Rappresentazione di Herman Daly delle relazioni tra economia degli uomini e natura. |
Per l'economista Herman Daly la biosfera è un sistema "definito", circoscritto, aperto all'entrata dell'energia solare (che consente la vita) e piuttosto "chiuso" rispetto alle altre "risorse" (p.e. le materie prime), che una volte sfruttate diventano "r-i-f-i-u-t-i". Ed ancora: l'energia, una volta usata dall'uomo, si disperde generalmente in forma di "calore", mentre gli scarti materiali possono (o no) diventare risorse per ulteriori processi produttivi.
Per meglio capire quanto sopra rappresentato possiamo richiamarci al metabolismo degli organismi viventi: si immetta, aria, cibo, acqua che vengono trasformati ed espulsi dopo l'assimilazione. Al pari il metabolismo di una società, o comunità, umana ha flussi in entrata ed uscita rispetto alla "natura" su cui insiste.
Storicamente la vita sui territori da parte dei "gruppi umani" si sostanzia nelle quantità e nelle tipologie delle risorse naturali immesse e dei rifiuti prodotti (e sono connessi allo stile di vita).
Il concetto che ci proponiamo di trasmettere è che "il benessere (e persino la sopravvivenza) dell'umanità dipendono non solamente da ciò che un sistema economico riesce a garantire ma, anche, da ciò che l'eco-sistema è in condizione di offrire. E se noi (come umanità) manomettiamo questo vincolo, come da decenni va avvenendo (si pensi alle tante scorie nucleari nascoste, si fa per dire, in più punti del pianeta, oltre che alle emissioni che producono lo scioglimento dei ghiacciali ... e a tantissimi altre forzature ... ), saranno e cominciano ad essere guai in termini di qualità della vita, dello stato di salute individuale e collettivo, e ... in termini della stessa sopravvivenza della umanità.
Avremo modo di prenderne coscienza, dal momento che finora la Politica ((quella vasta e quella minuta) mostra di non capirne nulla, o finge.
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