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martedì 21 maggio 2024

Segni del tempo entro cui viviamo

Segno dei tempi (3)

Oggi 21 maggio

Arrestare Netanyahu

Fa notizia, su ogni altra, sui giornali di oggi.

La Corte dell’Aia ha chiesto l’arresto sia per i capi di Hamas, che per il premier israeliano Netanyahu e per il ministro della Difesa Gallant. 

L’accusa 

è di «crimini contro l’umanità». 

Per Hamas riguarda i massacri del 7 ottobre e lo «sterminio, presa di ostaggi, violenza sessuale, tortura». 

Ai politici israeliani viene imputata l’offensiva a Gaza che ha portato a «denutrizione come strumento di guerra, sterminio, assassinio, attacchi contro la popolazione civile».


Dal vivere individuale a quello comunitario

Fra sociologia, economia e diritto ( 6) 


Il centro-sinistra "organico" designa la
coalizione programmatica di governo
formata negli anni sessanta/settanta
fra Democrazia Cristiana
e Partito Socialista Italiano




La riforma del diritto di famiglia del 1975 incise sociologicamente piuttosto profondamente trasformando le relazioni familiari e di parentela, nel senso che ha reciso, o quanto meno allentato, i legami con genitori e parenti e la coppia moderna rinunciava in tutto o in parte al loro sostegno. Ciò, nelle intenzioni del legislatore, avveniva nella prospettiva di lavoro che il sistema economico moderno provava ad aprire non più solamente agli uomini ma anche alle donne.

Il nuovo modello di famiglia risultava già affermato nel nord Europa da tempo, in Gran Bretagna ed Olanda in particolare nella visione ed impostazione della socialdemocrazia, di cui i paesi meridionali invidiavano il welfare. In quel periodo, che vedeva affermarsi in Italia i governi di centro-sinistra si presumeva che col crescere del  benessere, anche all’infuori dei paesi nordici si sarebbe affermato il welfare grazie ai relativi sistemi dei diritti individuali, ai sostegni economici e sociali, interventi tutti fino ad allora sconosciuti nell’area mediterranea.

 La riforma del diritto di famiglia del 1975 mostro’ effettivamente che l’Italia stesse muovendosi nella direzione del modello nord europeo. A confermare il nuovo orientamento culturale, nel 1981 arrivo’ pure l’abrogazione delle norme che simbolicamente  incarnavano il ritardo civile e culturale del Paese, ma soprattutto della sua parte meridionale ed insulare: gli articoli 578 e 587 del Codice Penale che offrivano attenuanti all’onore proprio o di un congiunto a chi cagionava la morte di un neonato, e attenuanti a chi uccideva un congiunto per difendere “l’onore suo o della sua famiglia”.

Ritagli di giornali

  Il medico fa la diagnosi, prescrive la cura, e il farmacista eroga il farmaco. 

  Fra le due categorie non deve esserci nessuna commistione, così impone il regio decreto del 1934.    Novant’anni dopo la Federazione dei titolari di farmacia italiani (Federfarma) sente il bisogno di allargare il raggio di azione: «La farmacia può dare un contributo importante alla riduzione delle liste d’attesa come erogatrice di servizi sanitari qualificati sul territorio». 


Milena Gabanelli e Simona Ravizza sul Corriere della Sera:
Il ddl Semplificazioni del 26 marzo 2024 (art. 23) cambia radicalmente le cose. Le farmacie possono: —somministrare qualunque tipo di vaccino sopra i 12 anni; —fare da sportello per la scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra; —vengono promossi i servizi di telemedicina come l’elettrocardiogramma e holter pressorio o cardiaco che saranno refertati da un medico a distanza. L’art 23 recita: «L’effettuazione da parte del farmacista dei servizi di telemedicina avviene nei limiti delle proprie competenze professionali, nel rispetto dei requisiti funzionali e dei livelli di servizio indicati nelle linee guida nazionali». Ma — ed è qui il passaggio fondamentale — gli esami eseguiti non devono più rientrare nell’ambito di quelli che uno può farsi a casa da solo. In pratica salta il criterio dell’autocontrollo.

Un Personaggio

 Francois Mauriac, romanziere, saggista e giornalista francese, premio Nobel  nel 1952, cattolico praticante, acuto indagatore del lacerante contrasto  tra le debolezze umane e la fede.

