Natale dei Cristiani. Cosa intendiamo -o quanto meno- cosa abbiamo capito

Riflessioni in breve (3)

La venuta al mondo di Gesù ha comportato insegnamenti per nulla complicati per la vita degli uomini. Egli sulla base della Bibbia ebraica ripropose l'amare Dio ed il prossimo con una vita di agape (amore cristiano, di carattere nuovo).

Il Cristianesimo ha dato
alla Storia dell'uomo un 
significato nuovo ed un 
orizzonte all'esistenza.

Prima di essere crocifisso, Gesù trasmise ai discepoli la convinzione che anche dopo la morte avrebbe continuato a fare da mediatore per loro (ed altri dopo di loro)  in ordine all'esperienza di Dio. Nell'ultima cena con quelle parole "Questo è il mio corpo" e "Questo il mio sangue" prometteva che sarebbe rimasto con loro fino alla fine del tempo.

I cristiani sanno che mediante un segno prestabilito, quello del battesimo,  uomini e donne entrano a far parte del vivente "Corpo di Cristo", la comunità cristiana, la chiesa.

Insegnamento cristiano è che il "vangelo" (=la buona notizia) di salvezza dal peccato e dalla morte deve essere condiviso e diffuso con tutti. Di fatto, soprattutto a partire dal XIX secolo (secolo delle missioni), il Cristianesimo è stato diffuso in tutto il mondo. Ai nostri giorni esso (nelle varie articolazioni) comprende più di 1/4 della popolazione mondiale.