Tradizioni. La ridefìnizione della natura della festa

Processione

con ottica non religiosa

1) La tradizione si conferma in occasione della festa locale dell'8 Settembre (Madonna della Favara). Grande partecipazione di gente, prevalentemente in gruppi familiari, che segue (o precede in fila) la Vara, ma con parecchi partecipanti che lo fanno distrattamente come stessero andando a passeggio per le vie del paese. 
Troppa gente non riesce a staccarsi dall'intensa chiacchiera "con i vicini di processione" (parte di coloro che seguono dietro la Vara).

2) L'altra sfaccettatura che si è potuto cogliere nell'annuale processione è stata la presenza in numero consistente di donne scalze che precedono, queste in fila e piuttosto raccolte, la Vara. 
Circostanza questa delle donne scalze che si ripete da sempre ed affonda nella notte dei tempi.

3) Quest'anno la sensazione -ancora più evidente che negli anni passati- è stata che molta gente in processione veniva dai centri vicini (qualcuno mi ha suggerito quasi la metà della massa in processione  non è locale ^contessiota^, ma viene da altrove).

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