  Il loro ricordo va conservato senza snaturalizzarne la genuinità, il candore, lo stupore perché anche dai fatti nuovi e diversi si possono sempre ritagliare dei ritagli per studiarli e raccoglierli. Senza persone che pensano cosa sarebbe la democrazia? Nulla !

  Se ci fermiamo alle regole, alle leggi, al diritto penale, alla repressione è segno che siamo al preludio del Fascismo, della negazione del diritto. Siamo all'avvitamento provincialistico, sul Voi piuttosto che sul tu. La parola, la libera parola è l'unico dono ricevuto dagli uomini per smettere di essere bruti e per godere della democrazia.

Curiosità ed auguri sul fine anno

La curiosità

Solamente adesso ci capita di sfogliare un giornale di fine anno 2022 e ci capita di leggere che  nel corso del consueto incontro con la stampa, al portavoce del Cremlino Dimitri Peskov è stato chiesto se, come segno di buona volontà, Putin avesse augurato felice anno nuovo ai leader occidentali.

 «No, non lo farà. Queste nostre controparti non inviano loro stesse congratulazioni. In realtà non abbiamo contatti con loro ora. E date le azioni ostili che intraprendono su base continuativa, il presidente non si congratulerà con loro» ha detto Peskov secondo quanto riporta l’agenzia moscovita Interfax.

  L’agenzia Interfax elenca a chi -di contro- è stato destinato il pensiero di fine anno da parte di Putin. 

  Il Presidente russo ha esteso gli auguri di Natale e Buon anno «in particolare a Silvio Berlusconi (in Italia), Robert Kocharyan (Armenia), Nursultan Nazarbayev (Kazakistan) Serzh Sargsyan (Armenia) e (all’ex cancelliere tedesco, ndr) Gerhard Schröder». 

  Altri leader graditi ed apprezzati dal Cremlino in questo anno di isolamento politico-diplomatico di Mosca, sono stati quelli di Abkhazia, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Sud Ossezia, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Bolivia, Brasile, Cina, Cuba, Ungheria, India, Nicaragua, Serbia, Siria, Turchia, Venezuela e Vietnam.

Legge di Bilancio 2023. Alcune novità (2)

Vengono prorogati alcuni benefici

 I fondi messi a  disposizione serviranno per confermare anche nei primi mesi del 2023 una linea di intervento già adottata nello scorso anno con:

  • crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia e gas con aliquote che passano dal 30 e 40 per cento al 35 e 45 per cento;
  • riduzione dell’IVA sul gas;
  • riduzione dell’IVA per il teleriscaldamento e per il pellet;
  • contenimento degli oneri generali di sistema per le utenze di energia elettrica e gas;
  • proroga del bonus bollette per le famiglie più fragili dal punto di vista economico con soglia ISEE che sale da 12.000 a 15.000 euro.

Per ora gli interventi coprono il primo trimestre del prossimo anno, ma il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, durante l’audizione dinanzi alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato del 2 dicembre, ha già annunciato:

“È vero che le risorse stanziate con la legge di bilancio per il 2023 coprono le politiche di contrasto al caro energia limitatamente al primo trimestre dell’anno prossimo. Ma a fine marzo, con la predisposizione del Programma di Stabilità 2023, il Governo rivaluterà la situazione e, se necessario, attuerà nuove misure di contrasto al caro energia. Sarà, comunque, una priorità del Governo quella di mettere in campo interventi per controllare e monitorare il livello dei prezzi al fine di evitare traslazioni di costi ingiustificati dei prezzi di beni di prima necessità”.

Era il 31 Dicembre

 1600

La regina Elisabetta I accorda la patente reale che conferisce il monopolio del commercio nell’Oceano Indiano alla neonata British East India Company per 21 anni.

1687

I primi ugonotti partono dalla Francia alla volta del Capo di Buona Speranza.


1757

Con un ukase l’imperatrice Elisabetta I di Russia incorpora Königsberg (oggi Kaliningrad) all’impero russo. Le truppe russe occuperanno la Prussia orientale dal 1756 al 1763, durante la guerra dei sette anni.