Nascita11 ottobre 1885, Bordeaux, Francia
Morte1 settembre 1970, Parigi, Francia





Il credere

Non avessi conosciuto il Cristo, “Dio”  sarebbe stato un vocabolo vuoto di senso (…) . Il Dio dei filosofi non avrebbe avuto alcun posto nella mia vita morale. Era necessario che Dio s’immergesse nell’umanita’ , che in un preciso momento della storia (…) un essere umano, fatto di carne e sangue, pronunciasse certe parole, compisse certi atti, perché mi buttassi in ginocchio.

lunedì 20 maggio 2024

Il mondo del lavoro che cambia (4)

Mercato del Lavoro ed aree depresse 


Un mercato, quello del lavoro in Sicilia
che, pur registrando 
nel terzo trimestre 2023 
un tasso di occupazione inferiore rispetto alla
media nazionale (45,4% contro il 61,6%), per
prossimi mesi dovrebbe avere un andamento
positivo.

Cinquantaquattro anni fa,
veniva varato lo
Statuto dei lavoratori


Lo Statuto dei Lavoratori, la Legge 20
maggio
 1970 n. 300, reca “Norme
sulla tutela della libertà e dignità dei
lavoratori, della libertà sindacale e
dell'attività sindacale nei luoghi di
lavoro e norme sul collocamento”.

Vivere nelle aree interne dell’Isola fa cogliere all’occhio attento e pure a quello disattento o non addentro alle problematiche lavoristiche come le condizioni di quel poco di lavoro che il mercato locale registri una miriade di ipotesi di impiego impermeabili al dato giuridico-formale, sottratte cioè alle logiche giuridiche della contribuzione solidal collettiva e verosimilmente alle garanzie antinfortunistiche e contributive.

 Molte sono le situazioni largamente sottratte ai controlli pubblici e istituzionali, alle garanzie di legge e alle tutele sindacali, le quali emergono, quando emergono, soltanto in occasione di eventi patologici: incidenti o infortuni, malattie professionali, danni ecologici e ambientali.

 Taluni testi lavoristici spiegano molte delle patologie esistenti sul  “mercato del lavoro” nella circostanza di avvenuta “mercificazione” del lavoro che -ancora oggi- è la triste condizione che coinvolge tanti strati di popolazione delle aree interne dell’Isola. 

 E’ trascorso oltre mezzo secolo dal varo dello Statuto dei Lavoratori che ha riportato a caratteri chiari i diritti dei lavoratori e dei sindacati, già enunciati dalla Costituzione Repubblicana del 1948.  

 Sulla scia di questi spunti costituzionali e legislativi proveremo a fotografare l’assetto previdenziale e contrattuale vigente nel mondo del lavoro,  che localmente -nella Valle del Belice- ebbe applicazione nella immediata fase della post-ricostruzione e che di contro in decenni recenti si è piuttosto sbiadito.


===.  *** ===

E’ dell’inizio degli anni Settanta del secolo scorso la famosa legge 300, meglio nota come lo “Statuto dei Lavoratori” . Con questa legge -nelle intenzioni di Gino Giugni, maestro del diritto del lavoro che ha contribuito alla sua progettazione e stesura materiale- i diritti dei lavoratori e del sindacato, solennemente enunciati nella Costituzione Repubblicana, fanno per la prima volta ingresso nel mondo del lavoro.  E’ da qui che cominciano le lotte e le conquiste, legali e contrattuali, che vietano le condotte antisindacali e rendono equi i rapporti di produzione e i modelli di organizzazione del lavoro nelle aziende.

Per quanto precarie ed instabili siano ancora oggi, nel Meridione, le condizioni di lavoro prevale almeno la fiducia in un futuro migliore. E’ nel lavoro che  centinaia e centinaia di italiani trovano orgoglio e determinazione assieme all’occasione del riscatto sociale e della strada maestra per il progetto di vita che vede prima il lavoro, poi il matrimonio e i figli, e infine la più che meritata pensione.

(Segue)

Parole ricorrenti sui media

 Intelligenza artificiale

In sigla AI, nel suo significato più ampio, è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (.. un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche.

