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domenica 30 settembre 2018

Cristianesimo. Il grano ricorda la vita che per risorgere deve essere sepolta nella terra

Cristianesimo

Non esiste essere umano che non abbia avuto un lutto in famiglia, uno dei momenti più difficili e dolorosi che le famiglie si trovano a dover affrontare.
La morte fa paura a tutti, tant’è vero che nella nostra società molti cercano di far finta che non esista, illudendosi in un’impossibile eterna giovinezza. 
Negli ospedali sia pubblici che privati le camere mortuarie sono situate lontano dalla vista dei visitatori.
Eppure il Cristianesimo non crede che la felicità terrena, il successo di qualsiasi tipo, la vita tranquilla non turbata da problemi ed incidenti risulti il fine della Fede. Anzi, la sofferenza, inseparabile da questa vita, viene considerata come partecipazione alla Croce.
La morte  fisica-biologica sarebbe, è, per il Cristianesimo solo un passaggio che con la resurrezione di Cristo ha aperto a tutti noi la vita piena. 
Concetto questo che con frequenza il nostro Papàs Kola ripete nelle omelie funebri. 

Molti anni fà mi trovai in una isola greca e avendo notato che nella chiesa locale stesse per svolgersi un funerale volli assistervi. Mi sono subito riconosciuto nella identica ritualità che nel territorio dell'Eparchia di Piana si svolge ancora oggi in simili circostanze. 
Alla fine del rito pensavo che la bara dalla Chiesa dovesse passare al cimitero. Ho visto invece che tutti i presenti, compresi i parenti del morto, si riversarono in uno slargo adiacente alla Chiesa dove sembrava fosse preparato un banchetto. 
Nel mio pessimo "inglese" ho chiesto al papàs che aveva celebrato il rito -pure lui accorso fuori- cosa stesse accadendo. Confermò che si stesse facendo proprio una festa -con la bara sempre in chiesa- perchè la persona deceduta aveva già gustato la gioia della vita senza fine, della "resurrezione". 
Proprio sulla scia di come in tempi recenti insiste con frequenza Papàs Kola quando parla, nelle occasioni dei riti funebri, parlando "di Natale, della nascita-passaggio alla vita piena". 

Nel banchetto di quell'isola greca veniva distribuito un dolce  denominato la Coliva, tradizionalmente, sin dall'antichità cristiana, preparata  per onorare i defunti e viene portata in chiesa per farla benedire dal sacerdote durante il rito funebre dallo stesso poco prima celebrato.
La coliva -che vedremo- è a base di grano, consumata alla fine del rito  o nelle occasioni di commemorazione di defunti ha il suo senso particolare collegato alla resurrezione di Cristo: il grano che cade sulla nuda terra, "morendo" produce frutto. Ed è per questa circostanza uno dei simboli della resurrezione. 
Il papàs che mi diede la spiegazione mi chiarì ancora che non è inusuale -per festeggiare l'evento della "nascita in cielo" che la coliva venga direttamente mangiata in chiesa o presso la tomba del defunto. 

LA COLIVA
E' un dolce a base di grano bollito la cui ricetta ha un gran numero di varianti da zona a zona e da paese ortodosso all'altro dell'Europa Orientale.
L'ingrediente principale sono chicchi di grano bolliti e addolciti tradizionalmente con miele, ma oggi anche con zucchero. Al grano cotto si aggiungono le mandorle e noci tritate, semi di sesamo, cannella, semi di melograno, uva passa,...ecc.
Per decorazione, si usa ricoprire la coliva con polvere di zucchero o polvere di cacao (spesso con motivi ornamentali di croci), pezzi di cioccolata, mandorle glassate o caramelle di varie forme e colori. 

Riflessione
Se la morte nella concezione cristiana, e noi siamo cristiani, è il ricongiungimento col Cristo ed essa è una festa per la "rinascita e/o il Natale in cielo di ciascuno" quella festa e gioia a base di "coliva" non si concilia col nostro modo di fare le condoglianze in chiesta ai parenti del defunto. 
Cristiani sono loro e lo siamo noi. Loro festeggiano in Chiesa e noi ci doliamo in Chiesa ?
La chiesa-edificio è stata costruita perchè la comunità-cristiana faccia comunione di gioia in quanto agli uomini è stata data "vita", "gioia", "risurrezione", che prima non avevano.
Forse però dovremmo provare a capire meglio e più attentamente quanto prova a farci intendere Papàs Kola su questo tema.

Conclusione: Dove c'è una "festa" non c'è motivo di dolerci per la morte, che peraltro già è stata sconfitta. Se cortesie si intende fare, il luogo non è quello della festa.  

