Presiede la giunta regionale ed è responsabile della sua gestione, rappresenta il territorio. Promulga le leggi ed emana i regolamenti, stipula i contratti, è autorità sanitaria regionale. Viene eletto con voto diretto dei cittadini. Nel caso di Giovanni Toti, ora ai domiciliari, le sue funzioni passano al vicepresidente.
Il Gip di Genova nell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del governatore della Liguria e di altri indagati per corruzione, ha scritto: «In occasione e in concomitanza delle quattro competizioni elettorali che si sono susseguite» in 18 mesi «Toti, pressato dalla necessità di reperire fondi per affrontare la campagna elettorale, ha messo a disposizione la propria funzione e i propri poteri per favore di interessi privati, in cambio di finanziamenti, reiterando il meccanismo con diversi imprenditori».
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