Levare ai poveri e dare ai ricchi
Ieri la delegazione dell’ANCI, composta dal presidente Antonio Decaro e dai vicepresidenti Filippo Nogarin e Roberto Pella, ha abbandonato i lavori della conferenza unificata Comuni/Stato interrompendo di fatto le relazioni istituzionali con il governo.In un incontro con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, lo scorso 11 settembre era stato fissato un percorso in due fasi, che “prevedeva l’intesa in Conferenza Unificata per sanare la presunta incostituzionalità di una norma che finanziava per 800 milioni di euro il bando periferie – riepiloga il presidente di ANCI nazionale Antonio Decaro – e successivamente l’istruttoria di un iter per inserire nel primo decreto utile le risorse e fissare le procedure per riallocare i fondi. L’intesa era stata messa all’ordine del giorno dell’Unificata ieri, un primo passo; ma il governo, sollevando un problema di natura tecnica, risolvibile, secondo noi, se ce ne fosse stata la volontà politica, l’ha tolta”.
Di qui la sospensione delle relazioni, che riguarda la conferenza unificata e la conferenza Stato-città ovvero le sedi di concertazione istituzionale tra governo ed enti territoriali, dalle quali passano tutti i provvedimenti dell’esecutivo per i relativi pareri.
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