La legalità
La legalità in democrazia, cioè la certezza del diritto, promana solo dalla sovranità popolare, principio "per il quale la legge, anzicché in posizione eteronoma di un'autorità posta al di sopra dei sudditi, è espressione di autonomia scaturente dalla partecipazione di tutti i cittadini alla formazione di essa (e in questo principio è l'essenza dello stato democratico)".
Tale principio, poi, si coniuga con quello della intangibilità delle "libertà individuali", per il quale "la onnipotenza della legge, che pur rispecchia la volontà della maggioranza dei cittadini, deve arrestarsi di fronte a certe libertà civili e politiche, che sono riconosciute a tutti i cittadini anche se appartenenbti alla minoranza, e che costituiscono intorno a ciascuno di essi una specie di fortilizio individuale, di cui lo stato costituzionale si impegna in anticipo a non tentare la espugnazione". Ecco come dal principio di legalità si passa al principio di legalità costituzionale, che pone al di sopra della legge, appunto, la costituzione, destinata ad essere rigida.
Paolo Barile
Giurista, politico e avvocato italiano, Ministro per i rapporti con il Parlamento dal 4 maggio 1993 al 10 maggio 1994 nel governo Ciampi.
1917 - 2000
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