C'è chi, come Stephen Hawking (cosmologo e fisico) ha messo in guardia riguardo ai pericoli dell"intelligenza artificiale, considerandola una minaccia per la sopravvivenza dell'umanità.

Ad oggi è largamente usata per fornire suggerimenti basati, ad esempio, su acquisti precedenti, su ricerche e su altri comportamenti registrati online.  E’ anche molto usata nel commercio al dettaglio, per ottimizzare gli inventari e organizzare i rifornimenti e la logistica.

Un Personaggio

 

George Simpsonè stato un paleontologo statunitense. È considerato come uno dei più importanti paleontologi statunitensi.

Nascita16 giugno 1902, Chicago, Illinois, Stati Uniti

Morte6 ottobre 1984, Fresno, California, Stati Uniti





Le qualità uniche

dell’uomo

Sarebbe .. un grosso errore pensare che l’uomo sia soltanto un accidente o soltanto un animale:  fra tutte le miriadi di forme di materie e di vita sulla Terra -per quanto sappiamo, finora, dell’universo- l’uomo è unico. Gli è toccato di rappresentare la forma più alta di organizzazione di materia e di energia che sia mai apparsa. Il riconoscimento di questa sua parentela con il resto dell’universo è necessario, ma la sua natura essenziale  è definita da qualità che l’uomo non ha in comune con le scimmie, i pesci, gli alberi, il fuoco, o qualsiasi cosa che non sia se stesso.

domenica 19 maggio 2024

Segni del tempo entro cui viviamo

Segno dei tempi (2) 


Oggi 19 maggio: 

Israele sta esagerando?

Benny Gantz, l’ex capo di stato maggiore israeliano, ha minacciato il primo ministro di bloccare le stragi a Gaza ma gli ha concesso tre settimane — fino all’8 giugno — per accettare e implementare il suo piano di pace, altrimenti se ne andrà, uscirà dal governo d’Israele.

Il premier non è stato ad aspettare ed ha respinto a giro di social media l’ultimatum: «Lo presenta a me invece che ad Hamas. È un disfattista».

* * * 
Netanyahu sa che Gantz non ha i numeri per far cadere il governo.




Storia del Cristianesimo

 Brevi Riflessioni, n. 19)

Dal 395 con la morte di Teodosio, le due parti dell’Impero Romano si erano già separate e addirittura l’una era contrapposta all’altra. La separazione ormai non era solamente politica ma era divenuta pure culturale. La parte greca (orientale) dell’Impero non conosceva più il latino e la parte latina (occidentale) ormai era governata dai barbari e coltivava un pensiero svincolato dal pensiero e dalla cultura greca, quella fino ad allora dominante.

 La stessa parte orientale dal VI al VII secolo pure essa rimase minacciata da nord dalle popolazioni slave e da est dai persiani e, al suo interno, attraverso’ un periodo di anarchia e di lotte intestine. Nel 610 fu acclamato Imperatore Eraclito il quale per ben sedici anni ha dovuto fronteggiare Cosroe, imperatore persiano. Tutte le iniziative politiche e religiose intraprese per salvaguardare l’identità cristiana dell’Impero sotto il governo di Eraclito portano comunque il segno del Patriarca Sergio, uomo che gli storici ritengono più atto alle guerre che agli affari ecclesiastici. Fu quello, comunque, un periodo caratterizzato da molti eventi che segnarono il Cristianesimo medio orientale. Gerusalemme venne devastata e saccheggiata dall’esercito persiano. Molti templi cristiani vennero distrutti e  tanti cittadini massacrati. La reliquia della Croce di Cristo, che era stata ritrovata dalla madre dell’Imperatore Costantino, fu trafugata e portata a Ctesifonte, capitale della Persia. Cosroe arrivò ad occupare Alessandria d’Egitto nel 618. 

E intanto il problema monofisita persisteva, e di certo non giovarono i movimenti reazionari locali contrari al potere centrale di Bisanzio, che fosse quello imperiale o quello religioso calcedonese (= Cristo con due nature unite, inconfuse, inconvertibili, inseparabili) del Patriarcato di Costantinopoli. Per bloccare l’espandersi delle dottrine monofisite si provò con iniziative dottrinali congiunte di Costantinopoli e di Roma intese a recuperare la pace religiosa all’interno dell’Impero. Il patriarca Sergio offri’ all’Imperatore Eraclio una teoria intermedia tra l’ortodossia e il monofisismo che nelle intenzioni puntava a soddisfare entrambi le parti (il documento fu chiamato Formula di conciliazione).