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Sotto riportiamo un documento vescovile che -fra le tante problematiche- dispone il divieto di fare condoglianze entro le mura della chiesa, nei casi di riti funebri.



sabato 29 settembre 2018

Il cittadino e l'Organizzazione civica -5-

Semplici segnalazioni

(ed in spirito di collaborazione con le Autorità preposte)

Il fine ?
s-e-n-s-i-b-i-l-i-z-z-a-r-e
-Coinvolgere nei temi della politica, nei temi di interesse collettivo, quanta più gente possibile.
-Far dibattere e riflettere sulla vita cittadina e sperare -anche per questa via- che il domani sia sempre migliore e più audace in direzione della crescita piuttosto che del declino che purtroppo da un paio di decenni sembra irreversibile.
Più gente si occupa di politica, della cosa pubblica, più speranza esiste di trovare una svolta positiva per uscire dalla stagnazione e rimediare alla fuga dei giovani.

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la posa in opera di cavi

Ciò di cui ci proponiamo di trattare su questa pagina non chiama in causa l'attuale Amministrazione, in carica da metà giugno 2018.

Il denaro pubblico è prezioso, anzitutto, perchè non è nostro, di privati cittadini. Chi riveste cariche pubbliche è chiamato ad occuparsi con diligenza di essi perchè ne risponde davanti alla comunità che paga i tributi.

Alla luce dell'art. 823 c.c. la tutela dei beni pubblici compete all'autorità amministrativa che può ricorrere alternativamente agli strumenti civilistici di tutela del possesso e della proprietà ovvero alle tecniche di autotutela amministrativa.
La tutela può concretizzarsi nelle azioni giudiziali petitorie e possessorie sulla base dell'art. 823 comma 2 c.c. che costituisce espressione di un principio di carattere generale, valido per ogni situazione giuridica tutelabile con gli ordinari rimedi giurisdizionali.
Qualora non intenda adire l'autorità giudiziaria ordinaria, o secondo alcuni unitamente a tale ricorso, la P.A. è legittimata ad esercitare, a difesa dei beni demaniali e, si ritiene , anche dei beni patrimoniali indisponibili i poteri amministrativi di autotutela.
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Così appare la via Scanderbergh
da mesi, mesi, mesi, ... forse anno
Riteniamo noi che l'Organismo che gestisce i servizi pubblici di telefonia e/o elettrici, o ancora di altro tipo, che nei mesi scorsi ha proceduto alla posa in opera dei cavi lungo la Via Scanderbergh (ove sporge il Municipio) e poi su su fino a proseguire in via Musacchia sia tenuto a ripristinare la strada (le due strade) allo stato originario e secondo "regola d'arte".

Normalmente le Amministrazioni Comunali prima di autorizzare scavi su strade pubbliche fanno stilare un Protocollo di intesa con l'Azienda richiedente (Telecom, Enel etc.) e questa assume l'onere e la responsabilità della posa in opera e quindi del ripristino della strada allo stato precedente.
Alla vigilanza in genere viene incaricato il Servizio Tecnico, e se questo si distrae sono tenuti ad intervenire gli Amministratori, i Consiglieri, il singolo cittadino, ed infine se tutti si distraggono il blog (si intende che stiamo esagerando).

Il tratto finale della
Via Scanderbergh.

Da mesi e mesi la pavimentazione
non risulta ri-sistemata a regola
d'arte
Essendo trascorsi un bel pò di mesi e non ritenendo "provvisoria" la copertura "non a regola d'arte", invitiamo chi di dovere di raccogliere gli elementi informativi e di, eventualmente, recuperare i danni prodotti.
Lungo tutta la Via Musacchia
la pavimentazione non risulta
ripristinata




Il Movimento 5Stelle esulta dai balconi. La gente da sotto applaude: a me pare un film già visto lungo il Novecento

Piccoli, GRANDI dettagli

La Borsa cala, e cala di parecchio; lo spread sale, e sale abbastanza,  e continuerà a salire quando la Commissione EU dirà esplicitamente la sua interpretazione su ciò a cui si punta.

Al bar la gente sostiene che non gli frega nulla se la borsa cala e lo spread sale. In effetti al bar si fanno discorsi da bar: tanta gente aspetta il sussidio promesso da Di Maio; nessuno accenna al fatto che Contessa Entellina -sui presupposti di questa manovra- continuerà a privarsi dei suoi giovani.

Ma la situazione è davvero da sottovalutare come tanti paesani su fb mostrano di pensarla ?

