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martedì 7 maggio 2024

Il mondo del lavoro che cambia (2)

Mercato del Lavoro ed aree depresse 

La mancata corrispondenza della domanda
 di lavoro da parte delle imprese con l’offerta
di lavoro da parte dei lavoratori viene
comunemente definita come 
mismatch.

L’espressione “mercato del lavoro” si sostanzia nell’insieme dei meccanismi economici e sociali che consentono l’incontro della domanda e dell’offerta di lavoro e quindi la conseguente fissazione dei livelli retributivi. Nel mercato del lavoro si determinano in buona sostanza sia i livelli di occupazione che quelli di disoccupazione.

In un contesto simile restano molto bassi i tassi di occupazione regolare, specie fra i più giovani e le donne. Nei contesti socio economici, come può essere quello locale di Contessa Entellina, che sono caratteristici di molte realtà dei piccoli centri meridionali, non ha rilevanza e nemmeno attenzione socio-istituzionale la cosiddetta economia sommersache arriva a diventare addirittura complementare e interdipendente con la fragile economia depressa e di scarso o insufficiente respiro dei centri urbanizzati maggiori dell’Isola e del Meridione tutto.

L’economia (e quindi il livello di impiego lavorativo) del Meridione italiano in qualche modo tiene e cresce per la diffusa presenza di piccole e piccolissime imprese più o meno irregolari e in “nero” che, inevitabilmente nelle aree depresse (come le zone interne dell’Isola)  vengono o comunque appaiono a molti occhi come tollerate o comunque connesse coi più o meno diffusi prepensionamenti (utili ad attutire i traumi dei licenziamenti di massa, che farebbero male oltre che alle famiglie anche alla politica clientelare meridionale).  

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