 Sul contenuto del documento ci soffermeremo in una prossima pagina.

(segue)

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Piccolo glossario in uso nelle Chiese di tradizione bizantina

59) Mandylion dall’arabo “asciugamano”, e’ il lino o sudario sul quale Cristo, secondo la leggenda, lascio’ impresso il suo Volto per inviarlo al re di Edessa, Abgar.
60) Manuali di pittura: raccolta di modelli di icone; i più famosi sono quello di Dionnigi di Furna, Ermeneutica  della pittura (secolo XVII) e, più recente, quello di Foti Kontoglou, Ekphrasis (Trattato di iconografia ortodossa”).
61) Maphorion: manto rosso porpora che avvolge lavMadre di Dio; indica la sua dignità regale.
62) Melismos: frazione del pane eucaristico.
63) Menologio: raccolta di vite di santi del calendario liturgico.
64) Metamorfosi: dal greco “trasfigurazione” , rappresenta il momento in cui Gesù rivela la sua immagine divina agli apostoli sul monte Tabir.
65) Metania : inchino profondo (piccola metania) oppure la faccia a terra (grande metania).
66) Metanoia : rovesciamento dellintelligenza e del cuore, conversione.
67) Mirofore: donne portatrici di myron (unguento profumato) per la sepoltura di Cristo.
68) Mitra: copricapo vescovile.

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Un Personaggio

 

Simone de Beauvoir, è stata una scrittricesaggistafilosofainsegnante e femminista francese, importante esponente dell'esistenzialismo. Ha dato un cruciale contributo alle battaglie per l'emancipazione femminile e ha fatto parte dell'esistenzialismo francese, insieme al suo insigne compagno di vita: Jean-Paul Sartre.

L'infanzia e le esperienze traumatiche vissute da Simone Veil durante la Seconda guerra mondiale gettarono le basi del suo impegno a favore di un'Europa unita, una causa che la politica francese sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti sostenne per il resto della sua vita.

Nascita: 9 gennaio 1908

Morte: 14 Aprile 1986



La forza delle cose:

quale il senso della vita?


Eppure, come sempre, detesto annientarmi. Penso con malinconia a tutti i libri letti, ai luoghi visitati, al sapere che ho accumulato e che non sarà più.  Tutta la musica, tutta la pittura, tanti luoghi, e all’improvviso, niente … Se almeno fosse servito ad arricchire la terra; se avesse generato … che cosa? Un razzo?  Ma no. Non succederà nulla. Rivedo la siepe di noccioli che il vento cullava e le promesse di cui andava il mio cuore quando contemplavo ai miei piedi questa miniera d’oro: tutta una vita da vivere. Le promesse sono state mantenute. Eppure volgendo uno sguardo incredulo su quella credula adolescente, posso rendermi conto, stupita, fino a che punto sono stata defraudata.

() () () Siamo allora tutti defraudati? O c’è un senso, non soltanto per la giovinezza, ma anche per la vecchiaia, non soltanto per i sensi felici, ma anche per quelli sfortunati, oppressi dalla sofferenza?





sabato 18 maggio 2024

Segni del tempo entro cui viviamo

  Un amico ci fa sapere che -quasi sistematicamente- ogni mattina (entro le 11,oo) ci segnalerà una novità giornalistica che intende o, comunque, vorrebbe dare l’impronta ed il tipo di colore dei giorni entro cui viviamo il XXI secolo.

Segno dei tempi (1)

Oggi 18 maggio: 

Nove Stati su 27 dell’Unione Europea non hanno firmato la dichiarazione contro l’omofobia. Sono stati praticamente tutti i Paesi dell’Est: Ungheria, Romania, Bulgaria, Croazia, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia.  Ha sorpreso molto che in questa posizione, al fianco dei paesi dell’Est, si è schierata l’Italia

• L’opposizione al governo Meloni ha subito ricordato: I Paesi dell’est non sono proprio la patria dei diritti. 

