Pac 2021-2027, cambieranno gli interventi
Otto aree per lo sviluppo rurale
Elenchiamo di seguito le linee programmatiche stabilite nella proposta per la nuova Pac della Commissione europea, che dovranno essere discusse e definite in maniera compiuta nei prossimi mesi.
Intervento sugli investimenti. Vengono finanziati investimenti materiali e immateriali. I giovani agricoltori ricevono un trattamento privilegiato e per la prima volta solo per loro è prevista come spesa ammissibile l’acquisto di terreni. L’aliquota massima di sostegno può arrivare al 75% dei costi ammessi.
Intervento sull’insediamento dei giovani e l’avvio di nuove imprese rurali. Sulla base della presentazione di un dettagliato piano aziendale, l’aiuto è concesso in forma forfettaria e può arrivare a 100.000 euro. È possibile combinare l’aiuto a fondo perduto con l’uso di strumenti finanziari.
Intervento per impegni ambientali, climatici e altri in materia di gestione. Si tratta di pagamenti per ettaro o per capo riservato agli agricoltori che si impegnano per 5 o 7 anni su determinate azioni quali:
- agricoltura conservativa, produzioni integrate;
- adozione o mantenimento di produzione biologica;
- servizi silvo-climatico-ambientali;
- premi per foreste;
- benessere animale;
- conservazione uso e sviluppo sostenibile delle risorse genetiche.
Intervento sulla cooperazione. I sostegni possono andare in diverse direzioni, quali:
- progetti dei Gruppi Operativi Pei Agri;
- iniziative Leader;
- regimi di qualità;
- gruppi di produttori;
- azioni ambientali collettive;
- filiere corte e mercati locali;
- progetti pilota;
- progetti di sviluppo locale.
Intervento sullo scambio di conoscenze e informazione. Si tratta delle attuali misure 1 e 2 dei PSR regionali, in gran parte oggi disattese. Ancora una volta si finanziano i costi di formazione e di consulenza rivolte alle aziende agricole con contributi pari al 75% dei costi ammissibili.
Intervento per i vincoli naturali. Si tratta di pagamenti per ettaro riservati ad agricoltori con superfici soggette a particolari vincoli.
Intervento sugli svantaggi territoriali derivanti da requisiti obbligatori. Riguarda agricoltori che hanno superfici aziendali in zone sottoposte a vincoli legate alle direttive “protezione uccelli, protezione habitat e piano di gestione dei bacini idrografici”.
Queste dovrebbero essere le linee generali predisposte dall’Europa. Sulla base di queste il nostro paese deve impostare i nuovi PSR 2021-2027. Per evitare gli errori del passato occorre un forte salto di qualità e di professionalità da parte delle nostre istituzioni, altrimenti non sfrutteremo ancora una volta una montagna di euro che torneranno regolarmente al mittente, con un danno incalcolabile per i nostri produttori agricoli.
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