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mercoledì 31 agosto 2022

Mikhail Gorbaciov. Avviò il cammino di apertura del suo Paese, pero' oggi regna l'autocrazia

Provo' l'apertura verso la democrazia,

Ma Putin ha virato per l'autocrazia

 E' morto a 91 anni Mikhail Gorbaciov, ultimo segretario del Pcus, primo  riformatore di quel sistema fondato sul terrore leninista e stalinista.

  Gorbaciov ebbe il coraggio di denunciare il fallimento non solo economico ma anche sociale per il riscatto dell'uomo del sistema comunista. I personaggi prodotti da quel sistemada Lenin, Stalin, Breznev conoscevano solo la violenza per la sopravvivenza del sistema.

 Constato'  l'insostenibilità economica di quella potenza per un Paese che non produceva più nulla a  beneficio dell'uomo. Dopo di lui, col comunismo archiviato, in Russia piuttosto che consolidarsi la democrazia a cui con difficoltà puntava, ad affermarsi è stato il senso di grandeur che per gli autocrati che seguirono e per i russi post-comunismo apparve più potente della realtà e della libertà che in cambio Gorbaciov offriva. 

  Non è casuale che oggi la dittatura a-ideologica di Vladimir Putin non sia fondata su alcuna base democratica ma sulla volontà restauratrice della grandezza e sulle basi del nazionalismo a guida autocratica.

Entella da scoprire. Di cosa si occupa l'Archeologia ?(14)

 Come fanno gli archeologi a riferirci 

 vicende e situazioni preistoriche?

 Gli studiosi dell'archeologia costruiscono framenti di vicende umane, risalenti tra 1,8 ed 1 milioni di anni fa. Come fanno?

Dai territori Sud Africani (Swartkrans) ci pervengono piccoli frammenti ossei lunghi e sottili con alle estremità tracce dovute all'utilizzo. Sarebbero serviti per estrarre insetti dai terminai poi utilizzati per l'alimentazione di quegli ominidi. Ominidi che gli archeologi a secondo delle datazioni indentificano ora come Homo abilis e via via  come Homo erectus.

 Gli ominidi più antichi avrebbero avuto una corporatura piuttosto minuta. Gli archeologi calcolano che potessero pesare fra i 30-40 chili e li tratteggiano con una sproporzione fra gli arti superiori e gli inferiori. Potevano assumere una andatura eretta (lo mostrano le orme di Laetoli, risalenti a più di 3 milioni di anni fa) ma trascorrevano gran parte del tempo sugli alberi.

Già, a cominciare da 1,9 milioni di anni fa, gli archeologi trattano dell'homo erectus da cui deriveranno tutte le specie successive del genere Homo.

Gli archeologi -ancora- sviluppano studi e ipotesi via via più articolate e documentate sulle evoluzioni della specie, ora individuando e poi riconoscendo tipi di manufatti distinti, tutti almeno finora originari dell'Africa. Distinguono manufatti originati dall'homo habilis da quelli provenienti dall'homo erectus.

La diffusione dell'homo

L'Archeologia sviluppa inoltre la diffusione dell'uomo (dell'homo) per il popolamento del mondo secondo questo schema: fino a 1,5 milioni di anni fa esso viveva entro i 40° di latitudine Nord e i 40° di latitudine Sud. Si tratta di limiti che attestano una vita di chi non vive di agricoltura o di allevamento e che si alimenta con cibi di origine vegetale o di origine animale. Stando sempre alle documentazioni di origine archeologiche è facile notare che esse mettono in risalto che l'iniziale uscita dall'Africa tropicale dei gruppi umani più antichi si spinse fino all'Africa del Nord e contestualmente in direzione dell'oriente dove comunque non ci fosse una marcata differenza estate/inverno nella temperatura e nelle ore di luce solare. 

 Secondo queste ri-costruzioni archeologiche paleoambientali gli iniziali ambienti di diffusione della specie cominciarono ad essere aperti (steppe e praterie, dove coesistevano sia erbivori in branchi che gli inevitabili predatori, carnivori).

= = =

Sostegni per cittadini. Bonus sociale rafforzato per il caro bollette.

 Contro il "caro bollette" vige ancora per il terzo trimestre dell’anno, la misura del bonus sociale rafforzato che può essere richiesta dalle famiglie vulnerabili. 

 La platea dei beneficiari prima comprendeva le famiglie con Isee fino a 8.265 euro l’anno; recentemente il tetto è stato alzato a 12 mila euro e a 20 mila per chi ha più di tre figli.

Va richiesto presentando l'Isee

Il decreto aiuti del 2 maggio  ha stanziato  14 miliardi di euro e prevede interventi per fronteggiare le conseguenze economiche della guerra in Ucraina e i rincari dell’energia, è stato esteso come bonus sociale rivolto alle famiglie e ai consumatori italiani per sopperire all’aumento dei costi delle bollette di luce e gas

Con l’innalzamento del tetto Isee sono circa 3,5 milioni le famiglie che ne hanno diritto. L’importo che si ottiene sotto forma di sconto dipende dai consumi che si hanno: in media il bonus copre tra il 25 e il 30% delle bollette e con i super aumenti che si sono verificati a causa del boom del prezzo del gas lo sconto serve a coprire i rincari,  comunque ha permesso di avere bollette più basse rispetto a chi non aveva diritto al bonus.

