Amare la Storia. Piccoli Flash (3)

Dall'Antico regime alla società liberale

A))  Nei primi decenni del Cinquecento, il tempo in cui comincia a sorgere e lentamente ad affermarsi la comunità cristiano-contadina di Kuntisa, la prima caratteristica che spunta all'attenzione di chi vuole dedicarsi a cercare negli archivi e biblioteche regionali è la stretta (o addirittura confusa) unione tra le istituzione ecclesiastica del tempo e quelle civili, che caratterizzava tutte le comunità europee, sia che fossero "urbanizzate" o "rurali".

B)) Con la successiva cessazione -tre secoli dopo- del Feudalesimo e con le contestuali riforme di stampo illuministico, si ebbe la cessazione -almeno sul piano formale- dei privilegi, delle esenzioni e delle immunità riservate alle istituzioni sia laiche che religiose.

C)) L'indebolimento degli ordini regolari produsse -nel corso dell'Ottocento- il sorgere delle Congregazioni religiose soprattutto femminili che si dedicarono -anche- all'azione educativa. Lo stesso clero secolare in buona parte si inserì -di fatto- nell'amministrazione pubblica dello Stato e dei comuni (circostanza registrabile localmente a Kuntisa).

D)  Ulteriormente avvenne, nell'Italia liberale, il depauperamento del patrimonio ecclesiastico (si pensi a Santa Maria del Bosco).

E)   Il fenomeno conseguente fu, ed in parte è, la scristianizzazione nelle fasce intellettuali e borghesi della società.