^^^^^^
Per chi conosce l' a b c dell'economia sono davvero stonati i festeggiamenti dal balcone di Palazzo Chigi per trasmettere messaggi di esultazione in seguito al varo della Manovra del Popolo.
In piazza, sotto il balcone c’erano solo bandiere del MoVimento 5 Stelle. Nemmeno Salvini si è affacciato a festeggiare? 
A leggere il testo della "manovra" piuttosto che esultare c'è di che allarmarsi. 

 Il Movimento 5Stelle (nuova Dc dell'assistenzialismo) punta tutto sul Reddito di Cittadinanza, pensione di cittadinanza, superamento della legge Fornero e risarcimento ai truffati delle banche. Una manovra quindi di tipo fortemente assistenzialistico. 
Qualcuno -dopo avere fatto quattro calcoli- parla subito -però- di mancetta, visto l’entità dello stanziamento per il RdC e la platea potenziale dei beneficiari.

Salvini -su altra lunghezza d'onda dovendosi rivolgere ai "padroncini del Nord"- invece parla di tasse abbassate al 15% per un milione di italiani, diritto alla pensione (e non pensione di cittadinanza), superamento della Fornero, chiusura delle cartelle di Equitalia (il condono), migliaia di assunzioni per le Forze dell’Ordine. 

Una manovra diversa più “moderata” rispetto a come la raccontano i 5 Stelle che ignorano gli investimenti per un futuro migliore e propongono un "campare" a carico pubblico generalizzato, Salvini -che conosce il Nord produttivo- legge la manovra con sconti su tasse e su gravami pubblici.
Eppure è la stessa manovra, varata dallo stesso governo.

Cosa c'è nella sostanza ? C'è la stessa demagogia a cui abbiamo assistito nei mesi trascorsi. 

C'è che i soldi per finanziare il tutto (€. 40miliardi) non esistono e si dovranno trovare sul mercato finanziario. Il mercato offre i soldi a chi garantisce che ne farà buon uso, ossia investimenti produttivi e crea occupazione. Il mercato offre soldi a chi ne fa uso oculato. La Germania trova soldi ovunque e a tassi irrisori. L'Italia li troverà a caro prezzo; e non si tratterà di ingiustizia o malasorte.

L'Italia che vara una manovra per gli interessi elettorali del M5S che nel Meridione intende far vivere tutti con i sussidi e per quelli della Lega che nel Nord promette condoni fiscali, abolizione della Fornero, riduzione dei contributi previdenziali etc. i soldi non li troverà facilmente sui mercati e/o, se li trova, ciò avverrà a caro prezzo (leggi calo della borsa e risalita dello spread). 
Non parliamo -per oggi- dell'incremento a ritmo accellerato dei prezzi per la spesa giornaliera e alla conseguente difficoltà di piazzare i prodotti italiani all'interno e sulle piazze estere.

Ci fermiamo qui.
Quegli elettori (tanti) del M5S che un tempo votavano comunista (per un presunto mondo migliore che si rivelò, all'Est, un massacro di dignità umana) o democristiano (per godere dell'assistenzialismo che, pure esso, toglieva dignità) farebbero bene ad iniziare a riflettere. 
I deficit, di qualsiasi natura, prima o dopo si pagano. Talora purtroppo in misura gravosa e tragica: lo insegna la Storia. 
Per farci ingoiare il veleno all'inizio ci somministrano la demagogia e ci additano i cattivoni dell'UE, dopo -quando sarà tardi- useranno ...  
Il film dovremmo conoscerlo !  ... è accaduto più volte in varie parti del pianeta.

venerdì 28 settembre 2018

Il cittadino e l'Organizzazione civica -4-

A T T I V I T A'   A M M I N I S T R A T I V A 
(1)

Sia pure con lentezza e forse con passi piuttosto meditati comincia a intravedersi qualche iniziativa portata avanti dalla nuova Amministrazione Comunale. 
L'eccessiva prudenza nel muovere i passi, probabilmente, è dovuta alla "scossa politica" subita su iniziativa della minoranza, in particolare" del dott. Sergio Parrino, che già alla prima uscita ufficiale in sede consiliare della Giunta ha fatto bersaglio sul Bilancio di Previsione che era stato allestito sulle indicazioni di Sindaco ed Assessori. 
Il Bilancio -ne abbiamo riferito in altre pagine- è stato ritirato e -circostanza piuttosto rara nella vita degli Enti Locali- è stato ri-presentato ma ri-elaborato.

L'Amministrazione sapendo della vigile attenzione della minoranza sulla propria attività preferisce -sembra a noi- muovere un passo dopo l'altro.  