Il governo con il dl Aiuti bis approvato il 9 agosto scorso, ha confermato il bonus rafforzato anche per il quarto trimestre 2022: il primo ottobre scattano infatti le nuove tariffe per chi è in maggior tutela, tariffe che l’Autorità Arera fissa poco prima sulla base delle quotazioni delle materie prime e quindi del gas. Esiste come sempre il problema della copertura finanziaria perché con i prezzi record che ha toccato il metano sul mercato europeo i soldi da stanziare aumentano sempre di più. 

Era il 31 Agosto

Teodora Porfirogenita
è stata un'imperatrice
bizantina. Figlia del basileus
Costantino VIII, fu basilissa
dei Romei, a pieno titolo,
dall'11 gennaio 1055 fino alla
sua morte.


1056

L’Imperatrice Bizantina Teodora muore senza figli, ponendo fine alla dinastia macedone.
1302 

Stipula della Pace di Caltabellotta tra Federico III di Sicilia e Carlo di Valois, capitano generale di Carlo II di Napoli.

1923

Le truppe italiane occupano l’isola greca di Corfù.

1943

Bombardamento alleato su Pisa, provocando dai 900 ai 2000 morti e 2500 case distrutte.

1949

Guerra civile greca: dopo la sconfitta nella battaglia del Monte Gamos in Albania, l’Esercito democratico greco (fondato dal Partito comunista nel 1946) si ritira sancendo informalmente la fine della guerra civile iniziata tre anni prima.


1997

Muore la principessa del Galles Diana Spencer.

Piccola, grande Riflessione

Salvaguardia climatica

Ci troviamo a una scelta difficile: lasciare che lo sconvolgimento del clima cambi il nostro mondo o cambiare praticamente tutto ciò che riguarda la nostra economia al fine di evitare questo destino.

Naomi Klein

Giornalista, scrittrice e attivista

Nt.  8 maggio 1970



martedì 30 agosto 2022

Contessa Entellina. Il Parco Archeologico di Segesta

  Arriva un avviso: 

Alle 21,30 di oggi il Parco Archeologico di Segesta mette in scena presso lo Spiazzo Greco lo spettacolo "Omu a Mari - Il cuntu delle Sirene".

 


Noi gente del XXI secolo. Motivi per riflettere

Detti e Fatti

Teatro: Preziosi interpreta D'Annunzio a Santa Margherita

Domani 31 settembre nel III cortile di Palazzo Filangeri

(ANSA) - PALERMO, 30 AGO - Alessandro Preziosi andrà in scena a Santa Margherita di Belìce con "Il Piacere di essere Gabriele D'Annunzio" domani mercoledì 31 Agosto alle ore 21.00 nel III Cortile di Palazzo Filangeri.

  L'evento teatrale ad ingresso gratuito, inserito nel cartellone dell'"Estate Gattopardiana", è organizzato dal Comune di Santa Margherita di Belìce, Assessorato alla Cultura, e sponsorizzata dall'Associazione Mnemosine.

   "Il Piacere di essere Gabriele D'Annunzio" è uno spettacolo teatrale ispirato agli anni romani del Vate, quelli de "Il Piacere", ma anche quelli in cui il giovane e brillante Poeta spendeva denaro con generosità, frequentava i circoli letterari e sui quotidiani della capitale raccontava le feste, l'arte e le avventure amorose. Il Gabriele D'annunzio raccontato da Alessandro Preziosi è l'uomo e lo scrittore irrequieto, geniale e sempre sull'orlo tra rovina e apoteosi, amante della vita e malinconico, eroe senza paura, conquistatore e conquistato.
    Ammirato e odiato alla stessa maniera, tra realtà e favole
=  =  =
Carlo Calenda, segretario "Azione"
Cresceremo ancora molto. I cittadini hanno voglia di una politica seria fatta di proposte e non di false promesse. Superata Forza Italia il prossimo obiettivo è lasciarsi alle spalle Lega e 5S. E ce la faremo. Daje. Sostienici.
Leonardo Becchettiprofessore ordinario di Economia politica presso l'Università di Roma Tor Vergata.
Arrivano anche i pannelli da balcone...ci consentono di produrre quel pizzico di energia che riduce la nostra dipendenza dalla bolletta del gas...
Ogni giorno nuove risposte...

Biagio Marzo, già parlamentare
Il M5s aveva affermato, dalla sua fondazione, di essere una forza antisistema ne’di destra e men che meno di sinistra, ora, si ritrova ad essere di sinistra grazie alla legittimazione data da alcuni dirigenti del pd.

Giuseppe Benedetto, professionista
La maggioranza “Ursula” è la peggiore delle maggioranze possibili. Il minestrone di PD + Lega + ammennicoli vari. Le maggioranze devono essere di sinistra, di destra, di centro o formate da alleanze del centro con la sinistra o del centro con la destra. È l’Europa bellezza !

Martino LoIacono, professionista di comunicazione
Buttare Mattarella nella campagna elettorale è stato un grave errore di Berlusconi. In questo modo si rischia uno scontro, costruito dai media, tra Colle e centrodestra.

Mattia Guidi, professore associato di scienza della politica
Tu pensa essere un elettore del centrosinistra, hai una possibilità su 100 o giù di lì di vincere le elezioni, e ti chiedono "ma nel caso in cui veramente vinceste voi, chi vorresti come presidente del consiglio?", e tu rispondi "Mario Draghi".

Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana
L'ennesima bolletta assurda e insostenibile. A cosa serve un governo che non riesce a proteggere i cittadini dai capricci speculativi di 4 grandi aziende energetiche, di cui almeno un paio sono ampiamente partecipate dallo Stato?

