Fra sociologia, economia e diritto ( 4)
La famiglia e’ una società naturale. Per i cristiani verosimilmente lo è con certezza massima, per gli antropologi di contro i dati dimostrano che in realtà la famiglia è una costruzione sociale, e quella configuratasi nella modernità occidentale è solo uno dei possibili modelli. La famiglia europea/occidentale quanto quella nord americana ha subito nello scorrere dei secoli e dei decenni profonde trasformazioni. Tanto per fare un breve accenno: dalle grandi famiglie allargate si è oggi alle famiglie nucleari con sempre meno componenti.
Catherine Bonvalet, autrice francese, ebbe a scrivere in un suo testo che “la crisi dello stato sociale, il declino delle ideologie e lo sviluppo di nuove configurazioni familiari ci hanno spinti a guardare la famiglia con occhi diversi, come gli antropologi e gli storici da tempo ci invitavano a fare”.
Sull’istituzione “famiglia” negli ultimi decenni hanno influito sicuramente:
1) la crisi dello stato sociale (welfare state) in tutti i paesi dell’Occidente, che ha lasciato a carico delle famiglie buona parte dei costi assistenziali che precedentemente esso assumeva,
2) il declino delle visioni ideologiche che fino ai decenni successivi alla seconda guerra mondiale vedevano nelle famiglie la pura e semplice riproduzione delle diseguaglianze esistenti nella società,
3) l’emergere e l’affermarsi, sempre negli ultimi decenni, di inedite configurazioni familiari.
4) il crescente interesse al livello politico ed il dibattito istituzionale che negli ultimi anni hanno reso la famiglia tema delicato e contemporaneamente caldo in tutti i paesi dell’Occidente.
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Chiudiamo questa pagina asserendo, sulla base di quanto riportato, che dai primi decenni del secondo dopo-guerra è avvenuto in tutto il mondo occidentale una transizione dalla famiglia tradizionale, con la donna sottomessa, alla famiglia moderna dei pari diritti.
(Segue)
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