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VALORIZZAZIONE TERRITORIO

Ci piace per intanto segnalare e giudicare apprezzabile l'iniziativa promossa con deliberazione di Giunta (di cui riportiamo accanto uno stralcio) di ulteriormente affidare ad una Associazione l'attività di valorizzazione del sito archeologico di Castello Calatamauro, già portata avanti nel quinquennio trascorso da "Vivere Slow", associazione guidata da Nino Montalbano, ed il cui rapporto è venuto a cessare due settimane fa.

Va apprezzato -nel contesto della valorizzazione del territorio- anche il dibattito di introduzione ai lavori consiliari svoltosi nelle settimane scorse nell'Aula Francesco Di Martino del Municipio in merito alla valorizzazione  dell'area Calatamauro che è stato aperto e stimolato da Anna Fucarino e su cui è poi intervenuto pure il Sindaco Spera.

Hanno detto ... ...

AUGUSTO MINZOLINI, giornalista
Fissando il rapporto deficit-Pil al 2,4 per i prossimi tre anni, Di Maio e Salvini hanno deciso di sfidare Ue,Bce e mercati. Se gli andrà bene:applausi.
Se gli andrà male: saranno inseguiti per strada. Se fossi in loro comincerei a calzare le scarpe da ginnastica...

Se non sai ciò che fai,
non andrai lontano
ENRICO ROSSI, presidente Regione Toscana
Hanno deciso di portare l’Italia alla rovina. Il debito aumenterà e costerà di più. Gli italiani prima o poi dovranno pagarlo, obbligati a finanziare la campagna elettorale per le europee a Salvini e DiMaio, governanti irresponsabili stretti da un patto di potere.
Manovra Del Popolo.

FERRUCCIO DE BORTOLI, già direttore del Corriere della Sera

"La manovra è del popolo. Nel senso che se la dovrà pagare".
"E gli sventurati festeggiarono".
"Domanda a Renato Brunetta, ma se la manovra, come dici giustamente tu, è "dissennata" come fa Forza Italia ad essere ancora alleata con la Lega?".
LEONARDO BECCHETTIprofessore ordinario di Economia politica presso l'Università di Roma Tor Vergata.
C’è solo da sperare che la Manovra Del Popolo non dispiaccia troppo al popolo dei risparmiatori italiani ed esteri che comprano/detengono i nostri titoli sui mercati perche’ altrimenti per il popolo italiano presente e futuro saranno problemi.
Speriamo non ci caschi il cielo sulla testa

Contessa Entellina. Alle Elezioni politiche tutti a votare per i populisti: avremo in cambio assistenzialismo e niente investimenti

La lettura dei giornali di oggi mi ha fatto venire in mente come i politici privi di visione per il futuro sono capaci di togliere futuro al Paese, alla comunità nazionale e soprattutto alle aree meno fortunate.

I populisti al governo strategicamente stanno puntando a creare:
--più debito pubblico: che poi significa più soldi a chi vive di rendita. Costoro infatti acquisteranno Buoni del Tesoro, Bot etc. e percepiranno interessi di livello percentuale parecchio più alto che nel resto d'Europa e parecchio più alto di quello oggi incassato;
--più spesa assistenziale: che poi significa spesa improduttiva e che induce la gente a non impegnarsi nelle attività produttive. 
A cosa serve la spesa assistenziale ? serve a mantenere in condizione di sottosviluppo il Meridione, l'area dove le opportunità di lavoro mancano da sempre. L'assistenzialismo pubblico ha consentito alla D.C. di governare per più di 40 anni, grazie ai voti che provenivano prevalentemente dal Sud.

Il M5S ha raccolto il massimo dei consensi elettorali nel Sud e per ringraziare le popolazioni meridionali non trova altra ricetta che quella che consentì alla D.C. di sopravvivere per 40 anni: assistenzialismo.
La manovra nulla, o quasi, prevede per il Sud, in termini di investimenti e/o di rilancio socio/economico. La Lega, da parte sua, guarda con interesse solamente le regioni del Nord dove qualcosa in termini di investimenti è -invece- prevista.

--Spiccioli per gli investimenti. Tempo fa venne a Contessa un sottosegretario (Pd). Costui allora, in quei mesi in cui il Pd era al massimo dei consensi, era solito riferire ai fans a getto continuo (twittare) ciò che si poteva fare per migliorare il quadro umano sulle zone che egli visitava. 
Arrivò da Campofiorito e ripartì lungo la provinciale che porta alla fondovalle. Probabilmente scassò l'automobile su cui viaggiava ma non si accorse (non volle accorgersi) dello stato della viabilità all'interno dell'Isola e specificatamente nei nostri pressi. 
Eppure allora, in quegli anni, il pd prendeva tanti voti nel serbatoio interno dell'isola.
Il M5S  nelle ultime elezioni politiche prese il pieno dei voti (pure persone che sulla carta avrebbero dovuto essere militanti del pd hanno votato M5S) nell'interno dell'isola.