Curiosità da campagna elettorale

 Adesso la campagna elettorale comincia
 ad assumere caratteri di vivacità sia per le nazionali che per le regionali.

 Già domani
31 agosto alle 17,30
Antonello Cracolici, deputato Pd uscente dell'Ars e nuovamente candidato, all'Astoria Palace di Via Montepellegrino 62, Palermo, aprirà la campagna elettorale.

Attenzioniamo le "politiche"

Lo scadenzario per le nazionali.


I sondaggi danno ampiamente avanti 

il Centro-Destra, con in testa FdI

 Al momento va alla grande la campagna elettorale di Giorgia Meloni, segretaria di "Fratelli di'Italia", il partito storico della Destra italiana, nel cui simbolo non è finora mai stato tolta la "fiamma" di almirantiana memoria.

 Con il Rosatellum cosa potrà 

accadere?

1)  L'attuale legge elettorale favorisce -alla grande le intese fra i partiti-. Nulla prevede la legge se dopo l'esito positivo di una coalizione i partiti "vittoriosi" dovessero strade diverse l'uno dall'altro.


2) Il sistema è misto: circa 

due terzi dei seggi sono assegnati con metodo proporzionale, gli altri (147 alla Camera e 74 al Senato) in collegi uninominali. In questi ultimi colleggi "uninominali"  vince solo chi arriva primo, anche per un solo voto di vantaggio.


3) Chiunque si accorge che se l'alleanza vale solo sulla carta e poi ad esito elettorale avvenuto ogni partito va per la sua strada avrà, comunque, conseguito il bottino di seggi dei colleggi uninominai. E non saranno pochi!


4) I seggi del proporzionale sono assegnati in base alle percentuali ottenute dai singoli partiti: i candidati di ciascun partito sono elencati in listini bloccati, non sarà possibile esprimere  pertanto il voto di preferenza.

5) Non sarà possibile, nemmeno, il voto disgiunto, ossia scegliere un candidato all’uninominale e, contemporaneamente, una lista non collegata.


6) Per entrare in Parlamento una lista deve ottenere almeno il 3%. Esiste la soglia di sbarramento anche per coalizioni (10%). Se un partito ottiene almeno l’1%, ma non raggiunge il 3%, i suoi voti vanno divisi tra gli altri partiti della coalizione.

Sotto l’1%, quei voti vanno persi.


Il potere di Putin. L'Occidente (europeo) sotto ricatto per il grande business dell'energia (II)

I governi E.U. il 9 settembre definiranno

la strategia per smontare l'intento di Putin di

fare cassa col metano da utilizzare per la guerra

 Con la guerra in territorio europeo voluta da Putin il prezzo del gas è passati da 27 euro a megawattora di un anno fa a circa 90 euro nei primi mesi del 2022 agli oltre 330 euro della settimana scorsa. 

 Ieri, 29 agosto, si è notata una inversione di rotta, ed oggi, 30 agosto, il prezzo è sceso intorno a 260-270 euro, su livelli comunque eccessivamente alti per le aziende e per le famiglie dei paesi occidentali. 

 Il governo dimissionario di Draghi e l’Unione europea stanno provando ad uscire dalla situazione creata e voluta da Putin per scoraggiare il sostegno occidentale all'Ucraina.

Come funziona sul mercato la legge economica della domanda/offerta ?

 Il prezzo si forma sul mercato all’ingrosso di Amsterdam, il TTf (Title Transfer Facility cioè struttura per il trasferimento del titoli) che in realtà è un mercato virtuale all’ingrosso dove sono scambiati i cosiddetti futures, contratti che danno il diritto di comprare un bene  (il gas, il petrolio e/o qualunque bene) in un determinato periodo e che è il più grande in Europa.   Sul TTf quindi si trovano contratti con scadenza settembre 2022 (la più vicina e che dà il prezzo di riferimento con consegna a settembre), ma ci sono futures con scadenza più lontana che danno l’idea della tendenza, cioè il prezzo che il mercato forma per quel mese.   Il mercato TTf è aperto dal lunedì al venerdì e gli operatori si scambiano i contratti in tempo reale, quindi il prezzo varia ogni minuto e quando il mercato chiude nel tardo pomeriggio, si ha il prezzo finale per quel giorno. 

 Come in ogni mercato o Borsa finanziaria, più richieste ci sono e più il prezzo sale, meno richiesta c’è e il prezzo scende.

La principale motivazione del prezzo alto va individuata nella guerra in Ukraina e nel clima di  tensioni fra Russia, primo fornitore di metano in Europa, e paesi occidentali, sostenitori dell'integrità territoriale ucraina. Putin sta infatti utilizzando l’energia come strumento di pressione per convincere la Ue a togliere le sanzioni economiche. Il prezzo è salito eccessivamente anche perché sono diffusi i i timori di una possibile interruzione futura del gas russo. Ed i segnali ci sono dal momento che Gazprom (l'ente russo che gestisce le risorse energetiche) ha ridotto i flussi e ha annunciato che chiuderà il gasdotto Nord Stream 1 con la scusa della manutenzione dal 31 agosto al 2 settembre. 

 Proprio oggi,  30 agosto, i russi hanno annunciato che non forniranno più gas alla Francia. Il secondo motivo per cui il gas ha raggiunto livelli poco accessibili è dovuto alla nuova, pesante, domanda di energia che arriva da Paesi come Cina e India.

