Il futuro culturale
Il futuro culturale dell'uomo è in pieno sviluppo, e possiamo essere sicuri che questo tipo di evoluzione non potrà che farsi più veloce, nei tempi a venire. La base della cultura è la comunicazione, e siamo testimoni di un aumento della velocità e dell'intensità delle comunicazioni causato da una vera esplosione tecnologica. Dove può portarci tutto questo? Una parte molto cospicua di tali sviluppi viene dai calcolatori: macchine grazie alle quali disponiamo di un'estensione del nostro cervello che aiuta soprattutto la memoria e la capacità di fare calcoli numerici; ma l'intelligenza artificiale sta ampliando ulteriormente le loro applicazioni ad abilità più sconvolgenti.
La tendenza generale è verso la diminuzione del numero di lingue parlate (ve ne sono molte in via di estinzione) e verso l'aumento del numero di persone capaci di parlare correntemente almeno una delle lingue più comuni.
La più parlata al mondo come lingua materna è il cinese (più di un miliardo di persone); viene poi l'inglese (circa un terzo di miliardo, come lingua materna, cui però è giusto aggiungere un altro terzo di persone che lo parlano come seconda lingua, o che lo parlano bene come lingua straniera). Seguono lo spagnolo, lo hindi e, a pari grado, l'arabo, il bengali e il russo.
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Genetista, accademico e ricercatore italiano. Professore emerito all'Università di Stanford in California
1922 - 2018
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