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1) Anzitutto -rispetto al passato- va evidenziato che il corpo elettorale per Camera e Senato è lo stesso. In questa tornata per il Senato voteranno pure i 18enni. Prima per votare per il Senato bisognava avere 25 anni.
2) All'elettore saranno consegnate (quindi) due schede, una per la Camera ed una per il Senato. In Sicilia ci sarà -anche- una terza scheda per il rinnovo dell'Assemblea Regionale. Quest'ultima circostanza l'affronteremo nei prossimi giorni dal momento che finora tutta l'attenzione -dai media- è stata rivolta sul Parlamento Nazionale.
3) Sulla scheda, per ogni coalizione (o lista singola, se non alleata) sarà indicato un unico candidato al collegio uninominale. Inoltre, accanto a ogni simbolo, ci sarà una breve lista di candidati per la parte proporzionale.
4) Il voto si esprime segnando su un simbolo della lista o sul nome del candidato dell’uninominale. Nel primo caso il voto automaticamente sarà infatti esteso anche al candidato dell’uninominale collegato; se si mette la croce su questi ultimi, invece, sarà automaticamente conteggiato, proporzionalmente, anche sui partiti della coalizione.
Verrà eletto, per ogni collegio uninominale, il candidato che avrà avuto più voti.
5) Non è possibile scegliere un candidato all’uninominale che non sia collegato alla lista scelta per il proporzionale.
6) La coalizione è la stessa su tutto il territorio nazionale. Anche in caso di coalizione ogni partito presenta un proprio programma distinto e dichiara chi è il proprio capo politico. La coalizione quindi non ha un simbolo, un programma o un leader in comune ma solo candidati uninominali comuni.
Dove si presentano candidati plurinominali ci sono anche uninominali e viceversa.
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