 Nello stesso tempo si sta assistendo ad un sia pure lievo ribasso, dai livelli comunque altissimi, perchè la Germania ha fatto sapere di avere colmato al massimo le sue riserve e che non farà, pertanto, pressione di domanda sul mercato di Amsterdam.

 Il Presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, ha presentato una proposta al livello U.E. mirante a precludere interventi delle imprese europee sulla borsa di Amsterdam se non quando, per carenza di domanda, il prezzo non scenderà sotto i 90 euro. I responsabili governativi dei paesi europei si riuniranno, per assumere decisione, il prossimo 9 settembre.

Curiosità stellari. Pure il sole arriverà a spegnersi

 Il Sole raggiungerà la sua massima temperatura quando «compirà» circa 8 miliardi di anni (quindi tra circa 3,5 miliardi di anni). Poi si raffredderà e diventerà una stella gigante rossa: questo avverrà intorno ai suoi 10-11 miliardi di anni (quindi tra circa 5,5 o 6,5 miliardi di anni).  Infine «morirà», trasformandosi in una nana bianca. «Se non riusciamo a capire il nostro Sole - e ci sono molte cose che non sappiamo su di esso - come possiamo pensare di capire tutte le altre stelle che compongono la nostra meravigliosa galassia?».

L'inflazione ed i risparmi. I mancati impieghi si risolvono in perdite per le famiglie.

 L’inflazione, solo nell’ultimo anno in Italia ha mostrato un aumento del 7,8% (dati Istat aggiornati a giugno 2022 relativi ai prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati). Viene definita dai giornali la tassa silenziosa. Non si vede e non viene ufficializzata da nessuno, ma fa male ai risparmi delle famiglie che accantonano in vista di  comprare una nuova automobile, una nuova casa, o altro ancora.

 I giornali ci riportano che dei 1.635,7 miliardi di euro che a giugno del 2020 erano parcheggiati in banca,< in attesa che le famiglie decidessero di come impiegarli, ben 160,30 miliardi è come se fossero svaniti nel nulla. 

 Il costo della vita che da gennaio 2021 a oggi è cresciuto senza soluzione di continuità, la liquidità lasciata infruttifera sui conti correnti piuttosto che diminuire è andata aumentando, e in due anni è salita di oltre il 12%, raggiungendo i 1.840,7 miliardi di euro (dati Abi a giugno 2022). 

  E' certamente un paradosso. La Banca centrale europea,  al seguito della Fed (usa) ha iniziato ad alzare i tassi di interesse (0,50% nel meeting di luglio), che potrebbero (dovrebbero) favorire un ridimensionamento del processo inflazionistico; probabilmente, però l'inflazione al 2% resterà regola.

 E' evidente che i soldi fermi, in attesa dell'acquisto della nuova automobile o della nuova casa, varranno via via sempre meno.

 Le famiglie italiane sembrano più ricche rispetto a due anni fa di ben 205 miliardi (di tanto sono aumentati i risparmi). Ma è solo un inganno, il rovescio della medaglia mostra  un’altra realtà. Se in conto si mette il tasso di inflazione, la ricchezza non è affatto aumentata. Anzi, rispetto ai 205 miliardi di nuovi depositi, per colpa della crescita dei prezzi sono andati «persi» 160,20 miliardi. 

 Di fatto il Paese è più povero. 

Esempio:  10.000 euro tra 10 anni avranno un valore di 7.035 euro, ovvero il 30% circa in meno, mentre 50.000 euro diventeranno 35.173 euro. 

Per tutelare, almeno in parte, i propri risparmi bisogna uscire dalla logica del «materasso» e trovare una valida alternativa al conto corrente, sugeriscono i testi di economia e pure i giornali.

Il potere di Putin. L'Occidente (europeo) sotto ricatto per il grande business dell'energia

Perché l'Occidente si è 

fatto incastrare? 

 Con la guerra in Ucraina in tanti hanno potuto capire che esiste in questo nostro mondo un "business dell'energia" che si è -proprio grazie alla guerra- enormemente accresciuto, fino a divenire imprescindibile ai nostri giorni, sin da quando si è passato da un sistema economico fondato sull'organico (energia vegetale ed animale), all'economia fossile le cui fonti divennero all'inizio il carbone, poi il petrolio e in tempi più recenti il gas e persino l'uranio. Il passaggio dall'economia basata sull'organico a quella fossile avvenne all'insegna della Rivoluzione industriale.

 L'attuale fase storica dell'umanità vede l'uso massiccio di petrolio/gas e prova a puntare con contrasti e ritardi su un modello energetico più diversificato inserendo le così definite "fonti rinnovabili", provenienti sia da una adeguata gestione agricolo-forestale che dalle fonti non organiche (acqua dei fiumi, sole, calore, maree, vento, sole).

 

La guerra in Ucraina dovrebbe
indurre i governi del pianeta
ad accellerare la transizione
energetica in favore delle
"rinnovabili".


Ancora oggi, nel terzo decennio del XXI secolo, l'industria usa per quasi l'80% combustibili di provenienza "fossile" (prevalentemente: petrolio).

 Nell'ottica economica il petrolio è una "merce" che ha un suo prezzo che si forma sul mercato dall'incontro fra domanda/offerta. Di contro le fonti energetiche come il vento ed il sole non costituiscono "merce" perché in capo ad essi non esiste uso esclusivo di nessuno. Queste fonti di "energia rinnovabile" non sono negoziabili e costituiscono, o dovrebbero costituire una sfida ai modelli di business svilupparti con i combustibili fossili.