== Elly Schlein«Che rabbia e che vergogna questo governo che decide di non firmare una dichiarazione per le politiche europee a favore delle persone Lgbtqi+. Non è accettabile. Questo governo, che pure l’anno scorso aveva firmato, quest’anno non lo ha fatto, per fare campagna sulla pelle delle persone discriminate»

== Critico pure a nome del M5S Giuseppe Conte«L’Italia ha deciso di inseguire il modello culturale orbaniano. Questa è la posizione di chi ci governa. Ma il Paese è più avanti di questa politica reazionaria».

Parole ricorrenti sui media

 

corruzione

Il governatore ligure Giovanni Toti è agli arresti domiciliari per una serie di accuse. È indagato per corruzione semplice continuata e anche per corruzione aggravata. Contestato anche il falso per la gestione di alcune discariche.

E’ corruzione la condotta del pubblico ufficiale che riceve, per sé o per altri, denaro od altre utilità che non gli sono dovute.

Un Personaggio

 

Aldo Grasso, è un giornalista e critico televisivo italiano. Si occupa principalmente di storia della televisione.

Nascita, 10 aprile 1948



C’era una volta

la figura del contadino


Cos’è un contadino, un col-diretto? 

La crescita delle città e lo spopolamento 

delle campagne è stato probabilmente 

il più visibile dei cambiamenti ambientali 

del secolo scorso. Si è trattato di un 

cambiamento che ha coinvolto milioni 

di persone in tutto il mondo, spostato 

individui, famiglie, talvolta interi villaggi 

da monte a valle, dalle aree interne a 

quelle costiere, dal sud al nord e dall’est 

all’ovest, ridisegnato completamente i 

paesaggi, sconvolto gli stili di vita e 

le abitudini.

venerdì 17 maggio 2024

Ritagli di giornali

 Come i populisti alla Conte fanno saltare i conti dello Stato. 


Il Ministro Giancarlo Giorgetti ha dichiarato;  «A pensare al Superbonus mi viene mal di pancia. Ha effetti negativi sui conti pubblici, ingessa la politica economica, non lascia margine ad altri interventi. Questo governo ha già pagato venti miliardi, e altri ottanta almeno sono quelli che restano da pagare, ma tutti hanno mangiato e poi si sono alzati dal tavolo».

«Siamo arrivati a 94 miliardi da pagare, ed entro la fine dell’anno arriveremo a cento. Il Superbonus è come il reattore di Chernobyl, ci abbiamo messo sopra i sacchi di sabbia, ma è ancora radioattivo». 

Un Personaggio

 

Ian Bremmer è presidente e fondatore di Eurasia Group, la più importante società di ricerca e consulenza sul rischio politico a livello globale.

Nascita: 12 novembre 1969





l’invito a usare il pensiero critico:

Il segreto della felicità 


«Ragazzi, vi propongo quattro principi per una carriera nelle relazioni internazionali

siate sempre pronti a innovare le vostre idee perché il mondo cambia intorno a voi. 

Ascoltate gli altri, soprattutto quelli che esprimono idee opposte alle vostre: fatevi una lista di persone dalle quali dissentite ma che stimate, ascoltarle migliorerà la vostra prospettiva. 

Non dimenticate mai che l’obiettivo ultimo è aiutare la gente a vivere meglio: non solo battaglie di idee e di principi

Infine prendete sul serio il vostro lavoro, non voi stessi: noi finiamo, il nostro lavoro ci sopravvivrà se avremo fatto cose positive. 

Credo sia questo il segreto della felicità».



giovedì 16 maggio 2024

Lo spopolamento demografico

 Il mondo del XXI secolo

La demografia nei decenni più recenti ha avuto cambiamenti significati essendosi consolidata la tendenza,  nei Paesi occidentali, verso un invecchiamento della popolazione e una decisa riduzione della natalità. Queste due circostanze inevitabilmente hanno condotto alla diminuzione della popolazione; ciò capita senza contare il fenomeno migratorio che dall’unità d’Italia segna quasi senza soste il meridione d’Italia.

Andamento demografico italiano
La popolazione residente è in decrescita: da 59
milioni al 1° gennaio 2022 a 58,1 mln nel 2030,
a 54,4 mln nel 2050 fino a 45,8 mln nel 2080




L’evoluzione demografica è fenomeno particolarmente importante che dovrebbe interessare i politici, ed i particolare gli amministratori, perché propone sfide in più ambiti economici, quanto politici, sociali, medico-sanitari.

