A) Abbioamo accennato frequentemente ai TITOLI, a quelle voci e a quei contenuti
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| Proveremo a capire in seguito cosa sono le tipologie |
Cosa in concreto sono ?
Essi non sono altro che la fonte, la sorgente, delle entrate che garantiscono al Comune, alla Regione, allo Stato ... di poter operare. Sono quindi
- Entrate correnti di natura tributaria e contributiva (TITOLO I°). Sono quelle imposizioni che vengono definite e regolamentate in sede locale (IMU, TARSU, ....), su cui gli organi comunali, ad esempio, hanno voce in capitolo nel definire modalità ed entità.
- Trasferimenti correnti (TITOLO II°). Sono quelle entrate su cui (p. es. il Comune) può contare con regolarità che gli arrivano dallo Stato, Regione in forza di leggi vigenti.
- Entrate extratributarie (TITOLO III°). Vi fanno che le possibili entrate che i comuni possono richiedere all'U.E., allo Stato, alla Regione e ai vari Organismi possibili.
- Entrate in conto capitale, ecc. (TITOLO IV). Sono quelle entrate conseguenti alla vendita (per esempio) di un immobile comunale, o all'ottenimento di un finanziamento a finalità specifica (è.e. costruire una strada o altra opera pubblica). Possono essere anche entrate che arrivano dall'accensione di un mutuo finalizzato ad una oo.pp.
Abbiamo accennato a cosa significhi riferirsi ai "titoli" di un Bilancio Pubblico. Siamo ancora all'inizio dello sviscerare, per esempio, il Bilancio di un Comune come può essere Contessa Entellina o Palermo. Oppure della Regione (sprecona) siciliana.
Ci preme sottolineare, per intanto, che la Giunta predispone il taglio da dare al Bilancio di Previsione. Il Consiglio Comunale (o regionale, o il Parlamento nazionale) sono liberissimi di modificarlo e di aggiustarlo, si intende nel rispetto delle logiche e dei vincoli vigenti.
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