Cosa ripropone il M5S all'elettorato suo del Meridione che gli ha consentito di essere il partito più votato in Italia ? 
Solamente assistenza
Niente lavoro
niente investimenti
Solamente reddito di cittadinanza e sussidi.

Non ci vuole molto a capire che se non si propongono piani di rilancio degli investimenti pubblici (viabilità, ospedali efficienti, miglioramenti agricoli etc.) qui da noi gli unici assistiti a breve resteranno i pensionati. I giovani continueranno ad emigrare, a scappare da questa terra. E dove mancano i giovani manca pure il futuro.

Il M5S che ha attinto i voti nel Sud si sta comportando come la Dc di un tempo e come il Pd di anni non lontani, i cui dirigenti non si sono mai accorti dello stato della viabilità locale e del degrado infrastrutturale del territorio.
Tanto la gente, alla fine delle solite lagnanze, vota sempre chi ci conserva nello stato di abbandonati e di serbatoio di voti. 
Il M5S spera che, se la Dc ha sgovernato per 40 anni sempre col consenso popolare, esso potrà sgovernare almeno per i prossimi 50 anni.

Hanno detto ... ...

E' tornata la Dc:
niente lavoro, accelerazione dell'emigrazione
dal Sud e un poco di assistenzialismo

LUIGI MARATTIN, capogruppo pd in Commissione Bilancio della Camera

Tenere il deficit al 2.4% per 3 anni significa aumentarlo del 20% rispetto al 2018, far aumentare il debito/Pil di circa 2 punti e mezzo nel 2019, e fargli sfondare quota 140% tra 3 anni. Che genere di pazzi irresponsabili fa cose del genere non mi è dato saperlo.

PIETRO BUSETTO, economista

Anche se resiste stanno smantellando tutto in senso assistenziale! Pagheremo caro tutto questo !

CARLO COTTARELLI, economista
Per essere chiari: finanziare le nuove misure (reddito di cittadinanza, taglio tasse e controriforma pensioni) in deficit vuol dire finanziarle prendendo comunque soldi dalle tasche degli italiani, non con tasse ma ... in prestito..

Se le indiscrezioni sulla Manovra Del Popolo (deficit al 2,4% nel 2019) saranno confermate, stimiamo l'avanzo primario all'1,3%, il livello più basso dal 2011, molto al di sotto del tendenziale di aprile (2,7%).
Le finanze pubbliche non solo non si rafforzano ma si indeboliscono.

FEDERICO MELLO, giornalista
Ieri Di Maio è andato in tv e ha detto che con la manovra economica (ancora in alto mare perché non trovano i soldi) il governo avrà "abolito la povetà". E io non capisco se Di Maio mi fa più paura perché non sa di cosa parla, o per il suo cinismo che non conosce limiti.

LUIGI DI MAIO, ministro del Lavoro M5S
Ce l'abbiamo fatta!
Abbiamo portato a casa la Manovra Del Popolo! Reddito di Cittadinanza, pensione di cittadinanza, superamento della Fornero, risarcimento ai truffati delle banche.
Oggi è cambiata l'Italia! Siate orgogliosi di essere italiani!

lunedì 24 settembre 2018

Il cittadino e l'Organizzazione civica -3-

Semplici segnalazioni

(ed in spirito di collaborazione con le Autorità preposte)


Il fine ?
s-e-n-s-i-b-i-l-i-z-z-a-r-e
-Coinvolgere nei temi della politica, nei temi di interesse collettivo, quanta più gente possibile.
-Far dibattere e riflettere sulla vita cittadina e sperare -anche per questa via- che il domani sia sempre migliore e più audace in direzione della crescita piuttosto che del declino che purtroppo da un paio di decenni sembra irreversibile.
Più gente si occupa di politica, della cosa pubblica, più speranza esiste di trovare una svolta positiva per uscire dalla stagnazione e rimediare alla fuga dei giovani.

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PREVENIRE DANNI AI CITTADINI E 
AGLI AUTOMOBILISTI

La destinazione degli incassi riconducibili alle sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada in parte vanno alle casse comunali. A dettarla è il Codice medesimo, all’art. 208 e in parte all’art. 142, con un criterio semplice: gli incassi vanno (in parte) all’Ente per cui lavora chi ha fatto l’accertamento. Dunque, se la violazione è accertata da un funzionario, ufficiale o agente comunale,  gli introiti vanno al Comune.
Le violazioni stradali (Fondovalle Palermo-Sciacca) arrivano quindi al Comune di Contessa Entellina.