1880

Nasce George Marshall, segretario di Stato Usa dal 1947 al 1949 e ideatore del Piano Marshall per la ripresa economica dell’Europa postbellica (European Recovery Program).


1906

Con un accordo tra Francia, Regno Unito e Italia vengono definiti i confini delle colonie italiane di Eritrea e Abissinia.



Piccola, grande Riflessione

Il pane quotidiano

Per comprendere la nostra natura, storia e psicologia, dobbiamo metterci dentro la testa dei nostri antenati cacciatori e raccoglitori.

Per quasi tutta la storia della nostra specie, i Sapiens si procurarono da vivere in questo modo.

--Gli ultimi duecento anni, durante i quali un numero sempre crescente di Sapiens ha guadagnato il proprio pane quotidiano lavorando nei centri urbani e negli uffici, e
--i precedenti 10.000 anni, durante i quali la maggior parte dei Sapiens ha vissuto in comunità di agricoltori e pastori,
non sono che un battito di ciglia se confrontati con le decine di migliaia di anni durante i quali i nostri antenati si limitarono a cacciare e a raccogliere prodotti spontanei.
Yuval Noah Harari
Storico, accademico e saggista
Nt. 24.02.1976

venerdì 30 dicembre 2022

Petralia Soprana. Si possono azzerare i debiti col Comune prestando il proprio lavoro

 A Petralia Soprana, centro delle Madonie,  per venire incontro alle difficoltà economiche dei cittadini e migliorare la qualità di vita del paese si è escogitato un rimedio. E' stato immaginato una sorta di «baratto amministrativo», attraverso la possibilità di scambiare con una propria prestazione di utilità sociale (prestando un servizio a beneficio della comunità) a fronte del mancato pagamento di tributi già scaduti. 

Il consiglio comunale, presieduto da Laura Sabatino, ha votato all'unanimità il regolamento che disciplina l’agevolazione. 

  Il Sindaco spiega: «Con l’istituto del baratto amministrativo si introduce la possibilità, in caso di mancato pagamento di tributi comunali già scaduti, di offrire all’ente comunale, e quindi alla comunità, una propria prestazione di pubblica utilità. Chi non riesce a pagare,  può azzerare, con grande dignità, il proprio debito attraverso il proprio lavoro. Un strumento quindi molto importante che va nella direzione delli inclusione sociale e del coinvolgimento attivo dei cittadini alla vita del paese. Una proposta  del programma elettorale realizzata».

  Potranno aderire, in forma  volontaria, all’agevolazione i contribuenti e le associazioni per i debiti maturati al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda, di entità non inferiore a 600 euro per nucleo familiare, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati.

Le prestazioni

Le prestazioni possono riguardare:

)( la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade;

)( interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili; 

)( e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano individuati dall’amministrazione comunale o proposti dai cittadini stessi. 

Sarà attivato una sorta di «Patto di collaborazione», un partenariato sociale, tra il comune, i cittadini e le associazioni che riporterà tutto ciò che è necessario ai fini della realizzazione del progetto. 

Per accedere al baratto amministrativo sono previsti particolari requisiti riportati nel regolamento approvato. Infatti, l baratto amministrativo è finalizzato per lo più alla regolarizzazione dei debiti dei soggetti meno abbienti.

Legge di Bilancio 2023. Alcune novità (1)

Le novità su Fisco e Lavoro

La Flax tax per gli operatori autonomi passa attraverso il regime forfettario fino a 85.000 euro, che di fatto rappresenta una delle tre flat tax citate dalla premier Meloni e che beneficia i piccoli imprenditori. Novità diffuse sono previste sulle pensioni tra meccanismi di uscita anticipata e rivalutazioni.

Le iniziali misure previste sui pagamenti con POS e tetto ai contanti sono state modificate su indicazione dell'UE:

Il testo originario della Finanziaria prevedeva 174 articoli, tutte le misure prendono adesso forma in 903 commi dell’articolo 1. La manovra finanziaria complessiva ammonta a circa 35 miliardi di euro.

