Salvatore Giuliano (2)
Se Giuliano ha rappresentato un simbolo, gli avvenimenti di cui egli è stato protagonista hanno trasmesso all'Europa e al mondo un quadro culturale ed economico-sociale di diffusissimo degrado umano dell'Isola che si reggeva (e secondo tanti osservatori italiani e non, in parte, continua a reggersi) su diffusi rapporti clientelari e mafiosi.
Giuliano, colui che verrà definito Re di Montelepre, assurge all'onore delle cronache giornalistiche nel 1943, quando dopo aver ucciso un carabiniere fugge e si nasconde nelle montagne che fanno da sfondo e cintura alla Conca d'Oro palermitana. Da quell'ambiente che non gli è per nulla ostile egli fonda una numerosa e fedele banda di fuori-legge con cui riuscirà per parecchio tempo a condizionare la misera e povera vita post-guerra di parecchie comunità e paesi delle province di Palermo, Trapani e Caltanissetta.
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