A cosa servono quei soldi ?
In misura non inferiore a un quarto della quota: vanno destinati ad interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente;
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SEGNALAZIONE ODIERNA 
Nello slargo urbano dove si incontrano la Via Scanderbergh, la Via Rabbito e la via Bruno da tempo risulta fuori uso la segnaletica mediante lo specchio concavo che stava posizionato per evitare gravi scontri fra le automobili che dovessero scendere in direzione spiazzo Greco  dalla via Scandertbergh e da via Rabbito o che volessero proseguire verso la via Bruno.


Lo specchio rotto sta a terra

La zona forse -nelle ore serali e notturne- necessiterebbe
di essere meglio illuminata

Il punto di vista -12-

Il vivere e il morire

(Riflessione sviluppata mentre assistevo alla "messa" di un Vescovo vestito alla bizantina e mandato da Roma in Sicilia per tenere viva la tradizione Orientale mediante la Liturgia, che come sappiamo è ricca di espressioni patristiche. La sorpresa è stata che pure quel Vescovo preferisce celebrare "la messa", ossia quel rito razionale e sistematico adatto per chi non ha tempo per riflettere).

La Fede

Cosa è la fede? Come la si ottiene ?

Per taluni, per i credenti, essa è il sesto senso dopo la vista, l'udito, l'olfatto ... . 
Per altri è un dono e chi la ottiene -in un certo senso- è un privilegiato. 
Per altri ancora il dono sarebbe dato a tutti; tutto sta nel saperlo cogliere, saperlo interpretare, saperlo valorizzare.
Altri sottolineano una differenza -notevole- nel sapere cogliere e recepire la Fede, fra i cristiani occidentali che vanno a "messa" e quelli orientali che frequentano la "Liturgia". I primi la colgono, quando la colgono, con la ragione -usando l'intelletto-  mentre i secondi col cuore.

Probabilmente -ed è più realistico- nel recepire la Fede giocano in ogni parte del mondo sia la ragione che il cuore.

Un prelato tempo fa ebbe a dirmi che in Oriente (per gli Ortodossi) la religione e la fede sono esperienze della vita vissuta nel senso che si mescolano col lavoro, col gioco, con lo studio e con la vita in famiglia, mentre in Occidente, dove prevale la razionalità su tutto, si tende a suddividere e sezionare la vita in sfera del lavoro, sfera degli affari, della vita privata, dello studio ... della meditazione etc.

La tendenza degli occidentali a sezionare ogni manifestazione operativa e di vissuto giornaliero starebbe ovviamente indebolendo persino la vita comunitaria e il vivere insieme, mentre la Fede, se è tale, dovrebbe illuminare ogni aspetto e momento della vita quotidiana. 
In Occidente viviamo sostanzialmente dissociando ogni aspetto del vivere: da un lato l'impegno lavorativo e poi ... la messa in chiesa, e poi ... il teatro e poi il rincorrere i politici, e poi ... un'oretta la domenica per andare in chiesa. 
La Fede -da noi- non fa da coperchio su tutte le sfere di attività della giornata. Prima il portafoglio, poi, se c'è tempo, la riflessione.

La Fede entrerebbe in campo solamente quando vogliamo meditare (ma con i ritmi e l'organizzazione della società odierna ciò avviene raramente... specialmente per chi vive nelle città e dentro la cultura sistematica di tipo occidentale; i ritmi diventano sempre più incalzanti persino nelle campagne dove penetra la meccanizzazione e la metodica utilitaristica e fra qualche anno la "messa" dovrà ulteriormente essere rimaneggiata e ridotta all'osso dall'occidentale Vaticano ).
Sì, ai nostri giorni non c'è tempo per riflettere su chi siamo noi uomini. 
Servono più messe e meno complesse Liturgie. 

domenica 23 settembre 2018

Contessa Entellina. Nella prima serata di oggi Mons. Gallaro presenterà ufficialmente il nuovo Amministratore Parrocchiale della Chiesa della Favara

Foto ripresa da
Eco della Brigna
Alle ore 18,oo di oggi, nel corso della Messa domenicale nella Chiesa della Madonna della Favara, il Vescovo di Piana degli Albanesi, Mons. Gallaro, insedierà in via ufficiale il nuovo Amministratore Parrocchiale Don Andrea Tavolacci.
Il giovane Amministratore sostituisce padre Giorgio Ilardi, per anni reggitore della Parrocchia e recentemente trasferito nella veste di Parroco nella Chiesa di rito romano di Mezzojuso.

