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giovedì 23 maggio 2024

Brevi indicazioni sulla Dichiarazione dei Redditi -2-

730 precompilato
 Sulle pagine del blog ci proponiamo di fornire elementi che aiutino coloro che immaginano di voler capire e di voler curare da sé la pre-compilata. Il contribuente per accedere al servizio allestito dall’Amministrazione Finanziaria dovrà’ avvalersi ovviamente di una delle seguenti credenziali: 
— Spid, 
 —Carta d’identità elettronica (Cie) 
 —Carta nazionale dei servizi (Cns), 
 potrà quindi optare alla versione di 
====dichiarazione in modalità semplificata 
 oppure 
 ====ordinaria. 
 Nel primo caso, potrà visualizzare i dati (sia quelli utilizzati che non)  -in un’interfaccia semplice- le sezioni in cui sono presenti i dati da confermare o modificare: “casa e altre proprietà”, “composizione famiglia”, “lavoro”, “altri redditi”, “spese sostenute”. 
 Dopo che le informazioni fiscali saranno confermate o modificate e validate (dal 20 maggio), saranno riportate in automatico all’interno del modello. 
 Ne consegue che: utilizzando il “precompilato” del nuovo 730 semplificato non si avrà a che fare con quadri, righi e codici ma il contribuente sarà guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia intuitiva.
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 Chi presenta il modello 730 prima di inviarlo potrà selezionando la voce “nessun sostituto” chiedere di ricevere direttamente dall’Agenzia l’eventuale rimborso, anche in presenza di un datore di lavoro o ente pensionistico tenuto a effettuare i conguagli. 
 L’Agenzia delle Entrate fa sapere che: «L’opzione è valida anche se dalla dichiarazione emerge un debito: in questo caso il contribuente che invia direttamente il modello potrà effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online: la procedura consente infatti di addebitare l’F24 sullo stesso Iban indicato per il rimborso. In alternativa, è possibile stampare l’F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie».

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