Ruolo del Diritto
La felicità delle nazioni non germoglia che dalla benefica luce di una saggia legislazione, che l'anima e la feconda. Ma le savie leggi degli uomini son quelle soltanto che si conformano agli ordini eterni della natura. La felicità è un dono che porge questa madre comune a coloro che premono l'orme sue, e si conformano agli immutabili suoi voleri.
Ma qual parte della legislazione nel ben essere degli uomini ha influenza maggiore della criminale? Ella stabilendo le giuste pene alle ingiuste azioni degli uomini, produce la sicurezza, genera la tranquillità fonte dell'umana felicità, oggetto primo di ogni politico associamento. I sacri e inviolabili diritti dell'uomo, ed il libero esercizio di quelli, dalle leggi criminali vengono custoditi e difesi: ed allora secondo la natura si vive, e godesi il premio della felicità, quando liberamente adopriamo i nostri diritti, che vale a dire quando facciasi un regolato uso delle naturali facoltà.
Francesco Mario Pagano
Giurista, filosofo, politico e drammaturgo. Fu uno dei maggiori esponenti dell'Illuminismo italiano ed un precursore del positivismo, oltre ad essere considerato da Enrico Pessina l'iniziatore della «scuola storica napoletana del diritto»
1748 - 1799
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