Al nuovo Amministratore Parrocchiale auguriamo che possa svolgere al meglio il suo nuovo incarico e che questo risulti a beneficio della comunità complessiva di Contessa Entellina.
^^^^^^
(Notizie e dati estrapolati da "Eco della Brigna" 
rivista edita a Mezzojuso a cura di Don Enzo Cosentino)

Don Andrea Tavolacci è nato a Palermo il 30 gennaio 1986 da Giuseppe e Carmela Burriesci. 
Il giovane Andrea Tavolacci dopo aver conseguito il diploma di Geometra, consigliato da Mons. Francesco Verecondia, frequenta l’Istituto di Scienze Religiose presso la Pontificia Facoltà Teologica “San Giovanni Evangelista” di Palermo dove consegue il Magistero in Scienze Religiose. 
Nel tempo degli studi universitari, don Andrea si impegna nell’Azione Cattolica e collabora con gli educatori per la formazione dei bambini. 
Nell’Anno Sacerdotale 2008- 2009, supportato dal Reverendo Sac. don Vincenzo Cosentino, al tempo Parroco della Parrocchia latina di Mezzojuso, fa richiesta a S.E.R. Mons. Sotìr Ferrara per il suo ingresso presso il Seminario di Piana degli Albanesi. 
Don Andrea inizia il Ciclo Biennale Integrativo per il conseguimento del Baccalaureato in Sacra Teologia presso l’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina e il 26 Dicembre 2011 riceve dall’Eparca l’Ammissione agli Ordini Sacri del diaconato e del presbiterato, presso la Parrocchia di Mezzojuso, e l’11 Novembre del 2012 i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato. 
Nel Settembre 2013 l’Amministratore Apostolico dell’Eparchia di Piana degli Albanesi, S. E. R. il Card. Paolo Romeo, Arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi di Palermo, affida la formazione di Andrea al Seminario Arcivescovile di Palermo dove consegue il Baccalaureato in Sacra Teologia e inizia i corsi di Licenza in Teologia Pastorale presso la Pontificia Facoltà Teologica “S. Giovanni Evangelista” di Sicilia. 
Il 7 ottobre 2015 inizia la sua esperienza pastorale presso la Parrocchia San Vito M. in Piana degli Albanesi. 
Il 9 aprile 2016, con l’Imposizione delle mani è stato ordinato diacono.
Il 25 Marzo 2017, presso la Chiesa Cattedrale di San Demetrio di Piana degli Albanesi, ha ricevuto da S.E. Mons. Giorgio Demetrio Gallaro per imposizione delle mani, la chirotonia sacerdotale. 

L'Italia dei populisti. Al momento siamo arrivati alle minacce per chi si attiene al rispetto delle leggi e dei trattati internazionali

Guardarsi attorno. 

Tanta gente chiude gli occhi e applaude i demagoghi.

Stiamo attraversando giorni, anni ed eventi, che gli studiosi definiscono post-moderni, caratterizzati dalla sfiducia nelle grandi promesse ereditate dal passato e che ci avevano indicato la radiosita' del futuro (mi piace sempre e con buone motivazioni ricordare il Sole dell'Avvenire che tanti anni della mia gioventù ha coinvolto)
Certi filosofi adesso, nei nostri giorni che sono quelli dei Renzi, Berlusconi, Salvini, Di Maio  e di altri che mai hanno letto un libro, parlano apertamente di "pensiero debole". Pensiero debole che accompagna i nostri giorni rispetto alla assoluta fiducia nel " progresso" che ci aveva accompagnato fino agli anni 60/80 del Novecento.

Quali sono i paletti etici, perche' non si faccia danno agli altri uomini, alla natura e a se stessi ?
I credenti non hanno esitazioni e si appellano al Vangelo. 
E gli altri ?
Pure i non credenti in buona fede -e sostanzialmente- hanno gli stessi principi formulati nel Vangelo magari veicolati in forme e descrizioni diverse. 
Eugenio Scalfari, il laico sempre alla ricerca della Verita' assoluta -che però sostiene di non scorgere e di non intravedere- pure lui tratteggia il quadro dei valori negli stessi termini dei credenti: 
Non c'e' peccato se non quello che rafforza le pulsioni contro l'altrui liberta'. 
Non c'e' peccato se non l'egoismo dell'io e del noi contro il tu e il voi. 
Non c'e' peccato se non la sopraffazione contro l'altro e contro il diverso. Che poi vuole dire contro l'immigrato, contro l'affamato ed il sofferente.

La coscienza collettiva dei nostri giorni che si fondi sul Cristianesimo o sui valori della modernita' (rivoluzione francese: liberta', eguaglianza, fraternita') non puo' (non dovrebbe) non soffrire con il debole, con il povero, con l'escluso, con l'immigrato.
Non sono forse questi il caposaldo del discorso della Montagna ?

