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lunedì 12 ottobre 2020

Seconda ondata. Si sapeva che sarebbe arrivata in autunno; il governo semi-populista non si è attrezzato.

Ci  consolavamo che Francia, Spagna, Gran Bretagna 

stavano peggio di noi. Adesso non avendo preso le contromisure ...

1) Proviamo a ridurre i tempi della quarantena (bastano 10 giorni), 

2) I positivi dovranno fare un unico tampone per "uscire" dall’isolamento, 

3) Arriva il via libera ai test rapidi per i contatti stretti. 

4) Le mascherine vanno utilizzate anche per l'attività motoria all’aperto, (per camminare ma non per fare jogging e footing).

5) Stop a feste private e più controlli contro la movida. 

6) Aumento del ricorso allo smart working nella Pubblica amministrazione. 

Siamo in buona sostanza senza soldi è il tempo che in estate avremmo dovuto dedicare per prepararci alla scontata seconda ondata l'abbiamo trascorsa riunendo inutili "stati generali" in chiacchiere. Non sono state prese contromisure perchè le casse pubbliche sono vuote nonostante l'U.E. ha consentito di elevare fino oltre il 150% del PIL il debito pubblico. Quel denaro l'abbiamo destinato come da decenni usiamo il denaro pubblico in "sprechi". Adesso ? adesso essendo in mano ai populisti non utilzzeremo il Mes (prestito gratuito) ma -lo ha detto ieri in Tv Di Maio- ci indebiteremo ulteriormento ai costi di mercato emettendo obbligazioni. Gratis no, pagando interessi si. Spiegazioni ? non esistono motivazioni se non che ci governano i populisti.

Intanto?

A) Giuseppe Conte garantisce che nonostante l'ondata di contaggi che ci attende non ci sarà un nuovo lockdown nazionale ma una serie di interventi «mirati e progressivi». 

B) «Siamo costretti a stringere le maglie - conferma il ministro della Salute Roberto Speranza - con interventi puntuali su alcune aree più a rischio per rimettere la curva sotto controllo e per non assumere misure più dure».

Entro il 15 ottobre, data in cui scade l’attuale decreto in vigore, verranno  ascoltati gli scienziati e gli esperti  per definire meglio gli interventi. 

==In molte città esistono immani difficoltà per l’effettuazione dei tamponi.

== Il Cts ha individuato 4 diverse tipologie di situazioni: (a) i positivi asintomatici,(b) i positivi sintomatici, (c) i positivi asintomatici che non riescono a negativizzarsi e (d) i contatti stretti.

)) I primi dovranno osservare 10 giorni di quarantena, dalla diagnosi di positività, e poi sottoporsi ad un tampone molecolare; 

)) i sintomatici dovranno fare 10 giorni di isolamento, ma prima di sottoporsi all’unico tampone molecolare previsto dovranno aver passato almeno 3 giorni senza sintomi. 

)) i contatti stretti, dopo 10 giorni di quarantena, potranno effettuare il test rapido dai medici di base. 

Entro una settimana saranno disponibili 5 milioni di test antigenici, «un certo numero dei quali sarà a disposizione dei medici di base» per questo tipo di diagnosi. 

)) L’ultima categoria sono i positivi che non riescono a negativizzarsi. Anche per loro, dieci giorni di quarantena e tampone molecolare, ma l’isolamento finirà in ogni caso dopo 21 giorni poiché dopo quel lasso di tempo la carica virale è molto bassa. 

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