Zelensky, il premier ucraino, parlando all’America e al mondo, nella sede del Congresso Usa, ha detto:
- Non è carità «Il vostro denaro non è beneficenza. È un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia, che gestiamo nel modo più responsabile». Ha parlato per convincere la parte più recalcitrante dei repubblicani, che da gennaio controlleranno la Camera Usa, a non tagliare i fondi all'Ucraina. Una risposta orgogliosa a chi fra quei repubblicani parlava di «assegni in bianco» non più reiterabili e che non si sono uniti agli applausi.
- In ballo c’è un ulteriore pacchetto di aiuti da 45 miliardi, che porterebbe il totale a 100.
- L'Ucraina non è e non vuole essere russa, e non si arrenderà mai, ha ribadito il suo leader tra standing ovation continue.
- Alla fine: Buon Natale e Buon anno «Molti ucraini celebreranno il Natale a lume di candela, ma non ci sarà nulla di romantico», ha sottolineato sorridendo. Un modo per ricordare il continuo attacco russo «alle nostre infrastrutture». Ma il discorso l’ha chiuso con un «Buon anno vittorioso ».
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