Dati diffusi dalla Commissione Europea ci dicono che permanendo l’attuale dinamica sulla a) fertilità, b) speranza di vita, c) fenomeno immigratorio, in un futuro nient’affatto lontano la struttura della popolazione occidentale europea cambierà considerevolmente. Sfogliando alcune pagine dei documenti demografici sul nostro Paese leggiamo che nel 2060 ci sarà prevalenza di popolazione “molto invecchiata”, la popolazione Europa sarà leggermente accresciuta rispetto al livello attuale e l’aspettativa di vita, all’interno dell’Unione Europea aumenterà rispetto ad oggi di 7 anni, raggiungendo la soglia media di 84,8 anni. Si ipotizza che le donne, mediamente, arriveranno all’età di 89,1 anni, mentre gli uomini (mediamente) raggiungeranno gli 84,8 anni.

L’accresciuta popolazione anziana richiede livelli maggiori di servizi sanitari, di cure e di assistenza nella vita quotidiana, il tutto a fronte di una popolazione in condizione di lavorare molto più ristretta.

(Segue)

Ritagli di giornali

 Per la giornalista, scrittrice e comunicatrice scientifica Eliana Liotta



Un Personaggio

 

Friedrich Hegelè stato un filosofo tedesco, considerato il rappresentante più significativo dell'idealismo tedesco.

Nascita: Stoccarda 1770

Morte: Berlino 1831





La Storia


La Storia non è il terreno della

felicità, i periodi di felicità sono

in essa pagine vuote.

mercoledì 15 maggio 2024

Un Personaggio

 


Sergio Zavoli, stato un giornalista, scrittore, politico e conduttore televisivo.

Nascita, Ravenna 1923

Morte, Roma 2020




Invecchiare è 

vivere


Dall’anno Mille ai primi del Novecento

la durata media della vita non ha mai 

superato i quarant’anni. Poi, il grande

salto. E mentre non si è ancora passati

dallo stupore  alla consapevolezza del

fenomeno, si profilano altri, imperativi

traguardi. Siamo di fronte al protrarsi

della vecchiaia o le età da vivere si

stanno moltiplicando?


martedì 14 maggio 2024

Lo spopolamento demografico

 Esistono contrasti contro lo

spopolamento dei piccoli paesi?

A Contessa lo spopolamento costituisce
il problema. Non è uno dei problemi, bensì il
Problema.

Il sociologo Vittorio Filippi sul Corriere della Sera dà una sua lettura sul fenomeno delle chiusure delle attività artigianali e commerciali dei piccoli centri. Leggendo abbiamo rievocato quanto da sempre sosteniamo e riportiamo sul blog.

* * *

«Nelle zone montane ci sono isole di spopolamento demografico, d’invecchiamento della popolazione che fanno arretrare non solo i punti commerciali, ma anche la fornitura dei servizi, mentre là dove ci sono fattori di attrazione, aziende e/o attività imprenditoriali, queste favoriscono natalità e immigrazione». 

Il sociologo Filippi si mostra pessimista sulle possibilità di invertire la tendenza, perché la geodemografia si sta ridisegnando, premiando le grandi aree urbane. Quanto al significato che ha la diminuzione dei negozi per gli abitanti dei piccoli centri, Filippi sostiene che rappresenta «una perdita molto grande sotto due aspetti: da un lato ovviamente la fornitura dei servizi, e dall’altro, umano, perché le attività commerciali sono anche luoghi di socialità e di aggregazione. Per una popolazione che invecchia, per la quale il negozio riveste un carattere psicologico e relazionale molto importante. Penso, al riguardo, anche alle osterie, che in Spagna, in certe zone contraddistinte da spopolamento, vengono finanziate perché sono luoghi in cui la popolazione anziana avverte meno la solitudine».

* * *

L’Anci Sicilia, l’associazione dei comuni siciliani -ci viene segnalato- ha indetto un Convegno sul tema  “I comuni siciliani oltre la crisi demografica ed economica”, a San Marco D’Alunzio, sabato 18 maggio p.v.

Arrivano modifiche al Codice della strada

 Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, in coincidenza del varo del nuovo codice della strada, in Italia ogni tre ore più di una persona muore a causa di incidenti stradali. 