Un esempio

Per scaldare l'acqua per gli usi domestici, generalmente, viene usato il gas che, venendo bruciato va pagato al fornitore. Se si usa un pannello solare, l'acqua viene ugualmente scaldata, ma non esiste alcun fornitore da pagare avendo fatto uso dell'energia solare disponibile in natura. Tutti gli usi domestici potrebbero quindi avvalersi dell'energia solare (acqua calda per pulire i piatti, la biancheria etc.) senza avere nessun interlocutore che si presenti come fornitore.

Quella che i media ci propongono continuamente come "energia rinnovabile" per la transizione energetica non è altro, quindi, che un "nuovo ordine economico ed energetico" che non verrebbe più condizionato dai voleri di un "putin" di turno. Non solo! ma tutti i risparmi del "nuovo ordine" potranno essere destinati a migliori cause umanitarie piuttosto che per finanziare le guerre ed i capricci dei dittatori di turno.

E' chiaro che la nuova prospettiva verso cui si corre da parte dei paesi privi di risorse fossili non piace a chi, al momento, affida il proprio "potere" alla possibilità di imporre prezzi via via più alti all'energia che vende ai paesi terzi. La circostanza spiega chiaramente le "battaglie" nel campo politico-economico a cui assistiamo sulla scacchiera del nostro piccolo pianeta.

Era il 30 Agosto

I domini aragonesi.

Pietro sbarcò a Trapani
il 30 agosto 1282
 con circa 9000 soldati
e riuscì, in meno di un mese, a
liberare l'Isola dai francesi.

1282

Sbarco di Pietro III d’Aragona a Trapani nell’ambito dei Vespri siciliani.

1706

Pietro Micca si sacrifica per liberare Torino dall’assedio dei francesi.

1860

Resa dell’esercito borbonico, comandato dal generale Giuseppe Ghio, alle truppe garibaldine a Soveria Mannelli.

1941

Inizio effettivo dell’assedio di Leningrado (l’inizio ufficiale è considerato l’8 settembre).

2005

L’uragano Katrina devasta New Orleans per poi dissiparsi.

Piccola, grande Riflessione

In materia di trasparenza il nostro Paese
(l'Italia) fra i paesi dell'Unione si colloca
al ventesimo posto.
 La corruzione


Se i costi diretti della corruzione sono ben noti, quelli indiretti potrebbero essere ancora più sostanziali e debilitanti.

Christine Lagarde

Politica, avvocato e banchiera, attuale presidente della Banca Centrale Europea

Nt. 1.1.1956

lunedì 29 agosto 2022

Biblioteche pubbliche. Scrigni del sapere che non possono restare chiusi

Scrigni del sapere:

oggi più che mai le biblioteche, gli antiquarium

sono tesori preziosi da preservare e da

inculcare alla coscienza cittadina. 

 Una comunità che non possiede gente con l'ossessione per le biblioteche, per gli antiquarium, per la cultura in generale, comincia a non essere più comunità. Oggi, nel terzo millennio, la cultura in generale e i supporti che la alimentano sono tesori preziosi che vanno preservati e costantemente accresciuti, a tutti i costi, ancor prima di aprire altri -sempre auspicabili- percorsi di crescita socio-economico.

 In una realtà dove non esistono persone che possiedano l'ossessione per qualsiasi bene culturale, per qualsiasi istituzione che quei beni deve in via istituzionale valorizzare, è palese che non sgorgano stimoli in direzione del bello, del grande, del nuovo, del grandioso.

  A Palermo esistono templi grandiosi dedicati ai libri, ai carteggi storici, ai beni storici ed archeologici e batte il cuore forte -visitandoli- nel sapere che in quei luoghi è custodita e conservata la Storia della nostra terra (la Sicilia) in modo spettacolare.

 Sappiamo che l'attuale è un momento particolare per la Politica che si accinge a celebrare eventi elettorali di grande significato ed importanza per la "democrazia" nel nostro Paese. Però ci piace, proprio in questa fase, sollevare l'attenzione dei vari candidati interessati a vari livelli  al processo elettorale, oltre che sugli altri mille problemi (viabilità, lavoro per giovani, preservazione della peculiare lingua arbëresh locale, e varie altre decine di priorità) anche, sui temi che stanno racchiusi nell'espressione "Cultura".


Amare la Storia. Piccoli flash (6)

Come funzionava civicamente la comunità feudale

 

== I terreni comuni feudali, se i baroni l'avessero voluto, potevano essere ceduti in affitto a dei gabelloti, in genere per cinque terraggi (particolare forma di affitto, su cui avremo modo di soffermarci). Più le terre "comuni" erano vicine al centro abitato maggiore era il ricavo. Ci riferiamo specificatamente a Brjgnet, qui a Kuntisa.

== I Comuni non potevano assolutamente imporre nuovi o maggiori tributi senza che prima non fosse arrivato l'assenso baronale. In quella rigidità di sistema era però praticabile la possibilità di ottenere, con richieste motivate, una diversa distribuzione dei carichi esistenti o persino l'imposizione di nuovi carichi. Si trattava però di un vero confronto, anche duro, fra i responsabili del comune (l'Università) e la corte centrale baronale che dai tributi locali per l'amministrazione locale non attingeva alcun profitto.