La premier Giorgia Meloni si è detta “molto soddisfatta” per aver scritto “un testo che non si limita a un lavoro ragionieristico solo in un mese”

In sintesi:

La panoramica delle principali novità inserite nel testo della Legge di Bilancio 2023 approvata da Camera e Senato il 29 dicembre 2022:

  • Fisco:
    • Regime forfettario: estensione della soglia di accesso a 85.000 euro e clausola antielusione;
    • Flat tax incrementale per i lavoratori autonomi: imposta sostitutiva al 15 per cento per gli aumenti di reddito con una franchigia del 5 per cento e un tetto massimo di 40.000 euro;
    • Detassazione premi di produttività: imposta sostitutiva dal 10 al 5 per cento per il 2023;
    • Tregua fiscale tracciate diverse strade per mettersi in regola col Fisco
    • Plastic e sugar tax: proroga al 1° gennaio 2023;
    • IVA per prodotti per l’infanzia e assorbenti: riduzione al 5 per cento;
    • Bonus casa under 36: proroga per il 2023;
    • Esenzione IMU immobili occupati;
    • Norma salva calcio: proroga di 5 anni a costo zero per i debiti di imposta scaduti;
    • Utilizzo del contante: il tetto sale da 1.000 a 5.000 euro;
    • Criptovalute: nasce la disciplina fiscale;
    • Superbonus: entra nel testo la proroga della scadenza della CILAS per poter accedere alla maxidetrazione al 110 per cento anche nel 2023 in caso di delibera assembleare entro il 18 novembre;
    • bonus mobili: sale da 5.000 a 8.000 il limite per il 2023;
    • bonus barriere architettoniche: arriva la proroga;
  • Lavoro e pensioni:
    • Taglio del cuneo fiscale: pari al 3 per cento fino a 25.000 euro di retribuzione;
    • Bonus assunzioni per donne, giovani e percettori del reddito di cittadinanza;
    • Congedo parentale: indennità dell’80 per cento per un mese per uno dei due genitori;
    • Prestazioni occasionali fino a 10.000 euro;
    • Quota 103: 62 anni con 41 di contributi per andare in pensione;
    • Opzione Donna: conferma a particolari condizioni per il 2023
    • Ape sociale: conferma per il 2023;
    • Rivalutazione degli assegni con nuovo sistema;
    • Pensioni minime: 600 euro per gli ultra 75enni;
    • Reddito di cittadinanza: solo 7 mensilità per gli occupabili e altre novità;
    • Smart working: fino al 31 marzo 2023 solo per lavoratrici e lavoratori fragili;
  • Famiglie:
    • Assegno unico: previsti aumenti in caso di disabilità e famiglie numerose e per i primi mesi di vita;
    • Bonus bollette: per ISEE fino a 15.000 euro e non più 12.000 euro come previsto in precedenza;
    • Rinegoziazione mutui ipotecari: passaggio da tasso variabile a fisso entro il 2023
    • Modello ISEE: priorità alla precompilata;
    • Buoni spesa per chi ha un ISEE fino a 15.000 euro;
    • Reddito alimentare: pacchi alimentari per chi è in povertà assoluta;
    • Bonus psicologo: strutturale pari a 1.500 euro;
    • Doppio bonus cultura accessibile con due requisiti: il massimo dei voti alla maturità e il rispetto di una soglia ISEE entro i 35.000 euro, chi rispetta entrambi i criteri lo riceve doppio;
  • Imprese:
    • Fondo garanzia PMI rifinanziato per 800 milioni nel 2023;
    • Nuova Sabatini: rifinanziamento fino al 2026;
    • Bonu Sud e altre agevolazioni per le imprese del Mezzogiorno: proroga al 2023;
    • Bonus energia per il primo trimestre 2022;
    • contabilità semplificata: si prevede l’innalzamento di 100.000 euro dei limiti;
    • Sanatoria bonus ricerca e sviluppo: ancora una proroga per il riversamento.

