La campagna elettorale 2022 si svolge senza "popolo" e in assenza delle "masse" da tifoseria, complice la stagione estiva. Le sorprese potrebbero arrivare dalle urne. |
Adesso più che l'orgoglio di parte si sfodera un bel pò di malizia e persino di cattiveria nei confronti degli avversari, in attesa che il voto popolare, frutto delle sensazioni germogliate nella testa del corpo elettorale, attribuisca i ruoli ad ognuno degli aspiranti.
2) Sulla carta, i protagonisti sono la Meloni e Letta. Una predestinata a Palazzo Chigi, l'altro destinato -nel breve o medio tempo- ad essere estromesso dal ruolo di segretario del suo partito.
3) Giuseppe Conte alla cui formazione i sondaggi danno percentuali attorno al 10% (più o meno di un terzo rispetto alla tornata elettorale precedente) si è ritagliato lo spazio per un massimo di 18 candidati (12 per la Camera, su un totale di massimo 191 candidati, e di 6 per il Senato su 93 candidati) per blindarli e «selezionarli anche tra coloro che hanno già proposto la propria autocandidatura, da inserire, con criterio di priorità, nelle liste di candidati in uno o più collegi plurinominali».
Sondaggi ?
Secondo Emg: «Il vantaggio del centrodestra tocca quasi i 18 punti. È possibile che vincano il 90% dei collegi uninominali. Attenzione però a pensare di aver già vinto»
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