L'Italia dei populisti. Il Paese è in serie difficoltà e i cattivi politici promettono ... mari e monti

Per tornare alla serietà

 Non occorre essere economisti. L'Italia sta molto male con il debito più alto in Occidente che -non va dimenticato- è solo in parte conseguenza della pandemia e della guerra in atto in Europa. Ci attendono tempi pesanti per ancora mesi ed anni. Serviranno molte risorse  indirizzate a sostenere le famiglie e i loro redditi svalutati dasll'inflazione come mai vista in anni di regime "euro". Bisognerà impedire che le imprese piccole e medie chiudano sotto il peso di un costo dell’energia impazzito. Per conseguire l'indipendenza dalla Russia per le forniture di gas servirà lo sviluppo delle energie alternative e della produzione nazionale. Occorrerà, per continuare ad essere agganciati all'Europa, sviluppare infrastrutture fisiche (strade vere, molto diverse dalle trazzere che caratterizzano tante infrastrutture dell'interno della Sicilia, strade digitali per rendere il paese e la nostra Isola moderna ed efficiente).

Cosa serve per il dopo elezioni nazionali e regionali ? Gente seria, uomini veri da eleggere. Ed invece in giro vanno per la maggiore -stando ai media- amici di Putin, gente che odia altra gente perchè scura di pelle, gente disposta a sganciarsi dall'euro per poter svalutare ogni mattina la moneta e promettere illusioni ai -purtroppo- numerosi seguaci.

Cosa serve? Usare la testa !

Curiosità da campagna elettorale

ELEZIONI REGIONE SICILIA

 LISTINI proposti da ciascun 

candidato alla Presidenza della Regione Sicilia

Gaetano Armao
, Giulia Licitra, Fabrizio Di Paola, Giuseppina Valenti, Calogero Cittadino, Maria Grazia Cutrera e Giovanni Bavetta
Caterina Chinnici, Cleo Li Calzi, Antonio “Peppe” Calabrese, Cettina Martorana, Cesare Mattaliano, Roberta Bellia e Nicola Grassi
Cateno De Luca, Giulia Polizzi, Danilo Lo Giudice, Francesca Draià, Ismaele La Vardera, Marzia Maniscalco, Mirko Stefio
Nuccio Di Paola, Stefania Campo, Antonio De Luca, Jose Marano, Giovanni Di Caro, Roberta Schillaci, Giorgio Pasqua
Eliana Silvia Saturnia Esposito, Ciro Lomonte, Anna Manzo, Fonso Genchi, Angela Romano, Marco Lo Dico, Carmela Cappello
Fabio Maggiore, Calogero Pulici, Debora Terrazza, Anna Maria Bonaventura, Alberto Lombardo, Silvia Bentivegna, Bruno Zerbi
Renato Schifani, Elvira Amata, Riccardo Gallo Afflitto, Marianna Caronia, Giuseppe Lombardo, Federica Marchetta, Gaetano Galvagno.