Capodanno a Palermo. Niente botti a mezzanotte

Divieto dei botti di fine anno a Palermo 

Per il Sindaco -Lagalla- i botti sono fonti di stress verso le persone anziane, gli ammalati, le persone più fragili e gli animali da compagnia, pertanto ha disposto con ordinanza il divieto: " «su tutto il territorio comunale di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari» a Palermo, da oggi, venerdì 30 dicembre, fino al 6 gennaio 2023.  Le violazioni saranno punite con multe di importo compreso tra i 500 e i 5mila euro, oltre al sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto e la successiva confisca.

Nell’ordinanza, inoltre, si dà atto che ai sensi dell‘articolo 703 del Codice penale «chiunque, senza la licenza dell’autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa, spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, lancia razzi, innalza aerostati con fiamme o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese».

Costo della vita. Scade il taglio delle accise su diesel e benzina

Il 31 dicembre 2022 (domani) sarà l’ultimo giorno in cui si potrà fare benzina con lo sconto di 18 centesimi al litro. 

Dal primo marzo e fino al primo dicembre 2022 lo sconto era di 30 centesimi al litro, ma il governo Meloni lo aveva già ridotto alla fine di novembre.

Secondo i calcoli di Centro Consumatori Italia, con la fine della riduzione delle accise sui carburanti, le spese per i trasporti su gomma aumenteranno di 5,2 miliardi nel 2023 e i rincari alimenteranno anche l’inflazione, che salirà dello 0,4% a causa dell’aumento dei costi del trasporto merci. 

Storia Culturale



 Come veniva letta l'esistenza (8)

Ancora verso la liberazione dell'Io

Al tramonto del Medio Evo e ancora all'alba della modernità si fronteggiavano in Occidente due movimenti e due concezioni tradizionale sulla persona umana, sull'Io. 
Il "nominalismo", che era la corrente dominante della scolastica secondo cui agli esseri umani era concesso conoscere solamente ciò che è accessibile ai sensi e poi nient'altro se non ciò che rivelano le Scritture cristiane, accessibili attraverso la fede.

L'altro movimento "agostinismo" che era emanazione più della retorica che del razionalismo filosofico che aveva alimentato l'umanesimo dall'epoca di Petrarca. Secondo sant'Agostino e i suoi discepoli del periodo rinascimentale le aree cruciali dell'essere umano eranoa) gli affetti, b) la volontà. Entrambi non si rifacevano alla ragione  bensì al cuore. Si trattò di un pensiero, quello agostiniano, che produsse la disintegrazione delle visioni gerarchiche del pensiero e portò alla considerazione rinascimentale per la retorica, il biblicismo, attenzione al tempo, al mutamento, alla storia, all'azione e alla responsabilità sociale. 
Se Aristotele aveva influito sulla vita intellettuale per tutto il Medioevo,  Agostino influenzò, indirettamente, la cultura europea per tutto il Seicento. Egli nella comprensione dell'Io puntava sul rapporto individuale con Dio agevolando il passaggio graduale dall'autorità di Aristotele a quella della Bibbia.
Non mancarono ovviamente circoli che continuavano a sviluppare  visioni tradizionali, considerate dedite a fatti scientifici.
Il Rinascimento coltivò comunque diverse visioni e concezioni sulla ragione da un lato e  sul cuore dall'altro.

Col riferimento al cuore furono in tanti ad alimentare nuove concezioni sull'Io, visto quale sede sia del peccato che del pentimento (Johann Arndt: teologo e mistico pietista - 1555 – 1621); per Francesco di Sales, vescovo (1567-1622), il cuore era "la fonte di tutte le nostre azioni". Per Pascal matematico (1623-1662), fisico, inventore, filosofo e scrittore cattolico "il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce". Mentre per Richard  Hooker (1554-1600),  teologo e presbitero, "Quello che mi propongo è di risolvere la coscienza e dimostrare per quanto posso quello che in questa controversia il cuore deve pensare, se vuole seguire la luce di un giudizio sano e sincero".
(Segue)

Era il 30 Dicembre

 1066 

Massacro di Granada, molti ebrei vengono uccisi dai musulmani.

