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martedì 13 dicembre 2022

Puritani e corrotti. Come fare a fidarsi delle sigle di partiti, sindacati e istituzioni se di mezzo ci sono sempre esseri umani?

Interrogativi

 Una persona, che sia un politico, un sindacalista, un professionista o un artigiano, è indegno solamente quando viene scoperto? 

In Italia sono state messe in campo numerose
 iniziative e leggi per arginare la corruzione nella
pubblica amministrazione.

I corrotti pero' sanno come arginare le norme.
Verosimilmente, viene da pensare, che
nè le Chiese né le Scuole sanno o riescono
a formare "u o m i n i".



  Perche' capita che tanti organismi, e magari istituzioni pubbliche e persino ecclesiastiche (pensiamo a quel cardinale che è ... sotto processo), scelgano per funzioni "pubbliche" o "delicate" veri e propri mascalzoni?  Come mai prima che arrivi la magistratura i sistemi interni non si accorgono di nulla? 

  Nostro convincimento è che "mascalzoni" non si diventa all'improvviso, solamente quando si è scoperti. 

  La corruzione è un fenomeno tristemente noto e che accompagna la storia dell’uomo da tempi molto antichi.   Nonostante possa sembrare un processo molto semplice, il fenomeno - effettivamente - è in realtà più complesso di quanto si pensi.

  In Italia, due/tre anni fa fu varata la cosiddetta legge “spazzacorrotti”, così battezzata dal ministro della giustizia di allora Alfonso Bonafede. Ebbene; chi di noi pensa che sia sparita la corruzione?

  Indegni, è nostra convinzione, non si diventa solamente quando si viene scoperti! In ogni realtà, comunità, ambiente di lavoro si sa, si e' sempre saputo, a priori, chi è degno e chi e' mascalzone ed indegno; prima ancora che arrivi la magistratura.


Per saperne di più: https://www.stateofmind.it/2019/02/corruzione-motivi/

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Leggiamo: 

STRASBURGO, 13 DIC -

 Il Parlamento europeo ha approvato la destituzione dalla carica di vicepresidente del Pe dell'eurodeputata greca Eva Kaili.

 L'aula ha votato sì con la maggioranza di oltre due terzi (625 voti), come previsto dal Parlamento.

 Un solo contrario e due astenuti. (ANSA).

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