Liste presentate in Provincia di Palermo
Azione-Italia Viva
Gaetano Armao, Francesco Bertolino, Aurelia Botto, Concetta Natalina Caronia, Calogero Randazzo, Domenico D’Agati, Guido Galipò, Leonardo Canto, Salvatore Biundo, Mauro Lo Baido, Sergio Burriesci, Maurizio Ficarra, Antonina Troia, Maria Calagna, Gaia Maria Perniciaro, Manfredi Mercadante.
Cento Passi.
Palermo. Claudio Fava, Mario Ajello, Giuseppe Albanese, Pino Apprendi, Roberta Bellia, Antonio Belvedere, Antonino Catalfio, Salvatore Cangemi, Claudio Catania, Mariangela Di Gangi, Marina Galici, Marta La Rosa, Pier Luigi Licari, Renzo Modica, Gaspare Semprevivo, Nadia Spallitta.
De Luca Sindaco di Sicilia
Ismaele La Vardera, Luigi Cino, Salvatore Geraci, Pietra Chiarenza, Francesca Coco, Michele Gangi, Tommaso Gargano, Igor Gelarda, Antonella Panzeca, Salvina Profita, Umberto Richichi, Filippo Romano, Claudio Sala, Salvatore Sanfilippo, Pio Siragusa, Ramani Thiyagarajah
Forza Italia
Gianfranco Miccichè, Mario Caputo, Totò Lentini, Edy Tamajo Pietro Alongi, Giuseppina Bruno, Francesco Cascio, Ilenia Cicero, Mario Fricano, Margherita Maniscalco, Adelaide Mazzarino, Giacomo Nincica, Pier Luigi Morreale, Silviane Nicosia, Ferdinando Parisi, Gaspare Vitrano.
Fratelli d'Italia
Alessandro Aricò, Brigida Alaimo, Antonella Calì, Simona Cascino, Fabrizio Ferrara, Valentina Guarino Marco Intravaia, Giosuè Maniaci, Giuseppe Palmeri, Michele Pivetti, Massimo Polizzi, Luisa Pullara, Giovanni Rossi, Francesco Paolo Scarpinato, Giuseppe Scialabba, Vincenzo Sclafani.
Italia Sovrana e Popolare
Fabio Maggiore, Calogero Pulici, Debora De Razza, Giuseppe Matranga, Alberto Lombardo, Domenico Ricotta, Silvia Bentivegna, Marco Baiamonte, Gabriella Uccello, Massimo Marsala, Nancy Di Paola, Antonio Liberto, Maria Francesca Mosca, Salvatore Vanella, Antonino Guaggente, Saverio Denaro.
Lega Prima l'Italia
Vincenzo Figuccia, Marianna Caronia, Alessandro Anello, Giovanni Di Giacinto, Giuseppe Arredi, Loredana Badalamenti, Carolina Barbagiovanni, Gaetano Cammarata, Maurizio Castagnetta, Salvatore Causarano, Michele Cerniglia, Giuseppe Di Vincenti, Simona Gallina, Davide Lercara, Alfonso Lo Cascio, Antonella Perrone.
Movimento 5 Stelle
Nunzio “Nuccio” Di Paola, Luigi Sunseri, Roberta Schillaci, Adriano Varrica, Fabrizio Bilello, Provvidenza Barrovecchio, Massimo Ruggieri, Giorgio Castagna, Calogero Cerami, Maria Rosa Favuzza, Domenico Gambino, Irene Gionfriddo, Venera Lazareanu, Luca Lecardane, Antonino Parisi, Marianna Ruggeri.
Nuova DC
Nuccia Albano, Antonino Calia, Adriana Canestrari, Nicola Figlia, Giuseppe Gennuso, Nicola Greco, Elisabetta Liparoto, Giuseppe Manzella, Luciano Marino, Cristina Nasca, Sandro Oliveri, Angelo Onorato, Mauro Pantó, Carla Maria Grazia Riscifuli, Natale Tubiolo, Ignazio Zuccaro.
Partito Democratico
Antonino Cracolici, Fabio Angelini, Antonio Calabrese, Valentina Chinnici, Isabelle Christine Cosentino, Maria Rita Crisci, Mario Giambona, Cleo Li Calzi, Pietro Macaluso, Cettina Martorana, Cesare Mattaliano, Carmelo Miceli, Francesco Ribaudo, Leonardo Spera.
Popolari e Autonomisti
Paola Amato, Valerio Barrale, Giuseppe Paolo Emilio Alessandro Dell’Utri, Calogero Di Carlo, Bartolomeo Di Salvo, Salvatore Ferrigno, Maria Furio, Manuela Gucciardo, Gabriele Manfrè, Annalisa Marfia, Martina Panno, Morena Picone, Paola Saladino, Antonio Testaverde, Patrizio Lodato, Claudia Vitello .
Sicilia Vera
Ismaele La Vardera, Luigi Cino, Salvatore Geraci, Pietra Chiarenza, Francesca Coco, Michele Gangi, Tommaso Gargano, Igor Gelarda, Antonella Panzeca, Salvina Profita, Umberto Richichi, Filippo Romano, Claudio Sala, Salvatore Sanfilippo, Pio Siragusa, Ramy Thiyagarajah, Antonino De Luca, Calogero Barbera, Maria Carraro, Giorgio Calì, Eugenio Ferraro, Maria Genduso, Vincenzo La Punzina, Valentina Lo Monte, Michele Longo, Maria Concetta Mandalà, Giovanni Mannino, Giuseppe Mineo, Luisa Maria Morici, Antonio Scaturro, Vanessa Lina Totaro, Francesco Valentini.
Siciliani Liberi
Eliana Esposito, Ciro Lomonte, Giorgio Badalamenti, Carmela Cappello, Luisa Chifari, Francesco Calvagna, Alfonso Genchi, Marco Lo Dico, Anna Manzo, Andrea Maugeri, Renato Meli, Antonio Norrito, Mario Pagliaro,  Emiliano Rini, Angela Romano, Salvatore Mario Cateno Turrisi.

Le contraddizioni del XXI secolo. In Italia meridionale per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro non c'è che l'emigrazione

 La questione lavoro (1) 

In questi primi decenni del terzo millennio il problema dell'occupazione giovanile, nel Meridione d'Italia, si presenta con gli stessi interrogativi del post Unità e con le medesime soluzioni dell'intero Novecento: restare e adattarsi alla realtà socio-economica locale, che seppure mostra segni -quà e là- di momenti di vivacità e di stimoli ad intraprendere, nel quadro e nella situazione generale continua ad essere arretrata rispetto al contesto più generale che la realtà comunitaria europea mira a voler diffondere.

Il Corriere della Sera immaginava
cinquanta anni fa che il divario socio-economico
Nord-Sud si sarebbe risolto ai nostri giorni.

Il divario si è allargato, purtroppo.


D'altronde le statistiche non ammettono dubbi: nelle aree interne del Meridione gli stessi criteri produttivi del terzo millennio e le nuove tecnologie (quelle che hanno ridefinito lo stesso concetto di "lavoro") tardano ad essere introdotti anche perchè qui le infrastrutture sono quelle che sono. 

I report degli istituti di economia assicurano che annualmente, nel contesto della nuova Europa, ben 40 milioni di persone entrano nel mercato del lavoro e tuttavia le aziende (che dicono di avere necessità di figure lavorative) non riescono a soddisfare il fabbisogno perché le esigenze lavorative vanno sempre più ri-qualificandosi in posti di lavoro di "qualità". La disoccupazione generalizzata -apprendiamo- investe principalmente i giovani, le donne e gli immigrati.

Le crisi petrolifere in passato hanno

sempre indotto le aziende alle innovazioni 

Negli anni settanta ci sono stati cambiamenti degli assetti produttivi legati alla crisi del petrolio; è successo allora che si è avviata una rivoluzione tecnologica il cui sviluppo si è concretizzato nella Quarta Rivoluzione Industriale che tutti oggi cogliamo e vediamo nella attuale "società dell'informazione", come i media ci hanno abituani a definirla.