1230
Miracolo dell’apparizione del sangue di Cristo nella chiesa di Sant’Ambrogio a Firenze.

1922 
Viene costituita l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS).

1924 
Edwin Hubble annuncia che gran parte delle nebulose, prima osservate con telescopi meno potenti, non facevano parte della nostra galassia come si credeva, ma erano esse stesse galassie, fuori dalla nostra Via Lattea.

1944 
Re Giorgio II di Grecia dichiara una reggenza, lasciando il trono vacante.

1972
Guerra del Vietnam: gli Stati Uniti interrompono i pesanti bombardamenti del Vietnam del Nord.

1987 
Papa Giovanni Paolo II pubblica la Lettera Enciclica Sollicitudo Rei Socialis, nel ventesimo anniversario della Populorum Progressio di papa Paolo VI.

2006
L’ex-dittatore dell’Iraq Saddam Hussein viene giustiziato mediante impiccagione.

Piccola, grande Riflessione

 Il linguaggio, la Parola

Abita la vita degli esseri umani un paradosso estremo, ed è la scarsa percezione di quanto sia grandiosa quella dote esclusiva della nostra specie che è il linguaggio. Parlare, parlarsi fra incomprensioni o assensi, modulare le parole secondo gli umori e le situazioni, è una straordinaria avventura espressiva assai più evoluta, come si sa, dei sistemi di comunicazione in atto nelle specie animali non umane.

La tecnologia, era inevitabile, si è impossessata di questo bene supremo -la parola- come di tante altre attività, e ne ha fatto la regina e la schiava dei processi comunicativi. Inviata da un capo all'altro dell'universo, la parola viene tradotta, riprodotta, dilatata, offesa, censurata, alienata, sacralizzata, esaltata, schedata, cancellata secondo le opportunità di chi manda e di chi riceve. Gli apparati elettronici destinati a queste operazioni sono sempre più sofisticati, e la linea di sviluppo dell'immediato futuro è prevista in sostanziosa crescita.

Mezzi di massa come la televisione, in stretta simbiosi con l'uso in vari modi alterato del linguaggio, possono provocare nocivi mutamenti nelle regole della civile convivenza, mimetismi dannosi, sfiorando forme di patologia comunicativa mai prima d'ora presenti nella società. Infatti, siamo immersi in un dissennato spaccio di parole, in una inflazione verbale il cui alto tasso di consumo -talvolta inquinante e inquinato, ad esempio le risse televisive- può trascinare le parole stesse verso l'insignificanza assoluta.

Per assurdo, uno strumento di libertà come l'allargamento del mercato delle parole -radio, cinema, tv, giornali, libri, cellulari  e tutto quello che accade nella Rete- può diventare un cappio mortale, e strangolarle vietandone la comprensione. O anchilosare il discorso -ipotesi fantascientifica?- in una selva di rattrappiti sms.

Nonostante le apparenze quantitative e senza indulgere a pessimismi di maniera, è lecito affermare che viviamo tempi problematici per la comunicazione linguistica, e non soltanto per le carenze formative della scuola che producono in allarmante misura ignoranza della grammatica e dell'ortografia, debole padronanza del linguaggio, parziale incapacità di articolare un discorso. Come viene riscontrato, ad esempio, nelle prove d'esame dei concorsi pubblici o nel momento dell'approdo alle facoltà universitarie. E ancora: sarebbe pernicioso, secondo i puristi più accigliati, l'insediamento eccessivo deglianglicismi nell'italiano parlato e scritto. Allo stato attuale è necessario mettere in conto il peso di eventuali influenze veicolate ad hoc dalla moltiplicazione dei canali mediatici, e il calcolo di chi vorrebbe piegare la lingua che parliamo ai propri fini utilitaristici: non esclusi quelli elettorali.

Enzo Golino

 Critico letterario e giornalista

1932 - 2020

giovedì 29 dicembre 2022

Reddito di cittadinanza. Modifiche profonde che (probabilmente) evitano di fotografare la realtà meridionale (2)

La polemica durerà ancora a lungo

 La polemica sul reddito di cittadinanza, sulla determinazione di revisione manifestata dal CentroDestra di governo  è aperta, e Meloni in Parlamento ha manifestato l'intenzione di tirare dritto: 

«Il lavoro lo creano le aziende, lo Stato non può abbattere la povertà per decreto», ha detto. Ha ricordato «la misura della decontribuzione totale per chi assume a tempo indeterminato». E «Dobbiamo comunque considerare che il mercato del lavoro è cambiato», ma «bisogna evitare che il lavoro sia fatto in nero. Occorre diversificare le tipologie contrattuale facendo i controlli per evitare distorsioni», rilanciando -a suo dire- il sistema dei voucher, «alcune degenerazione del passato oggi sono più difficili». 

