Mercato del Lavoro ed aree depresse
La mancata corrispondenza della domanda di lavoro da parte delle imprese con l’offerta di lavoro da parte dei lavoratori viene comunemente definita come mismatch. |
L’espressione “mercato del lavoro” si sostanzia nell’insieme dei meccanismi economici e sociali che consentono l’incontro della domanda e dell’offerta di lavoro e quindi la conseguente fissazione dei livelli retributivi. Nel mercato del lavoro si determinano in buona sostanza sia i livelli di occupazione che quelli di disoccupazione. In un contesto simile restano molto bassi i tassi di occupazione regolare, specie fra i più giovani e le donne. Nei contesti socio economici, come può essere quello locale di Contessa Entellina, che sono caratteristici di molte realtà dei piccoli centri meridionali, non ha rilevanza e nemmeno attenzione socio-istituzionale la cosiddetta economia sommersa, che arriva a diventare addirittura complementare e interdipendente con la fragile economia depressa e di scarso o insufficiente respiro dei centri urbanizzati maggiori dell’Isola e del Meridione tutto. L’economia (e quindi il livello di impiego lavorativo) del Meridione italiano in qualche modo tiene e cresce per la diffusa presenza di piccole e piccolissime imprese più o meno irregolari e in “nero” che, inevitabilmente nelle aree depresse (come le zone interne dell’Isola) vengono o comunque appaiono a molti occhi come tollerate o comunque connesse coi più o meno diffusi prepensionamenti (utili ad attutire i traumi dei licenziamenti di massa, che farebbero male oltre che alle famiglie anche alla politica clientelare meridionale). |
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