Leggendo i giornali
Associazione a delinquere, riciclaggio di denaro e corruzione da parte di uno Stato del Golfo (suppongono i giornali si tratti del Qatar, al quale si aggiungerebbe il Marocco). Sarebbero queste le accuse rivolte all’ex eurodeputato del Pd (ora in Articolo 1) Antonio Panzeri, alla ex-vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, al padre di questa e al suo compagno l'taliano Francesco Giorgi (gia' assistente di Panzeri), alla moglie e alla figlia di Panzeri, al segretario dell’ong No peace without justice Niccolò Figà Talamanca e al capo della Confederazione internazionale dei sindacati Luca Visentini (in libertà dopo l'interrogatorio). Gruppo di persone in assoluta prevalenza italiano.
Il Qatar, lo stato arabo, nega di avere influenzato decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo in vista dei Mondiali, pagando soldi.
Nell'abitazione di Bruxelles di Panzeri sono stati trovati due sacchi con 600 mila euro. Nella casa dove la moglie e la figlia -in Italia- sono agli arresti domiciliari, la Guardia di Finanza ha trovato 17 mila euro in contanti. Sommati a quelle di Eva Kaili fanno oltre un milione e mezzo di euro.
Il compagno di Eva Kaili, l’italiano Giorgi, gia' collaboratore di Panzeri, avrebbe cominciato a parlare, collaborare con gli inquirenti.
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