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lunedì 12 ottobre 2020

Cose da conoscere. Storie, sinossi, tabelle e curiosità per non essere disorientati (17)

Storia italiana in sintesi

1860

===    In gennaio Vittorio Emanuele II richiama Cavour alla guida del governo. Il 12 marzo si svolgono in Emilia e in Toscana plebisciti che sanciscono (quasi all'unanimità) l'annessione di quei territori al Regno di Sardegna. Il 24 marzo, con il trattato di Torino, Nizza e la Savoia passano alla Francia, nel rispetto degli accordi di Plombiéres.
Nella notte fra il 5 ed il 6 maggio Garibaldi salpa da Quarto (nei pressi di Genova) con poco più di mille volontari diretti verso la Sicilia. L'11 sbarca a Marsala, sconfigge le truppe borboniche a Calatafimi, Palermo e Milazzo. Passa poi in Calabria ed entra a Napoli il 7 Settembre. In Sicilia si forma un governo provvisorio guidato da Francesco Crispi. Il I° Ottobre l'esercito borbonico viene definitivasmente sconfitto  dai garibaldini sul fiume Volturno. Il 26 Ottobre Vittorio Emanuele II e Garibaldi si incontrano nei pressi di Teano. I risultati dei plebisciti tenutisi in Novembre nel Regno delle Due Sicilie, nelle Marche e in Umbria sono favorevoli all'annessione di quei territori al Regno di Sardegna.
(segue)

1947

Il dopo guerra 

1 Maggio 1947
_La strage di Portella delle Ginestre-

In gennaio De Gasperi si reca negli Stati Uniti ricevendfo cospicui aiuti da parte da parte di quel governo. In Gennaio con la scissione di Palazzo Barberini, i socialisti dissidenti guidati da Giuseppe Saragat  e Matteo Mastteotti, danno vita al Partito Socialista dei Lavoratori Italiani (dal 1951  PSLI). De Gasperi si dimette da capo del governo, ma il 2 febbraio forma un nuovo gabinetto con socialisti e comunisti. In virtù del trattato di pace del 10 febbraio (approvato il 31 luglio dal Parlamento) il "Territorio Libero di Trieste" resta diviso in una "zona A" sotto amministrazione anglo-americana e in "zona B" sotto amministrazione Jugoslava. Il 24 marzo l'Assemblea costituente vota, (con l'appoggio anche dei comunisti) l'art. 7 che stabilisce l'inserimento nella nuova Costituzione dei Patti Lateranensi. Il primo maggio, a Portella delle Ginestre, in provincia di Palermo e presso Piana degli Albanesi, 11 partecipanti alla manifestazione sindacale della festa dei lavoratori vengono uccisi dalla banda di Salvatore Giuliano. Il 12 maggio comunisti e socialisti vengono estromessi dal governo; il 21 giugno il nuovo gabinetto De Gasperi ottiene la fiducia dell'Assemblea Costituente, con i voti di democristiani, liberali, monarchici e qualunquisti. Il 22 dicembre viene approvata la nuova Costituzione repubblicana. Gli ultimi contingenti di militari alleati lasciano l'Italia.

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