  La premier vede la questione in termini completamente difforme dai 5S, e riteniamo noi entrambi esagerano. Meloni così ha affrontato la questione:« quando ci si reca ad un centro per l’impiego il soggetto deve essere in grado di indicare il lavoro e chi pensa alla formazione». «Se il tema della congruità è “io non voglio accettare un lavoro sottopagato” sono d’accordo, ma se il tema della congruità è “non considero il lavoro all’attesa dei miei studi” allora no. Tutti vorremmo trovare il lavoro dei nostri sogni ma non capita a tutti». 

Sicilia a perdere. La gente va via, la politica non si accorge di nulla

  Contessa Entellina disabitata, ma non è da sola in questa fase di trascuratezza prolungata che sfugge a chi di politica si occupa o dovrebbe in via istituzionale. 

  I giornali cominciano più recentemente ad accorgersi che soprattutto le aree interne si avviano alla desertificazione, anche perchè da anni, da decenni, le province, e per quanto riguarda noi di Contessa E., la provincia di Palermo, quella gestita per decenni da Orlando, ha trascurato di occuparsi con senso di doveroso e costante impegno di viabilità. Non ci resta adesso di attendere su come saprà e vorrà muoversi il successore alla guida della Città Metropolitana, Lagalla.

La gente protesta

Tempo fa a Contessa si provò a manifestare per il sostanziale isolamento del centro abitato. Dal momento che i risultati sono stati insoddisfacenti adesso -pare- che non si pensa più di intraprendere iniziative. 

  Centinaia di abitanti delle Madonie in questi giorni hanno organizzato una manifestazione, a Petralia Soprana, per dire basta all’emigrazione e alla desertificazione forzata dalla Sicilia. Una fiaccolata si è snodata organizzata dalle consulte e i forum della Madonie e dall’associazione «Nun si parti». 

  «Mancano all'appello più di 800 mila siciliani, che sono andati via negli anni per studiare o lavorare al Nord Italia o all’estero — ha dichiarato ai media Tiziana Albanese, presidente della Consulta giovanile di Petralia Soprana —. I comuni delle alte Madonie hanno perso più di cinquemila abitanti dal 2001 a oggi: è come se un intero paese come Gangi fosse scomparso. È una vera e propria emergenza e pretendiamo che venga affrontata come tale, con piani di investimento mirati e strategie all’altezza».

Storia Culturale

 



Come veniva letta l'esistenza (8)

Verso la liberazione dell'Io

  Nel trascorso Medio Evo era stata recepita la visione del mondo dell'antichità classica, tutto iniziava da "cosmo", una creazione di Dio. L'ordine cosmica era, costituiva, l'assoluta perfezione di per sé, in esso tutto era organizzato in due parti: sopra i cieli e in basso la Terra. La disposizione dei corpi del cielo  era dipendente da una struttura gerarchica e si muoveva lungo cerchi perfetti e immodificabili. Ciò che si scostava da quella visione era una imperfezione. Oltre quelle orbite, sempre le stesse, c'erano le stelle, oltre ancora l'Empireo (il più esterno dei cieli e il solo immobile) dove risiedeva Dio.

Al di sotto di quanto trattegiato sopra stava l'epicentro universale dove tutto era imperfetto e mutevole e comprendeva la Luna (chiaramente -secondo quelle concezioni-) mutevole e la Terra a cui -come massima distanza dall'Empireo, seguiva solamente l'Inferno. La concezione dell'Universo che veniva fuori da quella concezione era di un Universo a forma di cono capovolto.

