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domenica 18 ottobre 2020

Cose da conoscere. Storie, sinossi, tabelle e curiosità per non essere disorientati (23)

Storia italiana in sintesi    

1866

===15 Gennaio; muore a Torino  Massimo D'Azeglio. Nato a Torino il 24 Ottobre 1798 , scrittore, pittore e uomo di Stato, era stato Presidente del consiglio del Regno di Sardegna, governatore in Romagna e a Milano; era senatore del 20 ottobre 1853.
===Marzo; Le voci su un prossimo conflitto fra Prussia e Austria si fanno sempre più insistenti. Il cancelliere prussiano Otto von Bismarck prospetta all'Italia un'alleanza militare  che porterebbe alla liberazione del Veneto. Il relativo trattato viene firmato l'8 aprile successivo e a fine mese viene avviata la mobilitazione con la chiamata di 130mila riservisti; Garibaldi si mette a disposizione del re.
===Il 17 Giugno la Prussia dichiara guerra all'Austria. Il generale Alfonso Ferrero La Marmora si dimette da presidente del consiglio per raggiungere il fronte e assumere il comando dello stato maggiore. Il 20 Giugno l'Italia dichiara guerra all'Austria e Bettino Ricasoli assume la presidenza del consiglio.
===Il 24 Giugno l'Esercito Italiano è sconfitto a Custoza e si ritira oltre il fiume Mincio e successivamente sulla linea del fiume Oglio. I Prussiani di contro il 3 luglio sconfiggono gli austriaci nella battaglia di Sadowa. Il giorno dopo gli austriaci chiedono l'intermediazione di Napoleone III per offrire l'immediata cessione del Veneto in cambio dell'armistizio.
===7 Luglio; E' promulgata la legge che consente la requisizione a favore del demanio dei beni delle congregazioni e degli ordini religiosi. Varata nel tentativo di sanare il deficit del bilancio dello Stato, la legge toglie ogni riconoscimento giuridico alle congregazioni e agli ordini religiosi e assegna i loro beni al demanio, con l'obbligo per lo Stato di versare a favore del fondo per il culto una rendita del 5%. I fabbricati dei conventi e monasteri soppressi sono assegnati ai comuni e alle province che ne fanno domanda, per la creazione di scuole, asili, ospedali e opere di beneficienza. Libri ed opere d'arte vengono destinati a biblioteche e musei pubblici. 
Il 20 Luglio; a Lissa è sconfitta la flotta italiana comandata dall'ammiraglio Carlo Pellon di Persano. Garibaldi il giorno seguente nella battaglia di Bezzecca  (TN) sconfigge gli austriaci e una colonna ha possibilità di avanzare fino a Trento ma Prussia ed Austrias firmano un armistizio senza informare il governo italiano. Il governo Italiano il 28 luglio è costretto a firmare una tregua.
Il 9 agosto il governo italiano ordina a Garibaldi la ritirata dal Trentino e il generale risponde "Obbedisco".
===23 Agosto il trattato di pace tra Austria e Prussia prevede, tra l'altro, la cessione del Veneto alla Francia, che a sua volta lo cederà all'Italia. Il Trentino e la Venezia Giulia restano all'Austria.
(segue)

1953

l'Atlantismo 

Il 10 Febbraio viene istituita l'ENI diretto da Enrico Mattei.

Il 29 Marzo viene varata quella che dalle opposizioni viene chiamata la "legge truffa"; prevede per la elezione della Camera dei Deputati l'adozione di un sistema "misto" tra il proporzionale e il maggioritario. Messa alla prova alle elezioni del 7 giugno la riforma elettorale rimarrà comunque inoperante dal momento che DC, PSDI, PRI e PLI raggiungono soltanto il 49,85% dei voti e non ottengono quindi il premio di maggioranza.

Il 10 luglio il nuovo governo "monocolore" democristiano guidato da De Gasperi non ottiene la fiducia del Parlamento; a un mese di distanza, il 16 agosto, Giuseppe Pella guida bun governo monocolore (con alcuni tecnici e indipendenti), appoggiato da democristiani, repubblicani, liberali e monachici , con l'opposizione di socialisti e comunisti, e l'astensione di socialdemocratici e missini. Tra settembre e ottobre il nuovo governo avvia a soluzione la questione di Trieste, che ha determinato gravi tensioni fra Italia e Jugoslavia.

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