Oggi leggevo il manifesto curato dal Comitato dei Festeggiamenti della Madonna della Favara (8 settembre), a Contessa. L'occhio si è ripetutamente posato sulla Liturgia Solenne che in rito bizantino verrà celebrata nella Chiesa che ospita l'immagine.
Leggevo "Liturgia solenne" e in un certo senso non mi dispiaceva perchè pensavo "sarà Papàs Nicola a celebrare, avremo una delle sue splendide omelie che fanno riflettere chiunque". Però tornavo a pensare e a interrogarmi "Perchè il Vescovo non viene a Contessa ? Va a Palazzo, va a Piano Cavaliere, va ovunque e qui, per la più importante festività locale, non viene ?".
Al Blog notizie di problemi irrisolti, presso la Curia, ne arrivano tante e sono di vario genere (dalle difficoltà a sbloccare i trasferimenti di sacerdoti da una sede ad un'altra alla carenza di dialogo fra base credente e gerarchia), però oggi è pervenuta una notizia più plausibile sulla mancata partecipazione del Vescovo alla celebrazione di quella che doveva essere la " Il solenne pontificale per la celebrazione della Divina Liturgia" dell'8 Settembre nella Chiesa della Favara.
Il Vescovo pare che abbia rimosso, sentito il Consiglio Episcopale, da ogni incarico uno dei suoi più stretti collaboratori e, in via provvisoria, abbia attribuito i relativi compiti alla Segreteria Vescovile.
Non conosciamo nè motivazioni nè iter procedurale seguito per arrivare alla drastica decisione.
Certo è che nella più piccola diocesi italiana i problemi si accavallano come in una delle più grandi.
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