Si trattava -quindi- di un assetto dal significato sia fisico che spirituale e con situazioni che possono apparire "travagliate": 1) la Terra, luogo umile e piuttosto degradato, costituiva tuttavia il "centro", il "fulcro" delle energie  ed influenze spirituali dal momento che la Grazia divina era rivolta agli uomini, ai suoi abitanti, 2) i corpi celesti non erano inanimati in quanto riuscivano ad influenzare tutti gli avvenimenti della Terra. 3) L'intero assetto universale appariva ed era soggetto ad un notevole grado di "determinismo", e però esso era di facile comprensione per tutti gli uomini che nonostante gli spazi incommensurabili ne percepivano tratti tutti raffigurabili.

L'ordine dell'universo -come tratteggiato- costituiva il modello dell'ordine terrestre che si trattasse del piano etico che di quello della conoscenza. Sostanzialmente l'ordine di tutte le cose era fisso ed era "ideale" per ogni cosa e soprattutto per percepire il procedere del tempo e dei cambiamenti.

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  Ci proponiamo via via di cogliere quale fosse all'interno di quel contesto e di quella visione universale la concezione dell' -Io- di ciascun essere umano.

(Segue)

Era il 29 Dicembre

1170 

Tommaso Becket viene assassinato nella cattedrale di Canterbury.

1890 

Massacro di Wounded Knee: i soldati statunitensi massacrano trecento uomini, donne e bambini della Grande Nazione Sioux a Wounded Knee (Sud Dakota).

1891 

Thomas Edison brevetta la radio

1915 

Prima battaglia di Durazzo: la Marina austriaca viene sconfitta dalla flotta combinata dell’Intesa composta dalle marine britannica, francese e italiana.

1940 

Seconda guerra mondiale: nella Battaglia d’Inghilterra la Luftwaffe sgancia bombe incendiarie su Londra, provocando almeno 3.000 vittime tra i civili.

1964 

Giuseppe Saragat presta giuramento come quinto Presidente della Repubblica Italiana; era stato eletto il 28 dicembre con 646 voti su 963.

1971 

Giovanni Leone presta giuramento come sesto Presidente della Repubblica Italiana.

1997 

Hong Kong: a causa di una epidemia di influenza potenzialmente mortale, vengono uccisi oltre un milione di polli.

1998 

I capi dei Khmer Rossi chiedono scusa per il genocidio in Cambogia che negli anni settanta fece oltre 1 milione di vittime.

2006 

Il Regno Unito termina di restituire agli Stati Uniti 42.5 milioni di sterline del prestito Lend-Lease usato durante la Seconda guerra mondiale.

Piccola, grande Riflessione

 La Rivoluzione delle coscienze

L'Illuminismo dei philosophes fonda sul circolo Sapere-Verità-Potere l'architettura delle società moderne. La Ragione è il nuovo Essere Supremo. Ma chi detiene le chiavi della Ragione? Naturalmente chi amministra il controllo delle "verità universali": loro stessi, appunto, i philosophes. Sono loro, infatti, fin dal primo Ottocento, a scandire tempi e contenuti della legislazione e anche la composizione delle leardeship. L'intellettuale non è più solo consigliere del principe. Ora è anche principe.

Ferdinando Adornato

Politico e giornalista

nt. 11.05.1954


mercoledì 28 dicembre 2022

La politica. A che punto siamo ?

 Secondo Giannelli



Russia - Ucraina. Arrivano navi russe nel Mediterraneo

 • La guerra in Ucraina dura da 307 giorni.


• Zelensky, leder ucraino e Giorgia Meloni si sono sentiti in un colloquio telefonico: si è discusso della possibile fornitura italiana di sistemi di difesa aerea a Kiev.

 

• Pavel Antov, parlamentare russo che aveva in più circostanze criticato la guerra di Putin, è stato trovato morto domenica, dopo essere caduto da una finestra in India. Circostanza davvero strana!

 

• Dopo l’incontro a Minsk, il presidente bielorusso Lukashenko e Putin si sono incontrati al 
Museo Russo di San Pietroburgo. Si sa che Putin insiste perché la Biellorussia entri in guerra a fianco della Russia contro l'Ucraina.