Storia italiana in sintesi
1867
===Dopo le dimissioni di Ricasoli (che aveva sostituito il generale La Marmora nominato capo di stato maggiore dell'esercito), in primavera Rattazzi torna alla guida del governo. A causa di preparativi di volontari garibaldini per un'azione contro lo Stato pontificio e alle minacce di un intervento francese, Garibaldi viene arrestato e inviato, sotto sorvegliana, a Caprera. Dopo il fallito tentativo messo in atto da Menotti Garibaldi e dai fratelli Cairoli a Villa Glori, Garibaldi torna in Toscana e riprende l'avanzata dei territori pontifici.
Dopo aver sconfitto le truppe pontificie a Monterotondo (25 Ottobre), è vinto a Mentana, il 3 Novembre, dai francesi ed è costretto a ritirarsi. Alle dimissioni di Rattazzi, la guida del governo viene affidata al generale Luigi Federico Menabrea.
(segue)
1954
l'Atlantismo
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Pietro Nenni e Sandro Pertini |
=5 Gennaio; Si dimette il governo Pella; Nenni annuncia la possibilità di un accordo politico fra cattolici e socialisti; Amintore Fanfani non riesce nel tentativo di formare un nuovo esecutivo.=10 Febbraio; Mario Scelba forma un governo composto da democristiani, liberali e socialdemocratici, sostenuto dall'esterno dai repubblicani. Il governo scricchiola a causa di due fatti che ne merttono in dubbio la credibilità: 1° la morte per avvelenamento, in carcere, di Gaspare Pisciotta, già luogotenente di Salvatore Giuliano, 2° lo scandalo Montesi che vede coinvolto il figlio del ministro degli Esteri Attilio Piccioni.
A Giugno, nel congresso di Napoli, Amintore Fanfani è eletto segretario della Dc e il 18 agosto muore Alcide De Gasperi. In dicembre, Scelba emana le circolari di sfratto delle Camere del Lavoro, delle sedi del Psi e del Pci dalle vecchie sedi del Fascio che erano state occupate durante la Liberazione.
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