Capita di tanto in tanto di dover rileggere e riflettere su un articolo della Costituzione, quello di volta in volta suggerito dagli eventi o dagli incontri della giornata. Nel pomeriggio di ieri e' capitato di rileggere l'articolo 3:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".
La riflessione:
-L'art. 3 affida allo Stato il compito di rimuovere gli ostacoli, di ordine economico e sociale che ritardano la crescita di ciascuna comunità oltre che del singolo individuo. Cioè di intervenire per consentire a tutti i cittadini di poter avere una vita attiva e quindi una vita sociale piena. Questo ai nostri giorni avviene al Nord come al Sud?
-Mi chiedo anzitutto: la tantissima gente che in Sicilia si occupa di politica ha mai letto un rigo della Costituzione ?
-Mi chiedo ancora: per tanta gente fare politica significa semplicemente fare il favoricchio a Tizio magari per fare lo sgarbo a Caio ?
-Significa forse stimolare i frequentatori di fb ad appiccicare tanti "like" sulla propria bacheca pur non avendo arrecato nessun beneficio economico e sociale alla comunità a cui appartiene ?
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