730 precompilato
Sulle pagine del blog ci proponiamo di fornire elementi che aiutino coloro che immaginano di voler capire e di voler curare da sé la pre-compilata.
Il contribuente per accedere al servizio allestito dall’Amministrazione Finanziaria dovrà’ avvalersi ovviamente di una delle seguenti credenziali:
— Spid,
—Carta d’identità elettronica (Cie)
—Carta nazionale dei servizi (Cns),
potrà quindi optare alla versione di
====dichiarazione in modalità semplificata
oppure
====ordinaria.
Nel primo caso, potrà visualizzare i dati (sia quelli utilizzati che non) -in un’interfaccia semplice- le sezioni in cui sono presenti i dati da confermare o modificare: “casa e altre proprietà”, “composizione famiglia”, “lavoro”, “altri redditi”, “spese sostenute”.
Dopo che le informazioni fiscali saranno confermate o modificate e validate (dal 20 maggio), saranno riportate in automatico all’interno del modello.
Ne consegue che:
utilizzando il “precompilato” del nuovo 730 semplificato non si avrà a che fare con quadri, righi e codici ma il contribuente sarà guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia intuitiva.
(()) (())
Chi presenta il modello 730 prima di inviarlo potrà selezionando la voce “nessun sostituto” chiedere di ricevere direttamente dall’Agenzia l’eventuale rimborso, anche in presenza di un datore di lavoro o ente pensionistico tenuto a effettuare i conguagli.
L’Agenzia delle Entrate fa sapere che: «L’opzione è valida anche se dalla dichiarazione emerge un debito: in questo caso il contribuente che invia direttamente il modello potrà effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online: la procedura consente infatti di addebitare l’F24 sullo stesso Iban indicato per il rimborso. In alternativa, è possibile stampare l’F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie».
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