Italiani, brava gente !La furibonda rappresaglia attuata dalle
truppe italiane dopo l'attentato al Vicerè
Rodolfo Graziani costò la vita a migliaia di
persone, passate per le arm
i su ordine
diretto di Mussolini. Nei successivi cinque mesi
la repressione toccò indistintamente
semplici indigeni ed esponenti del
clero copto-ortodosso, in un bagno di sangue
che assunse la ferocia del pogrom.
Per noi gente del terzo millennio non è forse doveroso fare nostra la frusta e scacciare i mercanti dal tempio della coscienza, ossia i neo-liberisti dei nostri giorni, per farci carico dell'Africa quale metafora dei mali e delle ingiustizie del mondo prodotte sia dal pensiero debole che dal neo-liberismo dell'ultimo trentennio ?

Pensandoci bene e fuori dalla metafora: forse noi italiani non abbiamo proprio nulla a che fare con i mali degli eritrei, degli etiopici e dei somali ? 
Nulla a che fare con quel gruppetto di 170 persone che Salvini -il ministro forte che piace agli italiani che prima votavano comunisti e democristiani- sequestrò per alcuni giorni nel porto di Catania?
Siamo certi davvero che con quella gente noi italiani non abbiamo nulla a che fare ? 

Ricordo bene ciò che mi veniva raccontato, quando ero ancora ragazzo dai miei compaesani che erano stati in Abissinia come soldati italiani, su come si comportavano militarmente ed eticamente nell'Impero mussoliniano dell'Africa Orientale. 
Eppure i nostri attuali libri di storia parlano solamente delle atrocità naziste tedesche nel corso della seconda guerra mondiale ed ignorano ciò che gli italiani hanno fatto in Africa.

La cultura ed il pensiero dei nostri giorni non sono solamente "deboli", sono molto manipolati e asserviti.

sabato 22 settembre 2018

Il cittadino e l'Organizzazione civica -2-

Semplici segnalazioni

(ed in spirito di collaborazione con le Autorità preposte)


Il fine ?
-Coinvolgere nei temi della politica, nei temi di interesse collettivo, quanta più gente possibile.
-Far dibattere e riflettere sulla vita cittadina e sperare -anche per questa via- che il domani sia sempre migliore e più audace in direzione della crescita piuttosto che del declino che purtroppo da un paio di decenni sembra irreversibile.
Più gente si occupa di politica, della cosa pubblica, più speranza esiste di trovare una svolta positiva per uscire dalla stagnazione e rimediare alla fuga dei giovani.


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SERVIZIO IGIENE PUBBLICA

Il comune di Contessa Entellina ha ravvisato, sin dopo le elezioni  amministrative  del giugno scorso, la necessità di provvedere alla pulizia esterna di alcune strade ed aree a verde del centro urbano e ha determinato di destinare a tale scopo una somma pari a euro 6.500,00 e di assegnare la responsabilità gestionale al Dirigente e ad un geometra dei Servizi Tecnici.

Sono iniziate le piogge autunnali, purtroppo con ampio anticipo quest'anno, addirittura sin dai mesi di Luglio/Agosto. Sarebbe bene quindi avviare ed accelerare questa "pulizia straordinaria" dal momento che molte sono le strade del centro urbano non toccate da pulizia nè ordinaria nè straordinaria.

Alcuni residenti segnalano che, verosimilmente nel centro a valle (quello del trasferimento) in più occasioni (grazie ai volontari e non) la pulizia è stata in qualche modo curata. Nel vecchio centro, meno abitato e più desertico, probabilmente si sta dedicando meno attenzione.  

Precisazione: 
Il Blog è perfettamente consapevole che questa situazione di abbandono e trascuratezza esiste da anni. 
E' consapevole inoltre che €. 6.500,oo sono una goccia d'acqua in un mare di erbe ed erbacce.
Non è tuttavia una osservazione che possa impedire di iniziare a s-e-n-s-i-b-i-l-i-z-z-a-r-e in spirito di collaborazione e senza pregiudizio.
Abbondanti erbe su muri e
bastioni, in questo tratto di strada sulla sx dell'inizio di Via Lala


























La Via Salita Notaro, alle spalle della Chiesa di San Rocco
andrebbe immediatamente attenzionata da chi deve.
Somiglia ad un prato pronto per il pascolo.





























Stante che su fb esiste un vivace dibattito
sulle "ficare", segnaliamo questa immagine dove, appunto,
una ficara che tende a raggiungere le finestre dell'ambulatorio Asl di
Via Roma 
















In quest'angolo di Via Plescia l'erba è abbastanza cresciuta

In questa foto erbe e "ficare" prosperano.