  Nel 2022 le vittime sono state 3.159, oltre ai 223 mila feriti, di cui 16.875 con lesioni gravi. 

 Mancano ad oggi i dati completi del 2023, ma le stime sono più o meno simili. Si muore soprattutto sulle strade extraurbane (48,5%), e nei centri urbani  (42,2%), e infine sulle autostrade (9,3%) dove, guarda caso vigilano sia gli autovelox che i Tutor. 

 Le cause principali di tutti gli incidenti che capitano sulle strade italiane sono dovute a distrazione, mancato rispetto della precedenza o dei semafori e l’eccesso di velocità. I luoghi in cui avviene il maggior numero di incidenti per tutte le cause sono i centri urbani: il 73%. 

  NOVITÀ PER L’AUTOVELOX

 Con l’arrivo del nuovo decreto gli autovelox potranno essere posizionati se viene documentata l’impossibilità per gli agenti, in quel tratto, di fermare sul posto i mezzi. 

 E’ inoltre stabilita una regolamentazione a seconda del tipo di strade: 

 a) Non si potranno installare dove il limite di velocità «sia inferiore di oltre 20 km/h rispetto a quello massimo generalizzato».  Il che significa che nelle strade extraurbane dove il limite è a 110 non si potrà fare rilevamento automatico sotto i 90 km/h, e sulle provinciali dove il limite è a 90, non si potrà abbassare sotto i 70 km/h. 

 b) Tutti gli autovelox che non rispondono a questi criteri dovranno essere rimossi o spenti. 

 c) In città sono vietati dove i limiti sono inferiori a 50 km/h. Ne consegue che se un Comune vuol far rispettare il limite di legge di 30km/h davanti a scuole o ospedali, deve mandare la pattuglia sul posto.

Fra le novità 

CELLULARI ALLA GUIDA

Il Codice della Strada prevede multe più salate e controlli più severi per chi guida usando il cellulare:

- ritiro della patente per una settimana se il conducente è in possesso un numero di punti della patente superiore di 10 ma inferiore a 20, al di sotto di questa soglia è prevista la sospensione della patente di 15 giorni.

- Da 250 a 1.697 euro e la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi (oggi si va da 165 a 660 euro) per la prima infrazione.

- Da 350 a 2.588 euro e la sospensione patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione da 8 a10 punti in caso di recidiva.        


Un Personaggio


Sergio Mattarella,
presidente della Repubblica Italiana in carica

Nascita23 luglio 1941 (età 82 anni), Palermo






La Costituzione



«La Costituzione tutela tutti e ciascuno…. 

Ieri, come oggi, riguarda tutti, da vicino. 

Nessuno può affermare che la Costituzione 

non lo riguarda, la carta ha generato la 

nostra repubblica. È una conquista, va 

conosciuta, amata, difesa vissuta ogni

 giorno per vivere insieme» 

lunedì 13 maggio 2024

Parole ricorrenti sui media

Debito pubblico
Per rimanere nell’Unione europea
va ricordato il Patto di Stabilità e Crescita
che impone ai Paesi Membri, fra i quali
ovviamente l’Italia, diversi parametri di
riferimento tesi a salvaguardare la tenuta
dei conti pubblici nazionali e del sistema
finanziario comunitario.

Il debito pubblico italiano solo di interessi costa 70 miliardi di euro all’anno. Il che significa che buona parte del frutto dei nostri sacrifici, ossia del lavoro degli italiani, è sciupato per pagare gli interessi annui di un debito a tempo indeterminato. 

A sua volta l’evasione fiscale nazionale è nell’ordine dei 100 miliardi di euro all’anno.

L’ascesa dei partiti populisti ossia della Lega sul versante del Centro Destra e del Movimento 5 Stelle (oggi) nel Centro Sinistra, arrivati al successo per l’opposizione al rigore, che loro definiscono «imposto dall’Europa», piuttosto che dalla consapevolezza in casa nostra, ha fatto sparire la questione dal dibattito pubblico.

Giorgetti grida al rischio di bancarotta dei conti (in questo periodo per gli effetti devastanti del Superbonus), ma pare che nessuno sia  disposto ad ascoltarlo, sopratutto nel suo partito. Eppure il fardello esiste.