Il lavoro tradizionale che accentrava centinaia e migliaia di soggetti all'interno di stabilimenti si è gradatamente delocalizzato in aree dove il costo del lavoro è inferiore. E' notorio -a modo di esempio- che tutti i centralini telefonici delle grandi aziende, italiane e non, sono localizzati in Albania e che le stesse grandi aziende metalmeccaniche hanno delocalizzato gran parte dei reparti nell'Europa Orientale.

La politica, i centri studi e le Università, e le stesse riviste specializzate, valutano e studiano, ai nostri giorni, se il disagio socio-economico crescente nelle aree "meridionali" di tutta Europa siano da addebitare proprio al nuovo modello di sviluppo, che cogliamo:

--nelle diseguaglianze,

--nelle carenze di opportunità,

--nel lavoro precario,

--nella disoccupazione cronica e crescente.

= = = 

 In un contesto di trasformazione del ruolo e della funzione del Blog contiamo di affrontare via via queste verità del nostro mondo odierno che va diventando via via sempre più "diseguale", soprattutto nelle zone dove la Politica non sa cogliere i "tempi in cui viviamo".

Era il 29 Agosto

1862

Battaglia dell’Aspromonte: il tentativo di Garibaldi e di alcune migliaia di volontari di marciare in direzione di Roma, contro lo Stato della Chiesa, viene fermato dalle truppe regolari italiane. Il generale, ferito, verrà arrestato.

1949

L’Urss testa con successo per la prima volta la bomba atomica. Il 29 agosto 1949, l’Urss testò una bomba al plutonio nella zona di Semipalatinsk, in Kazakistan. Era una copia della bomba sganciata su Nagasaki. Il test ebbe luogo con venti mesi di ritardo rispetto alla promessa di Kurčatov (1° gennaio 1948), ma molto prima di quanto avessero previsto i servizi di intelligence occidentali. A Washington e Londra la notizia del test provocò uno shock. Ma anche l’Unione Sovietica rimase sconvolta quando Truman rilasciò una dichiarazione pubblica sul test il 23 settembre: l’Urss non aveva annunciato il test e non si aspettava che venisse scoperto. Due giorni dopo la Tass pubblicò un comunicato, scritto da Stalin, in cui di fatto si negava che ci fosse stato un test e si lasciava intendere che l’Unione Sovietica aveva la bomba dal 1947.



Piccola, grande Riflessione

 Il viaggiatore

"L'assimilatore" vuole convertire gli altri alla propria religione, di solito s'identifica nel missionario cristiano.

"Il profittatore" è l'uomo d'affari, il commerciante, l'industriale che speculano sulla diversità.

"Il turista" è il viaggiatore frettoloso che preferisce i monumenti agli esseri umani, sia perchè non ha tempo, sia perché l'inanimato è meno pericoloso, in quanto non mette in discussione la sua identità.

"L'impressionista" è un "turista perfezionato" ciò che lo interessa sono le impressioni che i paesi o gli esseri lasciano di essi.

"L'assimilato" è l'emigrante che vuole conoscere gli altri perché spera di essere accettato, oppure, è l'esperto di un paese, l'etnologo, lo storico.

"L'esota" si trova, nel viaggio, sempre in un equilibrio instabile tra sorpresa e familiarità, tra distanziamento e identificazione.

"L'esule" si stabilisce in un paese che non è il suo, ma evita l'assimilazione: è lo stesso sentimento di chi decide di vivere nelle grandi città dove l'anonimato impedisce la completa integrazione in una comunità. L'esule rinuncia a priori alla conoscenza di coloro in mezzo ai quali vive.; può vivere in libertà, ma questa esperienza non costituisce certamente una scoperta degli altri.

"L'allegorista" parla di un popolo straniero per discutere di un problema che riguarda la sua cultura.

"Il disincantato", partito per gli antipodi, scopre che il viaggio non era necessario.

"Il filosofo" osserva le differenze  per scoprire le proprietà e scopre attraverso il viaggio gli orizzonti universali che gli permettono di apprendere  e di giudicare.

Cvetan Todorov

 Filosofo e saggista 

1939 - 2017


domenica 28 agosto 2022

Produttori di grano. La Russia è in condizione di esportare grandi quantità

Federico Rampini, giornalista

scrive sul Corriere

 Dal 2000 al 2018 le esportazioni di derrate agroalimentari dalla Russia verso il resto del mondo sono aumentate di ben 16 volte

La Russia, proprio a
spese degli Usa, il maggior esportatore di grano al mondo
 La Russia è tornata ad essere sotto Putin una superpotenza agricola, come lo era stata ai tempi di Caterina la Grande alla fine del Settecento. 

 Oggi la Russia produce più grano degli Stati Uniti. Queste due nazioni sono rispettivamente al terzo e quarto posto mondiale con 85,9 milioni di tonnellate la Russia e 49,7 milioni di tonnellate gli Stati Uniti. 

 Al primo e secondo si collocano la Cina (134 milioni di tonnellate) e l’India (108). Ma Cina e India hanno 1,4 miliardi di abitanti ciascuna e devono dedicare la gran parte della produzione agricola al fabbisogno domestico, mentre Russia e America hanno molta più capacità di esportazione.

 Se si guarda alla classifica dell’export 2021 la Russia è in testa come esportatrice di grano con 37,2 milioni di tonnellate seguita da Usa e Canada quasi appaiati in seconda e terza posizione con 26,1 milioni di tonnellate ciascuno. 

 Tra le buone notizie che faticano a trovare visibilità: quest’anno malgrado la siccità la produzione di grano sarà in aumento sia in Russia sia negli Stati Uniti.