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mercoledì 21 dicembre 2022

Natale dei Cristiani. Cosa intendiamo -o quanto meno- cosa abbiamo capito

 Riflessioni in breve (7)

Gli elementi essenziali della Fede e della Morale  sono condivisi da tutte le articolazioni del Cristianesimo.

Nei secoli iniziali del messaggio cristiano furono indetti dei "Concili" che fissarono le formule di fede essenziali (le regole di Fede): 1) il credo degli apostoli (o comunque attribuito a loro) e 2) il credo niceno-costantinopolitano (formulato nei concili di Nicea -325- e Costantinopoli -381-).
Nella Bibbia gli angeli
sono "messaggeri" tra
cielo e terra

La Fede di base non è stata comunque sufficiente a mantenere l'unità dei credenti. I credenti medio-orientali non hanno mai riconosciuto pretese di guida universale al vescovo di Roma, pretesa via via sempre più rafforzata fino a trasformarla in assoluta ed universale dai vescovi occidentali col concilio Vaticano I (1869-1870). In questo Concilio le affermazioni di fede del Vescovo di Roma vennero stabilite come "infallibili".

In verità nel Concilio Vaticano II (1962-1965) lo stile e l'immagine di chiesa di impronta romana è stata ri-immaginata meno autoritaria e drastica per ripensarla come propensa al dialogo. Il Cristianesimo medio-orientale è soprattutto espressione delle chiese di tradizione greca e slave. Quello Occidentale, in seguito alla Riforma protestante si è via via sempre più articolato con più chiese "riformate" che hanno rivisitato via via sia la dottrina che la prassi. Le comunità protestanti più note sono quelle luterane, riformate, valdesi, battiste, metodiste etc.

Nel corso dei secoli non sono mancati i tentativi "ecumenici" in direzione dell'unità (p.e. l'istituzione del "Consiglio Mondiale delle Chiese"), ma mancano le decisioni reali.

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