Molti di noi, esseri umani e nel contempo cittadini di comunità, possediamo una visione ridotta quando ci riferiamo al contenuto della dizione "Economia". In effetti a partire da tutte le attività svolte dagli uomini (attività economiche), vanno aggiunte le molte altre realtà esistenti in natura (nella biosfera).
Ambiente ed economia si tengono. |
Noi uomini soddisfacciamo tutte le nostre esigenze di vita attingendo nella "n-a-t-u-r-a". Mettiamo in atto quello che viene definito un "ciclo" produttivo" che andrà poi ... a concludersi nella fase del consumo. Ed anche quest'ultima fase rientra ancora nel processo di interesse della scienza economica.
Nell'ottica ora ricordata tutte le materie prime conseguite dalla "natura", una volta utilizzate, non spariscono, e se non possono essere ulteriormente sfruttate per altri fini, diventano "rifiuti" e frequentemente, come ben sa l'ex sindaco di Palermo, creano non pochi problemi "ambientali".
Su questi processi (cicli), e su queste problematiche, che sono alla base delle temperature eccessivamente alte (come sta accadendo in questi giorni) che in più luoghi sfociano persino in devastanti incendi (Francia), alluvioni estive (Italia), .... è bene riflettere, ed è bene applicare quanto le "scienze" mettono a disposizione. Ed è bene, sulla base di questi ragionamenti, da parte dei cittadini scegliere quando ci si reca alle urne politici che sappiano cosa è la scienza e come essa deve trovare applicazione in aperto contrasto alle vocazioni "populiste" che da troppo tempo purtroppo prevalgono in Italia.
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